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Foto Casasco:
2012, 2009, 2008

Casasco è situato in Piemonte in Provincia di Alessandria. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano.

Confina con i comuni di: Garbagna, Montemarzino, Momperone, Brignano-Frascata e Avolasca.

Dove Mangiare

  • Ristorante Dell'Ulivo, Via Roma, 39

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1837) Goffredo Casalis così descrive il comune:

CASASCO (Casascum Derthonensium), com. nel mand. di Garbagna, prov. e dioc. di Tortona, div. di Alessandria. Dipende dal senato di Piem., vice-intend. prefett. ipot. e posta di Tortona, insin. di Volpedo. A Casasco di Tortona è unito il luogo di Magrasso.

Le strade vi sono tutte assai malagevoli, tranne una sola comunale, che, da ostro, mette a Garbagna ed a Tortona. La distanza dal capo luogo di mandamento al capo luogo di provincia è di dieci miglia di Piemonte. Vi passa il torrentello Grue, proveniente da Montebore nel comune di Dernice: si scarica nello Scrivia, inferiormente ed appresso a Castelnuovo. Il Grue è quasi sempre asciutto nell'estiva stagione.

Il suolo è ben poco ferace. Il maggior prodotto vi sarebbe quello del vino, se i terrazzani non fossero da qualche tempo costretti a venderlo a modicissimo prezzo. Di presente non vi si hanno prodotti in bestiame.

La parrocchia è sotto l'invocazione di s. Stefano protomartire. La chiesa sussidiaria di Magrasso è dedicata a Nostra Donna del Rosario. Pesi, misure e monete di Piemonte.

Gli abitanti sono robusti, e molto applicati ai lavori campestri. La più parte di loro va oltrepò a procacciarsi il vitto con fatiche straordinarie.

Cenni storici. Fu una delle terre da' re Longobardi donata, e poi dagli imperatori confermata al monistero di Bobbio; epperciò il celebre abate Vala zio di Carlo Magno negli statuti da lui fatti pel monastero, annovera Casasco fra i luoghi che gli provvedessero le vettovaglie. Di tale possedimento fu fatta a quell'abbazia un'altra conferma nell'895 da Ugone re d'Italia con diploma di quest'anno, e da Ottone III con diploma del 972. Spettò anche all'antico monistero di s. Pietro in Pavia.

Risulta che n'ebbero la signoria i Malaspina, e di fatto un Opizzone Castellano di Casasco nel 1197 ne prestava la fedeltà in Varzi al marchese Alberto, ed a' suoi nipoti Guglielmo, e Corrado. Fu posteriormente in potere de' marchesi Bussetti di Milano, feudatarii di Avolasca.

Popolazione compresa la frazione di Magrasso 394.