GUIDA  Cerveteri

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Le [[Siti Unesco/Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia]] sono '''Patrimonio dell'Umanità''' e sono iscritte nella prestigiosa lista dei [[Siti Unesco]].
 
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==Storia==
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Alle falde dei monti della Tolfa, in un territorio formatosi con i residui dell'attività eruttiva del complesso vulcanico sabatino, dai colori ricchi e particolari, sorge Cerveteri, città con una storia antichissima. Dall' '''VIII secolo''' in poi comincia a svilupparsi su questo territorio un nucleo urbano chiamato dai Romani ''Caere'', dagli Etruschi ''Kysry'' e dai Greci ''Agylla'', fondato secondo la tradizione dai '''Pelasgi''', mitica popolazione di origine greca. Questo centro etrusco conobbe una grossa evoluzione sociale nei secoli '''IX e VIII a.C''' ben documentato dall’estensione delle necropoli, grazie al costante contatto con la cultura greca, ai fiorenti commerci con i Fenici legati ai porti dislocati ad ''Alsium'' - Palo, presso Ladispoli - , ''Pyrgi'' - Santa Severa - e ''Punicum'' - Santa Marinella -
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Dopo la sua sconfitta nella battaglia navale di Cuma 474 a.C.venne assorbita da [[Roma]] costituendosi come un centro modesto: ''Caere''.
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Il piccolo centro successivamente subì le scorribande saracene e fu abbandonato dalla popolazione, che si spostò più a est dove fondò ''Caere Novi'', un altro piccolo borgo ; fu così che dal nome del vecchi centro ''Caere Vetus'' ("vecchia Caere") si passò l'attuale nome della città,
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Del nucleo antico a noi sono pervenuti il '''teatro romano''' e le '''famose necropoli''' risalenti ai secoli '''VIII-I a.C'''.,che circondavano tutto il perimetro della città: ricordiamo quelle del '''Sorbo''', di '''Monte Abatone''' e, soprattutto, della '''Banditaccia''', le più monumentali.
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Dopo [[Roma]] il territorio cominciò a spopolarsi. Nel '''1192''' divenne un ''castrum'', e si trasformò nel feudo dei '''Crescenzi'''  e poi dei '''Venturini''', fino ad assumere una certa dignità comunale. Durante il '''XV secolo''' appartenne ai '''Della Rovere''' e poi agli '''Orsini''', fino ai '''Ruspoli''' nel '''1674'''. Anche dopo l'Unità d'Italia il palazzo e la rocca rimasero di proprietà dei Ruspoli.
  
 
==Dove Mangiare==
 
==Dove Mangiare==

Versione delle 13:01, 4 mar 2009

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Cerveteri è situato nel Lazio in Provincia di Roma. L'8 maggio si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Maggiore. Da Vedere: Palazzo Ruspoli (XVI secolo).

Confina con i comuni di: Anguillara Sabazia, Bracciano, Santa Marinella, Tolfa, Fiumicino e Ladispoli.

Le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia sono Patrimonio dell'Umanità e sono iscritte nella prestigiosa lista dei Siti Unesco.

Indice

Storia

Alle falde dei monti della Tolfa, in un territorio formatosi con i residui dell'attività eruttiva del complesso vulcanico sabatino, dai colori ricchi e particolari, sorge Cerveteri, città con una storia antichissima. Dall' VIII secolo in poi comincia a svilupparsi su questo territorio un nucleo urbano chiamato dai Romani Caere, dagli Etruschi Kysry e dai Greci Agylla, fondato secondo la tradizione dai Pelasgi, mitica popolazione di origine greca. Questo centro etrusco conobbe una grossa evoluzione sociale nei secoli IX e VIII a.C ben documentato dall’estensione delle necropoli, grazie al costante contatto con la cultura greca, ai fiorenti commerci con i Fenici legati ai porti dislocati ad Alsium - Palo, presso Ladispoli - , Pyrgi - Santa Severa - e Punicum - Santa Marinella -

Dopo la sua sconfitta nella battaglia navale di Cuma 474 a.C.venne assorbita da Roma costituendosi come un centro modesto: Caere.

Il piccolo centro successivamente subì le scorribande saracene e fu abbandonato dalla popolazione, che si spostò più a est dove fondò Caere Novi, un altro piccolo borgo ; fu così che dal nome del vecchi centro Caere Vetus ("vecchia Caere") si passò l'attuale nome della città, Del nucleo antico a noi sono pervenuti il teatro romano e le famose necropoli risalenti ai secoli VIII-I a.C.,che circondavano tutto il perimetro della città: ricordiamo quelle del Sorbo, di Monte Abatone e, soprattutto, della Banditaccia, le più monumentali.

Dopo Roma il territorio cominciò a spopolarsi. Nel 1192 divenne un castrum, e si trasformò nel feudo dei Crescenzi e poi dei Venturini, fino ad assumere una certa dignità comunale. Durante il XV secolo appartenne ai Della Rovere e poi agli Orsini, fino ai Ruspoli nel 1674. Anche dopo l'Unità d'Italia il palazzo e la rocca rimasero di proprietà dei Ruspoli.

Dove Mangiare

  • Ristorante Da Nazareno, Località San Paolo
  • Ristorante I Tre Fari, Via Badini, 11
  • Ristorante Il Braciere, Via Settevene Palo
  • Ristorante Il Camoscio, Via Cantagallo, 13
  • Ristorante La Rocca, Piazza Immacolata, 11
  • Ristorante Miele e Peperoncino, Viale Manzoni, 94
  • Ristorante Pizzeria Il Sogno, Via Doganale, 112/114
  • Ristorante Romantica Campagnola, Via Fosso Del Cecio, 24

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Etruria, 39

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Soccorritori Volontari di Cerveteri, Via Delle Mura Castellane, 2
  • Associazione Volontariato Protezione Civile Mistral, Largo Arrigo Boito, Snc
  • Circolo Territoriale Ladispoli- Cerveteri Scuolambiente, Via Del Sasso Km 4 5
  • Gruppo Archeologico del Territorio Cerite Onlus, Vicolo Fabio Mario Sollazzi, 5

Complessi Bandistici

  • Associazione Amici della Musica - Cerite

Bibliografia

  • Cerveteri e il suo territorio, Rita Marconi Cosentino - Daniela Gallavotti Cavallero - Maurizio Aiello, Ed. Quasar (1995)
  • Cerveteri. La storia, il museo, gli scavi, Enzo Valentini, Ed. Penne & Papiri (1993)
  • Cerveteri, Luciana Drago Troccoli, Ed. Ist. Poligrafico dello Stato (2006)

Informazioni Utili

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