GUIDA  Morgex/Castelli e Fortificazioni

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Castelli e Fortificazioni a Morgex

Torre dell'Archet - Panoramica
Torre dell'Archet - Panoramica

  • Torre dell'Archet :sita al centro del Capoluogo ,con base quadrata di nove metri di lato ed alta oltre 15 metri, venne costruita intorno all’anno 998 quale presidio di fondovalle sulla via che conduce alla Francia. L’edificio appartenne ai de Arculo, che vi si insediarono nel corso del XIII secolo, e nei secoli successivi prima alla famiglia Maillet e successivamente alla famiglia Tillier di Morgex. I componenti di Casa Savoia vi sostavano regolarmente durante i loro spostamenti da Chambéry ad Aosta . Nel 1889 il Comune lo acquistò dalla famiglia Gervasone (cui apparteneva la nonna materna di Natalino Sapegno)e da quel momento l’edificio ha ospitato le scuole del paese,la latteria,il forno,la sede della banda musicale e dei vigili del fuoco.Attualmente è la sede della Fondazione Centro di Studi Storico Letterari Natalino Sapegno.
  • Casaforte dei Bozel :sita ad est della Frazione Villair è un fabbricato a pianta rettangolare,di due piani fuori terra,risalente presumibilmente all’anno 1751.La famiglia Bozel (de Bosellis),originaria della Tarentaise ,venne in Valle d'Aosta nel secolo XIV e si estinse nel secolo XVII.
  • Castello Pascal :sito ad ovest della Frazione La Ruine ,non lontano dal Torrente Colomba è un complesso di vari edifici.Sul lato est si trova quello più antico a forma di casa-torre.Ha delle finestre in pietra lavorata,con architravi che recano un singolare motivo ad arco.Il fabbricato centrale del castello ha finestre del tutto simili a quelle della torre.Per la particolarità che una serratura molto bella,con motivo a testa di cicogna,è datata 1457 e si ritiene che questa fu costruita da Giovanni Pascal de la Ruine,notaio del luogo nell'anno 1450.
  • Fortificazioni
Il territorio comunale è ricco di resti di fortificazioni,di casematte,di batterie e di graffiti sulle rocce (fatti dai soldati) che si sono sovrapposte nel tempo ( a partire dal 1600 ),dal Monte Colmet (q.3.024) al Colle della Croce (q.2.381).  :Per quanto attiene ai resti delle fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale,presenti dal Colle San Carlo sino alla Testa d'Arpy (q.2021) (sull’estremo est della dorsale che va dal Monte Colmet (q.3.023) al Fiume Dora Baltea e che divide il versante di La Thuile da quello di Morgex e nel particolare dal Vallone d'Arpy ) numerosi accessi (pur se minati ed ostruiti a seguito dell’Armistizio) consentono di ammirare ancora oggi la possenza delle mura di queste strutture.