GUIDA  San Gimignano

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*Porta San Giovanni: è la più bella delle porte cittadine. E' aperta da un arco ribassato di tipo senese ed è coronato da un cammino di ronda sostenuto da mensole decorate con degli archetti trilobati fra le caditoie.
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*Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo. Le due piazze, unite l'una all'altra, sono il centro della vita cittadina e sono contornate dai notevoli case-torre.
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*Palazzo Tortoli-Treccani. Si tratta di un notevole monumento medievale, decorato con due ordini di bifore di tipo senese, addossato ad una torre mozza che era parte del palazzo del capitano
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*Palazzo del Podestà. Ha una facciata in parte in pietre conce e, nei piani alti, in cotto. E' coronato da una merlatura rettangolare ed è aperto da finestroni ad archi ribassati di tipo senese. I lavori di edificazione iniziarono nel 1239 e terminarono nel 1337. Il palazzo è addossato alla Rognosa, magnifica torre di 52 metri. Gli statuti comunali del 1255, fra l'altro, fecero espresso divieto di costruire in città una torre più grande.
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Nell'androne del palazzo è un grandioso affresco del Sodoma (1513) raffigurante una Madonna col bambino.
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==Bibliografia==
 
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Versione delle 17:08, 18 dic 2007

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Torri

San Gimignano è situato nella Toscana nella Provincia di Siena. Tra gli edifici religiosi: Duomo (o Collegiata), in Piazza del Duomo; Chiesa di San Bartolo, in Via San Matteo; Chiesa di San Jacopo. Da Vedere: Palazzo Vichi (già palazzo Bonaccorsi); Palazzo Pratellesi, in Via San Giovanni; Palazzo Treccani (già Palazzo Tortoli), in Piazza della Cisterna.

Confina con i comuni di: Certaldo, Gambassi Terme, Barberino Val d'Elsa, Volterra, Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa.

Il Centro Storico di San Gimignano è considerato dall'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite che protegge l'arte e l'ambiente, Patrimonio dell'Umanità ed è iscritto nella prestigiosa lista dei Siti Unesco.

Indice

Dove Mangiare

  • Ristorante Beppone, Via delle Romite, 13

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Folgore, 17

Teatri

  • Teatro dei Leggieri

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Arciconfraternita di Misericordia, Via S. Matteo, 69

Complessi Bandistici

  • Filarmonica G. Puccini

Informazioni Utili

Icona musei t.gif Musei

Da vedere

  • Porta San Giovanni: è la più bella delle porte cittadine. E' aperta da un arco ribassato di tipo senese ed è coronato da un cammino di ronda sostenuto da mensole decorate con degli archetti trilobati fra le caditoie.
  • Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo. Le due piazze, unite l'una all'altra, sono il centro della vita cittadina e sono contornate dai notevoli case-torre.
  • Palazzo Tortoli-Treccani. Si tratta di un notevole monumento medievale, decorato con due ordini di bifore di tipo senese, addossato ad una torre mozza che era parte del palazzo del capitano
  • Palazzo del Podestà. Ha una facciata in parte in pietre conce e, nei piani alti, in cotto. E' coronato da una merlatura rettangolare ed è aperto da finestroni ad archi ribassati di tipo senese. I lavori di edificazione iniziarono nel 1239 e terminarono nel 1337. Il palazzo è addossato alla Rognosa, magnifica torre di 52 metri. Gli statuti comunali del 1255, fra l'altro, fecero espresso divieto di costruire in città una torre più grande.

Nell'androne del palazzo è un grandioso affresco del Sodoma (1513) raffigurante una Madonna col bambino.

  • Collegiata

Bibliografia

  • Breve storia di San Gimignano, Duccio Balestracci, Ed. Pacini (2007)
  • San Gimignano. Il centro storico, Grassi Paola, Ed. Ist. Poligrafico dello Stato (2002)
  • San Gimignano. La città dalle belle torri, Piero Torriti, Bonechi-Edizioni Il Turismo (2006)
  • Un giorno a San Gimignano. La città dalle belle torri, Torriti Piero, Bonechi-Edizioni Il Turismo (1998)

Memorie Storiche

Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:

GIMIGNANO (S.). Capoluogo, con Pret. civ. di 1a Cl. Illustre e grandiosa Terra, cui crebbero celebrità le molte sue torri. Di queste 12 sole ora ne restano; la più alta è quella del Pretorio, ed è imbasata sopra un arco praticabile. E sull'arcata pure della Porta a s. Giovanni è la Chiesa della Madonna dei Lumi: come sopra la porticciola delle fonti fu costruito altro piccolo oratorio.

Nella piazza più centrale, ov'è il Pretorio, il Palazzo del Comune ed il pubblco Teatro, trovasi anche la Collegiata consacrata da Eugenio III nel 1348. Essa ha tre navate sostenute da colonne di travertino; le sue pareti sono fregiate di bellissimi affreschi del Gozzoli, del Ghirlandaio, del Berna e di Gio. d'Asciano; nel coro è una preziosa riunione di tavole del Perugino, del Pollaiolo, del Poccetti, del Passignano, del Rosselli; di eccellente scultura è il deposito di s. Fina ed il busto del Petri in sagrestia: questa chiesa è una delle più belle d'Italia.

Nel vasto tempio dell'ex-Convento di s. Agostino si conservano pure buone tavole ed eccellenti sculture, ma gli affreschi del Gozzoli sono di una mirabile bellezza. S. Girolamo delle Vallombrosane, s. Chiara delle Oblate, il Vestibolo della Cappella degli Spedali riuniti, hanno buone dipinture. Vasto è l'edifizio di questo pio stabilimento, in cui si trovano circa 40 letti per gl'infermi. Sotto s. Domenico, fuori delle mura, meritano osservazione le pubbliche fonti repartite sotto 12 arcate. I giovani sono istruiti in due scuole e le fanciulle in Conservatorio. (V. Atl. Tosc.).