GUIDA  Sorrento

Da Wiki.
Riga 5: Riga 5:
  
 
Confina con i comuni di: [[Massa Lubrense]] e [[Sant'Agnello]].
 
Confina con i comuni di: [[Massa Lubrense]] e [[Sant'Agnello]].
 +
 +
==Ritratto della Città==
 +
Posizionata a nord dei monti Lattari, la cittadina di Sorrento è ricca di giardini e agrumeti. Probabilmente l'origine del toponimo deriva dalla tradizione delle sirene che, avrebbero abitato tale zona e attratto molti viaggiatori. Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal greco ''Surrenton'', concorrere, per riferirsi all'abbondanza di fiumi nell'area.
 +
 +
Conquistata inizialmente dai Greci, fu poi dominata dai Sanniti e dai Romani, diventando luogo di villeggiatura. Il popolo romano fece costruire una serie di ville e palazzi, soprattutto durante l'epoca di Augusto e Cesare. Con l'avvento dei Goti la zona fu soggetta a invasioni e subì un periodo di decadenza. Nel '''1137''' fu sottomessa ai Normanni e visse le sorti del Mezzogiorno d'[[Italia]]. Dopo le devastazioni subite dai pirati e dai Turchi, Sorrento fu fortificata tramite un muro di cinta e torri di avvistamento.
 +
 +
A partire dal '''XX secolo''', grazie al clima mite e al panorama, molti terreni, un tempo coltivabili, si trasformarono in luoghi per l'edilizia selvaggia. Tuttavia non esiste molta documentazione inerente la storia di Sorrento. La maggior parte delle notizie risale al periodo dell'attuale urbanizzazione. Secondo la più plausibile ricostruzione storica la città si sarebbe strutturata su di un impianto ortogonale, formato da otto cardini e otto decumani. Proprio in corrispondenza delle vie principali si trovavano le cinque antiche porte cittadine.
  
 
==Attività Economiche==
 
==Attività Economiche==

Versione delle 10:36, 16 mar 2009

Pagine Utili sul Comune
Scheda su Sorrento
Mappa Interattiva
Siti sorrentini
Amministrazione Comunale
Statistiche su Sorrento
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Sorrento:
2012, 2009, 2008
Marameo Beach
Scorcio di Sorrento

Sorrento è situato in Campania, in Provincia di Napoli. Il 14 febbraio si festeggia il Patrono, Sant'Antonino di Sorrento. Tra gli edifici religiosi: Duomo - Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo; Basilica di Sant'Antonino; Chiesa di Santa Maria della Pietà. Da Vedere: Palazzo Correale; Casa Fasulo, già Sersale, nota come la Casa di Cornelia Tasso; Palazzo Ferola, con portale della prima metà del quattrocento.

Confina con i comuni di: Massa Lubrense e Sant'Agnello.

Indice

Ritratto della Città

Posizionata a nord dei monti Lattari, la cittadina di Sorrento è ricca di giardini e agrumeti. Probabilmente l'origine del toponimo deriva dalla tradizione delle sirene che, avrebbero abitato tale zona e attratto molti viaggiatori. Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal greco Surrenton, concorrere, per riferirsi all'abbondanza di fiumi nell'area.

Conquistata inizialmente dai Greci, fu poi dominata dai Sanniti e dai Romani, diventando luogo di villeggiatura. Il popolo romano fece costruire una serie di ville e palazzi, soprattutto durante l'epoca di Augusto e Cesare. Con l'avvento dei Goti la zona fu soggetta a invasioni e subì un periodo di decadenza. Nel 1137 fu sottomessa ai Normanni e visse le sorti del Mezzogiorno d'Italia. Dopo le devastazioni subite dai pirati e dai Turchi, Sorrento fu fortificata tramite un muro di cinta e torri di avvistamento.

A partire dal XX secolo, grazie al clima mite e al panorama, molti terreni, un tempo coltivabili, si trasformarono in luoghi per l'edilizia selvaggia. Tuttavia non esiste molta documentazione inerente la storia di Sorrento. La maggior parte delle notizie risale al periodo dell'attuale urbanizzazione. Secondo la più plausibile ricostruzione storica la città si sarebbe strutturata su di un impianto ortogonale, formato da otto cardini e otto decumani. Proprio in corrispondenza delle vie principali si trovavano le cinque antiche porte cittadine.

Attività Economiche

L'economia della città è legata al turismo, soprattutto per il clima mite, per il paesaggio e per i piatti tipici. Attività di rilevante spessore è anche l'artigianato attraverso cui si producono mobili in legno intarsiato, ceramiche, ricami e merletti. Inoltre la zona si caratterizza anche per la coltivazione di agrumi da cui si produce il liquore "limoncello".

Manifestazioni

Una delle feste più sentite dai cittadini è quella in onore del santo patrono, Sant'Antonino, che si svolge la prima domenica di maggio e si caratterizza per una processione in cui la statua del santo viene portata in giro per tutta la città.

Per quanto riguarda il periodo di Pasqua, durante la giornata della Domenica delle Palme, le giovani sono solite recarsi in chiesa per prendere il ramoscello benedetto e donarlo ai propri fidanzati. Il Giovedì Santo, poi avviene una processione in cui i partecipanti sono coperti da un cappuccio bianco. Il Venerdì Santo, invece, la processione viene fatta con i cappucci neri in segno di rispetto per il lutto della Vergine.

Nel periodo estivo, e precisamente nella prima domenica di agosto, nella Marina Piccola, si festeggia Santa Maria del Soccorso. Durante tale celebrazione si costruisce un vero e proprio albero della cuccagna che viene cosparso di sapone per rendere arduo il percorso che porta al premio finale.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Bartolomeo Capasso, Piazza T. Tasso
  • Biblioteca del Museo Correale, Via Correale, 50
  • Biblioteca del Seminario arcivescovile, Corso Italia, 22
  • Biblioteca pubblica San Francesco, Piazza F.S. Gargiulo, 8

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

  • Sorrento, Ed. Bonechi (2005)
  • Sorrento e la sua penisola, Antonino Cuomo, Ed. Eidos Longobardi (2005)
  • Sorrento e la Costiera amalfitana, traduttore: Los Angeles Luque M. de, Ed. Bonechi (1999)
  • Sorrento: dall'impero alla Repubblica, Goffredo Acampora, Ed. Eidos Longobardi (2001)
  • Arte e storia di Amalfi, Sorrento, Ravello, Ed. Bonechi (1991)
  • Tradizioni e usi della penisola sorrentina (ristampa anastatica), Gaetano Amalfi, Ed. Forni
  • Sorrento medievale, V. Russo (1978)
  • Storia di Sorrento, Gennaro Maldacea, Ed. Forni (1841-44)

Memorie Storiche

Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Sorrento, l'antica città delle Sirene, posta in un sito incantevole, in fra il mare e le colline che la circondano. La città è sede arcivescovile, capoluogo di circondario, con 7,000 abitanti; ed è florida per l'industria della seta, e per il traffico degli altri prodotti del suo terreno, siccome aranci, limoni, olio, burro, еc. - Sorrento è la patria del Tasso.

Galleria Foto