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Foto Atrani: 2012, 2009, 2008

Panorama di Atrani

Il borgo con la chiesa di Santa Maria Maddalena

Atrani è situato in Campania in Provincia di Salerno. Il 22 luglio si festeggia il Patrono, Santa Maria Maddalena. Tra gli edifici religiosi: Collegiata Santa Maria Maddalena Penitente, Chiesa di San Salvatore de' Bireto; Chiesa di Santa Maria del Bando; Chiesa del Carmine.

Confina con i comuni di: Ravello, Scala e Amalfi.

Il comune, perla della Costiera Amalfitana, è Patrimonio dell'Umanità, iscritto nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.

Con una superficie di 0,20 km², Atrani è il più piccolo comune dell'Italia per estensione territoriale.

Dove Mangiare

Piazza Umberto I

Ristorante 'A Paranza, Traversa Dragone, 2 Telefono: 089-871840 [1]. Chiuso il martedì, mai d'estate.
Ristorante Le Arcate, Largo Cav. Orlando Buonocore, Telefono: 089-871367 [2]
Ristorante Le Palme, Via Marinella, Telefono: 089-871700 [3]
Ristorante Ostaria da Luisella, Supportico Marinella, Telefono: 089-871087
Ristorante Mistral, Piazza Umberto I, Telefono: 089-872827
Ristorante La Cantina del Nostromo (Zaccaria), Telefono: 089-871807
Bed&Breakfast Carlucci Simonetta, Via Pastino, 10 Cellulare: 339-7660032 [4]

Biblioteche

Biblioteca Comunale Il Picchirillo, Largo Marinella, 6

Informazioni Turistiche

Noleggio barche da Gioacchino, ad Atrani ed Amalfi, Telefono: 089-831890 Cellulare: 328-6494192 / 338-2640895 [5]
Tra.Vel.Mar S.r.L. da: Salerno Piazza della Concordia ad Amalfi - Positano e ritorno [6]
Alicost S.p.A., tutti i giorni da: Salerno Molo Manfredi - Costiera Amalfitana - Capri - Ischia [7]
Autotrasporti SITA [8]
Servizio taxi e Transfer MikesCab, Cellulare: 333-4050510 / 339-2584690 [9]

Memorie Storiche

Atrani di sera

Nel libro Napoli e i luoghi celebri delle sue vicinanze del 1845, così viene descritta la città:

Atrani. Circondata da mura non faceva, che una sola città con Amalfi. Entrambe erano guelfe. Perciò Manfredi vi stabilì mille Arabi, che sembrano avervi lasciato in eredità la loro pronunzia. La sua picciola chiesa di s. Salvatore a bireto contiene due porte di bronzo, costrutte nell'anno 1087, a spese di Pantaleone Viaretta. In questa chiesa si radunavano gli elettori per dare il berretto al Duca della repubblica, che vi si nominava. Le due popolazioni riunite vi scegliavano benanche il vescovo.

Matteo Camera nell'Istoria della città e costiera di Amalfi (1836) riporta:

ATRANI - Anticamente piccola città confederata della repubblica amalfitana e poco discosta; viene rinchiusa fra due monti, i cui massi pendenti sembrano minacciarla. Si pretende aver in contemplazione del suo intenebrato e malinconico sito, preso il nome di Atrani, val quanto dire luogo tetro ed oscuro [...]. Ne' più remoti tempi questo paese faceva un sol corpo con Amalfi e col prestargli aiuto e difesa, parteggiava degli stessi diritti e prerogative che alla medesima attribuivansi. E le cronache ci attestano che queste due popolazioni di comune accordo eliggevano si il doge, che il vescovo. La sua popolazione ed ampiezza dalla parte del mare dovea certamente avanzare di gran lunga lo stato presente, atteso che fu soggetta ai disastri delle maree. Cinta dintorno, da mezzodì e da settentrione da forte muraglia, veniva a prestare all'interna sicurezza e ad Amalfi un valido presidio.

Atrani in allora contava moltissimi santuarj, tre monisteri di religiose benedettine dal vorace tempo distrutti, cioè s. Maria a Fontanella, s. Toma e s. Arcangelo ambedue quest'ultimi, posti verso le spiagge del mare. Fuvvi anche una badia della di s. Giorgio, di cui nel 1129 tromo esservi abbate un tale Sergio Terrafalcone. [...]

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

ATRANI, borgo del regno delle Due Sicilie, prov. di Principato citeriore, cantone d' Amalfi, in riva al Mediterraneo. Vi è una collegiata, una chiesa parrocchiale, quattro fabbriche di panni, e molte di paste fine o maccheroni, che quivi riescono perfettissimi. Il suo territorio è alquanto sterile; non produce che gelsi, ulivi e mandorli. Vi si contano circa duemila abitanti. Sta un miglio a settent. da Amalfi ai piedi del monte Ravello.