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 2012, 2009, 2008 |
Grammichele è situato in Sicilia in Provincia di Catania. L'8 maggio si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo.
Confina con i comuni di: Caltagirone, Licodia Eubea e Mineo.
E' a circa sessantuno chilometri da Catania
Indice |
Da Vedere
- La piazza esagonale dove si trovano il Palazzo Comunale, la Chiesa Madre e al centro una scultura bronzea di Murat Cura, raffigurante un uomo inginocchiato simboleggiante il tempo, avvolto da una serie di cerchi che lo imprigionano.
- Chiesa Madre (settecentesca)
- Chiesa dello Spirito Santo
- Chiesa di Santa Maria del Piano
Dove Mangiare
- Ristorante Il Rustico, Piazza XX Settembre, 12
Musei
Museo Civico, Piazza Carlo Maria Carafa, 1 Telefono: 0933-85900
Biblioteche
- Biblioteca Comunale G. Giorlando, Largo Perez
Impianti Sportivi
- Palestra Scuola Media Giandritto, Contrada Giandritto
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Mutuo Soccorso Oncologico Onlus, Via Cordova, 81
- G.V.S.Gruppo Volontari Socorso Onlus, Via Gioberti, 329
- Ascom Confcommercianti Grammichele, Associazione Generale del Commercio, delle ARTI, delle Professioni e dell'Economia, Via Gioberti, 83 Telefono: 0933/946563 [1]
Bibliografia
- Grammichele: cenni storici e geografici, F. Vacirca (1893)
- Grammichele, G.M. Bacci, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", II suppl., vol. II , pp. 832
- Grammichele: una città siciliana prima e dopo il terremoto del 1693, F. Sagone, in "Quaderno n. 13 dell'Istituto Dipartimentale di Architettura e Urbanistica dell'Università di Catania"
Memorie Storiche
Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:
Gran Michele pria era detto Ocula - Capo circondario nel val di Noto, Intendenza di Catania, distretto e diocesi di Caltagirone. Popol. 8668. Dista 26 miglia dal mare Africano, 36 da Noto, 136 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Brancatelli Butera. Esporta. vino. Fino l'anno 1697 sorgeva su di un monte con una fortezza in cima per un terremoto fu distrutta, indi riedificata ove oggi è.
Nel Dizionario del 1819 di Giuseppe E. Ortolani la città viene così descritta:
GRAN MICHELE, nel Val di Noto, nella Diocesi di Siracusa, nella Sottintendenza di Caltagirone. Popol. 7687. Distante 26 miglia dal mare africano, 36 da Noto, e 110 da Palermo. Exfeudo della f. Branciforti Butera. Esporta vino. La citta è disposta con simmetria, ed ha lunghe e diritte strade con larghe piazze, da quando fu rialzata dopo il terremoto del 1693. Chiamasi pure Occhiala, e credesi da gli antiquarj essere nel sito stesso dell' antica Echetla. V. Diodor, libr.2o , Cluver.Echet. Vi si trovano cave di marmo bellissimo.
