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Foto Mineo:
2012, 2009, 2008
Panorama
Castello di Serravalle
Scorcio della parte moderna

Mineo è situato in Sicilia in Provincia di Catania.

Confina con i comuni di: Piazza Armerina, Aidone, Palagonia, Ramacca, Vizzini, Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea e Militello in Val di Catania. E' a circa sessantatre chilometri da Catania.





Indice

Ritratto della Città

Storia

Da Vedere

  • Architettura Sacra
    • Chiesa di Sant'Agrippina
    • Chiesa Collegio del Gesù, dedicata a San Tommaso Apostolo
    • Chiesa di San Francesco
  • Archetettura Civile
    • Castello di Mongialino XII secolo, (ruderi)
    • Castello di Serravalle XIV secolo, (solo esterno)
    • Palazzo Capuana
    • Palazzo Ballarò
    • Palazzo Sturzo Cocuzza Curti

Dove Mangiare

  • Ristorante Shalimar, Viale Rimembranza, 53

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Luigi Capuana, Piazza Buglio
  • Biblioteca dei Padri cappuccini, Convento dei Cappuccini

Informazioni Utili

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Bibliografia

  • AA.VV., Mineo, in "Kalos. Luoghi di Sicilia", maggio-giugno 1996
  • G. Gambuzza, Mineo nella storia, nell'arte e negli uomini illustri, Caltagirone 1995
  • M. G. Bellino, Conoscere Mineo. Storia, arte, cultura, folklore, a cura del Comune di Mineo, Terlizzi (Bari) 1998
  • M. Nolfo, P. Corrado, M. Siragusa, Studio Agricolo Forestale, relazione e commento alla "carta di stratificazione del territorio in unità omogenee, le unità di paesaggio", comune di Mineo

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Mineo - Capo circondario, città interna nel val di Noto. Intendenza di Catania distretto e dioc. di Caltagirone. Popolazione 8626. Dista dal mare africano 20 miglia, da Noto 40. Da Palermo 140. Essa secondo Diodoro è fabbricata sulle rovine dell'antica Menae che fu edificata da Ducezio. Esporta grano, orzo, olio, e cacio. Non lungi di questa città era il famoso tempio dei Pallici, dove è un lago con due sorgenti di acqua solfurea e l'altra di gas idro solfureo detto lago Naphtia che significa di cattivo odore. E' detto pure lago della Ninfa Talia madre degli Dei Pallici e credeasi che castigasse colla cecità quei che giuravano falsamente per lei. Vi era una statua con un altare consacrato ai Pallici, dove si correva anche da fuori Sicilia per offrire sacrifici di biade e frutti.

Il celebre Antonio Framinio amico e coevo a Lucio Marmeo fu di Mineo, profondo nella lingua greca e latine e di onnigena erudizione, prof. di belle lettere nella Sapienza di Roma, dove morì nel principio del XVI secolo lasciando varie stimate produzioni; Giov. Battista Gianluna di S. Francesco celebre astronomo, lodato da Rocco Pirri; il P. Francesco Capuano gesuita celebre oratore; il gesuita Ludovico Buglio del XVII secolo tenuto come uno dei primi teologi di quell'epoca missionario, dell'Indie e della China, che pubblicò 80 volumi di materie ecclesiastiche, scritte in Cinese.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

MINEO, città di Sicilia, prov. di Catania, dist. di Calatagirone, nel val di Noto, capoluogo di cantone, costrutta nulle rovine dell'antica Menae, città edificata da Ducezio, e della quale Diodoro fa ampia menzione. Sta 15 miglia a ponente da Lentini, 5 a maestro da Vizzini, ed 8 a levante da Calatagirone. Era molto forte e popolata nell'anno 838, epoca in cui gli Arabi fecero la conquista della intera Sicilia, esclusa Siracusa. In oggi vi si contano poco più di 8,000 abitanti. Sta sopra una montagna, che fa parte di una ramificazione dei monti Nettunei, a poca di stanza di un putrido lago, ma in sito ubertoso di cereali e che vi abbondano le viti, i gelsi e quasi ogni sorta di altre piante fruttifere. Nelle vicinanze di quel lago stanno due fonti d'acqua, una sulfurea e un'altra di gaz-idro-solforoso. V. NAFTA.

NAFTA, nome di un lago o pantano nell'isola di Sicilia, comunemente chiamato della Ninfa, alludendo a Talia, madre delle deità Palici, la quale ninfa era venerata in un tempio eretto in quelle vicinanze, e comunemente credevasi che castigasse colla cecità coloro che falsamente giuravano, pronunciando il di lei nome. In quel tempio vi era una statua rappresentante quella ninfa ed un altare consacrato ai numi di lei figliuoli, ove i popoli accorrevano non già per farvi dei sagrifici, ma bensì offerirvi cereali e frutta. Le acque del lago Nafta tramandano odore di zolfo, ed anticamente scorrevano mediante due emissarii, il che diede luogo alla favola dei due gemelli Palici. V. LAGO DI MINEO.

LAGO di MINEO, dagli antichi chiamato Naphlia a cagione delle sue acque sulfuree e quasi bollenti. Ha 2 miglia di circonferenza , e sta nell' isola di Sicilia nel Val di Noto, 30 miglia a libeccio da Catania, 35 a maestro da Siracusa e 18 a levante dal lago Pergusa.