GUIDA  Ivrea/Tecnico

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Personalità Illustri nel Campo Tecnico

  • Settore Ingegneristico :
- Camillo Olivetti :
Nacque ad Ivrea il 13 agosto 1868 e morì a Biella il 4 dicembre 1943 .Di famiglia ebraica frequentò il Politecnico di Torino ,dove seguì i corsi con Galileo Ferraris e con lui si laureò in Ingegneria Elettrotecnica .Dopo la laurea soggiornò a Londra, per perfezionare l'inglese e fare esperienze di lavoro in una fabbrica. Aderì al partito socialista sviluppando specifici interessi per il federalismo, le autonomie locali e le riforme istituzionali democratiche. Trascorse un anno negli Stati Uniti e visitò città, laboratori e fabbriche per comprendere meglio i fattori alla base del dinamismo economico e industriale degli USA; segue corsi di fisica e divenne assistente di ingegneria elettrica.Tornò in Italia e fondò ad Ivrea una piccola ditta per la costruzione di strumenti elettrici di misurazione, che in parte lui stesso disegnò e brevettò, costruendo la fabbrica in mattoni rossi per ospitare l’officina. Ben presto diviene una figura tipica dell'ambiente locale: eclettico e geniale, energico e creativo, talvolta autoritario ma pieno di intelligenza e slanci imprevedibili, sempre attento ai problemi sociali e del lavoro. Nel tempo maturò l'idea di progettare e produrre macchine per scrivere, oggetti quasi sconosciuti in Italia, ma che certamente lui ebbe modo di conoscere e apprezzare già nel suo soggiorno americano e fondò alla fine dell’anno 1908 la ditta "Ing. C. Olivetti e C.".
Dopo quasi tre anni il primo modello di macchina da scrivere, la M1, venne presentato all'Esposizione Universale di Torino dell‘ anno 1911.L'impegno e le capacità professionali dopo qualche tempo furono premiate e l'azienda iniziò ad espandersi rapidamente anche perché nell’anno 1920 la produzione aumentò con l’uscita di un secondo modello di macchina per scrivere,la M20. :Successivamente provvide alla riorganizzazione dell'attività produttiva della fabbrica e rafforzò la struttura commerciale con la creazione di filiali e consociate in Italia e all'estero.Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 dovette abbandonare la propria casa di Ivrea e rifugiarsi nel biellese dove a causa delle sue condizioni di salute già da tempo divenute precarie morì.Venne sepolto nel locale cimitero ebraico.
- Natale Capellaro :
Nacque ad Ivrea il 22 dicembre 1902 ed ivi morì nell’anno 1977.Ingegnere progettista di macchine per il calcolo meccanico e di macchine da scrivere,non ancora quattordicenne e dopo aver fatto brevi esperienze di lavoro in una tipografia entrò all’Olivetti e fu assegnato alla catena di montaggio del primo modello di macchina per scrivere (presentata cinque anni avanti come una grande conquista della tecnica alla esposizione di Torino) .Per il suo ingegno,con pezzi di scarto di una tastiera,riuscì a costruire un prototipo di simulacro di tastiera come strumento sul quale esercitarsi alla scrittura senza utilizzare prodotti finiti e,quel prototipo,venne successivamente trasformato in attrezzo definitivo e consegnato alle linee di montaggio.
Trascorsero gli anni e mise a punto un prototipo di macchina calcolatrice scrivente che diede corpo allo straordinario successo ed all’espansione mondiale dell’Olivetti negli anni 1950.Per questa sua intraprendenza e capacità innovativa fu nominato Direttore Generale dei progetti ed in tale ruolo fornì anche un valido apporto alla tecnologia della automazione bancaria che con la nascita dell’elettronica,permise per anni alla Olivetti di essere leader nel mondo nel settore.Una delle più prestigiose Università Italiane, quella di Bari ,gli conferì la "Laurea Honoris Causa",per il suo genio inventivo.