GUIDA Poggio Mirteto/Musei
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Musei a Poggio Mirteto
Musei
- Il museo comprende :
- - Museo delle Bande Musicali ,volto alla diffusione della cultura musicale per il ruolo storico che questa forma di associazionismo ha ricoperto in Italia e nella città;
- - Museo Ercole Nardi volto alla memoria,anche non scritta,sulle innumerevoli vicende storiche e folcloristiche che hanno da sempre caratterizzato la zona.Nel particolare comprende tre sezioni:quella archeologica,che ripercorre la storia degli insediamenti dell'area,con alcuni reperti litici del paleolitico medio sino all'età medievale (una buona parte della raccolta è incentrata sul modo di produzione delle ville rustiche);quella demo-antropologica,che ricostruisce alcuni ambienti tipici della casa dell'area della Bassa Sabina a cavallo tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 (una cucina con gli arredi e gli utensili;una stanza da letto con il baule da trasporto e la camicia da notte del corredo;una sala più grande è dedicata,insieme ai corridoi,al mondo del lavoro,agricolo ma anche artigiano ed operaio)e quella dedicata alla locale Banda Comunale Nazionale Garibaldina .
Scavi Archeologici
- Bagni di Lucilla:la villa,sita nella Frazione San Valentino ha un impianto a terrazze ,tipico in Sabina e confrontabile con analoghe strutture presenti nell’agro curense.Il complesso è caratterizzato da una grande piattaforma delimitata su tre lati da costruzioni in opera reticolata con un criptoportico all’interno,al di sopra del quale vi è un secondo terrazzamento su cui dovevano sorgere gli ambienti della villa.Nell’ambito del complesso archeologico vi sono numerosi pozzi e diversi cunicoli idraulici su più livelli che sfruttano le acque di alcune sorgenti presenti al di sotto del Monte San Cosimo (a circa un chilometro a nord-ovest rispetto alla villa).La tradizione vuole che fu l' Imperatrice Lucilla ,figlia di Marco Aurelio ,a volere il restauro dei "Bagni",che da lei presero il nome.All'interno della costruzione furono ritrovati una statuetta della Dea Diana Efisina ed un mosaico pavimentale raffigurante la stessa Dea (ora custodito presso i Musei Vaticani in Roma ).