GUIDA Portici/Villa Mascolo
Indice |
Storia
La villa è stata costruita in un momento imprecisato del settecento.
Purtroppo nulla si conosce nè del committente nè dell'architetto. Era di proprietà dei fratelli Giovanni e Gennaro Mascolo.
Il complesso, interamente restaurato, sarà adibito a museo multimediale interattivo, progetto inserito in un ambizioso piano di recupero urbanistico e architettonico della città di Portici.
Descrizione
L'edificio ha un' impostazione planimetrica piuttosto singolare a paragone con la tipologia ricorrente delle ville settecentesche del luogo; infatti, rivolge le spalle alla strada principale e, l'ingresso alla villa, al quale si giunge percorrendo un piccolo viale che conduce fino all'esedra, si prospetta verso il giardino e l'area agricola. La villa ha due piani e presenta la facciata principale in uno sviluppo asimettrico ed una composizione piuttosto irregolare delle bucature, ornate da ricchi decori in stucco. Gli elementi di maggiore rilievo di tutto l'edificio sono la scala con la balaustra in ferro e piperno e l'affresco che ancora si conserva sulla volta dell'androne.
Curiosità
Il parco di Villa Mascolo ospita opere degli artisti contemporanei Bianco-Valente, i quali, oltre ad una scultura luminosa, hanno ideato un'installazione ambientale, dove le armonie sonore diffuse da circa 60 altoparlanti da giardino varieranno in relazione ai piccoli movimenti tellurici del Vesuvio, misurati tramite la rete di rilevamento dell'Osservatorio Vesuviano, “in modo da creare una relazione diretta fra il ‘respiro' del vulcano e lo scenario sonoro diffuso nel parco”.
Indirizzo
Via Scalea, 32