GUIDA Siti UNESCO/Scavi di Pompei, Ercolano e Oplonti

Descrizione

a famosa eruzione del Vesuvio descritta da Plinio il Vecchio, pur causando morte e distruzione ha, paradossalmente, avuto il merito di conservare perfettamente, sotto la lava, questi patrimoni dell’umanità. Le tre città ci sono state, così, consegnate perfettamente nei millenni, proponendosi come una fotografia della civiltà romana in quel momento in cui il vulcano decise di distruggerle ed eternarle. La Campania era, inoltre, terra ricca e località di soggiorno. Gli scavi in oggetto, infatti, custodiscono ville dall’incommensurabile valore artistico, testimonianza di una civiltà del lusso, dell’arte e dei piaceri.

Comuni interessati

Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

Motivazione

Il Comitato ha deciso di iscrivere tale area sulla base dei criteri culturali (ii) (iv) (v) considerando che gli straordinari reperti delle città di Pompei, Ercolano e delle città limitrofe, sepolte dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C., costituiscono una testimonianza completa e vivente della società e della vita quotidiana in un momento preciso del passato, e non trovano il loro equivalente in nessuna parte del mondo. Il Comitato ha chiesto all'Italia di redigere un rapporto d'avanzamento, in tempo per la riunione del giugno 1998, circa le misure di gestione prese a Pompei, soprattutto per ciò che riguarda l'esperienza acquisita con il partnariato previsto tra lo Stato e le imprese private e di fornire delle informazioni sulla protezione della zone circostanti.

Dati

• Anno d'iscrizione: 1997