GUIDA  Torino/Biblioteca Civica Alberto Geisser

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Biblioteche a Torino/Biblioteca Civica Alberto Geisser

Biblioteca Civica Alberto Geisser - Panoramica
Biblioteca Civica Alberto Geisser - Panoramica

  • Ubicata nel Quartiere Madonna del Pilone ,e situata all'interno del Parco Ignazio Michelotti nell'area dell'ex Giardino Zoologico ,nacque nei primi anni settanta del XX secolo come prima biblioteca civica decentrata ed è intitolata al banchiere ed imprenditore svizzero che realizzò importanti iniziative filantropiche e socio-economiche,istituì biblioteche circolanti in città e fondò,nell’anno 1907,il Consorzio delle biblioteche.L'edificio che la ospita è stato costruito a metà del XX secolo quale sede dell' Associazione Provinciale Macellai (che lasciò il segno all'interno con una pittura murale che rappresenta il mito del bue Api) è costituito da:un corpo lineare sviluppato su due livelli,uno seminterrato,finito ad intonaco con rivestimento lapideo e musivo,caratterizzato da ampie finestre "a nastro",terrazzi e tetti pensili di altezze diverse.Nel prospetto principale è inserita un'ampia rampa d’accesso.La biblioteca conserva un patrimonio di oltre 50.000 opere;testi in francese,inglese,spagnolo,tedesco, rumeno,albanese,rumeno;materiali stampati a grandi caratteri,audiolibri,banche dati on line,CD,DVD,videocassette;una Sezione ragazzi (con 9.425 opere) e collane per giovani adulti.Dispone di un’ area ristoro,terrazzo e giardino;consente incontri con autori,letture ad alta voce,visite per le scuole.
La Biblioteca Geisser (di Ermanno Eandi )
Lì,
mimetizzato nel verde
del Parco Michelotti,
il profumo della cultura
inebria le sponde del Po:
mostre d’arte
arricchiscono l’anima del lettore,
il personale sorride attento
ad ogni richiesta;
ed ecco i libri,
sirene bramose di essere lette,
attraggono e seducono il mio sguardo,
ogni volta che entro mi sento più ricco.
Curiosità :
- Il dipinto murale a soggetto taurino,posto all’interno della palazzina,fu eseguito dal pittore Giacomo Soffiantino per decorare il salone della allora appena terminata sede sportiva dell’ Associazione Provinciale dei Macellai .Il murale,che occupa la fascia superiore di un muro interno,è di forma trapezoidale e segue l’inclinazione del soffitto,con leggera spiovenza verso sinistra. Raffigura,in sviluppo orizzontale,il bue nella mitologia delle civiltà antiche e nella cristianità,dal "Minotauro" a "San Bartolomeo", patrono dei macellai e dei conciatori,passando dalla costellazione astrale,al bue fenicio,"Alpha", al "Camadeva" indù, al bue "Api", al simbolismo astrale del toro di "Mithra".

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