GUIDA Torino/Biblioteche/Biblioteca dell'Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"
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Biblioteche a Torino/Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della societa' contemporanea "Giorgio Agosti"
- Ubicato nel Quartiere Aurora , in pieno centro cittadino ed ospitato in un edificio dell’ ex Complesso Quartieri Militari di Corso Valdocco (vds. in Caserme ), venne fondato nell’anno 1947 (dai membri del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese , Franco Antonicelli ed Alessandro Galante Garrone ) ai fini dell’attività archivistica, scientifica e didattica sulla storia della Resistenza. Dalla sua fondazione l’Istituto opera nell’ambito della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico e documentario del XX secolo, con particolare riguardo alla città ed al Piemonte nel periodo 1938–1945,ed ha continuamente arricchito le proprie collezioni archivistiche e bibliografiche (che ne costituiscono la struttura portante), unitamente alla conduzione di attività di ricerca e comunicazione,attraverso i più innovativi sistemi. Attualmente si occupa anche di promozione culturale (cicli di lezioni, convegni e mostre, pubblicazioni) ed organizza specifiche iniziative per le principali ricorrenze civili.Il suo patrimonio archivistico contiene 3.000.000 di carte e quello bibliografico 70.000 volumi (schedati e collocati,sono costantemente descritti e consultabili on line). Oltre alle carte partigiane di spone di altri importanti archivi: il fondo Federazione Partito liberale italiano 1945-1990; il fondo Partito d'azione-Unione regionale piemontese ; il fondo Partito dei contadini; il fondo nazionale dell'Associazione Famiglie Martiri della Lotta di Liberazione; l'archivio della sede piemontese dell'Associazione ricreativa culturale italiana; l'archivio Laura Colonnetti-Fédération éuropéenne de secours aux étudiants . La biblioteca comprende quattro sezioni principali (fascismo e antifascismo, resistenza, storia dell'Italia repubblicana, opere di storia generale), variamente suddivise al loro interno per un totale di oltre 200 sottosezioni,ed è fondata sul nucleo delle raccolte del disciolto Comitato Liberazione Nazionale piemontese (83 titoli con l'aggiunta di 92 opuscoli ed alcune testate che davano inizio all'emeroteca), raggiungendo la consistenza di circa 65.000 volumi (comprendendo anche le sezioni legate alla deportazione, alla scrittura personale ed alla memorialistica).
