GUIDA  Vicchio/Chiesa di San Quirico a Uliveta

Da Wiki.
Facciata
Campanile

Percorrendo la provinciale n. 41, da Borgo San Lorenzo verso Vicchio, superato Sagginale e il bivio per Uliveta, sempre sulla destra, la segnaletica indica San Quirico il cui campanile si nota subito in posizione appena sopraelevata.La prima chiesa di San Quirico a Uliveta, di più modeste dimensioni di quella odierna, esisteva già nel 1220, quando Federico II d’Austria concedeva agli Ubaldini la giurisdizione del Castello di Uliveta, mentre la struttura attuale risale al 1614.Gravemente danneggiata dal terremoto del 1919 ha subìto ripetuti restauri, nel corso dell’ultimo dei quali, venne dotata dell’attuale campanile cuspidale in sostituzione di quello originario a vela.Pressoché inutilizzata resta ancora la vecchia gradinata di accesso davanti all’ingresso con robusto portale in pietra sormontato dal simbolo eucaristico. Le pareti sono tutte intonacate, ma alcune finestre, anche della canonica, conservano spesse cornici di pietra.Nell’interno, costituito da un’-nica navata, ai lati della porta d’ingresso si trovano due confessionali di legno e sugli altari laterali vi sono, a destra una Madonna col Bambino e a sinistra un piccolo Crocifisso; sulla stessa parete un piccolo fonte battesimale è sormontato da una statuetta del Battista. Dietro l’altar maggiore un quadro di Ferdinando Folchi rappresenta il Martirio di San Quirico e sul lato sinistro si trova un pregevole Tabernacolino per gli Oli Santi in terracotta policroma di foggia robbiana (1528).Sul piazzale antistante la chiesa, dove un tempo venivano sepolti i parrocchiani, è rinomato un gigantesco olmo dalla forma bizzarra, ormai secco, che vanta la rispettabile età di 500 anni.La chiesa, chiusa al pubblico, viene aperta solo in particolari circostanze come matrimoni o la Festa del Patrono, il 15 di luglio. Si può visitare rivolgendosi al custode che abita presso la canonica.