Le "regole non scritte"
Gentile Redazione,
vorrei sottoporvi una riflessione che reputo non differibile ed indispensabile alla costruzione di una solida credibilità per questo concorso e quindi delle eventuali prossime edizioni.
1) La recente esclusione della foto di Glauco Dattini - Fontana del Giglio a villa Pamphilj pone in evidenza:
a) che la foto è stata pubblicata il 24 settembre e posta fuori concorso il 29 stesso mese, permanenza quindi di 7 giorni, dopo aver ricevuto 36 voti e 59 commenti (anche se non tutti riferiti alla foto stessa);
b) che l'autore della citata foto è una persona molto competente in ambito fotografico e che fa una ricerca creativa degna del massimo rispetto.
2) Scorrendo le prime 20 posizioni di ogni sezione, non può sfuggire all'occhio più attento (quello fotografico), una massiccia presenza di foto "border-line".
3) In troppi casi si nota la debolezza regolamentare, in relazione alle regole non scritte, che comporta decisioni in merito alla esclusione o al mantenimento in concorso di moltissime foto.
Con questi esempi, voglio introdurre "l'argomento scomodo", già trattato in modo solo "velato" in altri post ossia Il tema ed il regolamento di questo concorso.
Esistono vari tipi di fotografia, e per questo concorso non avete dichiarato compiutamente che a voi "serve" la foto DOCUMENTARISTICA, che sia rivolta a promuovere il patrimonio di edifici religiosi e fontane presenti nei vari comuni italiani.
Quindi dovrebbe essere esclusa con decisione ogni forma di CREATIVITA' fotografica e concesse solo piccole modifiche e/o aggiustamenti relativi e propri della fotografia di ARCHITETTURA (linee cadenti, deformazioni prospettiche, piccole modifiche di luminosità e contrasto, per esempio).
Purtroppo, in virtù anche di un regolamento troppo permissivo sulla possibilità di cambiare e/o integrare lo stesso in corso d'opera, avete "concesso" la pubblicazioni di molte, troppe foto che esulano da una fotografia DOCUMENTARISTICA, proponendo, inoltre, ulteriori modifiche ed integrazioni sulle modalità di voto e di giudizio che "distolgono" dal problema di fondo.
Ora, vi invito, con calma e serenità, a studiare ed applicare le più opportune e necessarie regole "fisse" (e non dite che non si può fare perchè siete in gamba e la soluzione la potete trovare per uscire dal "cul de sac" in cui vi siete infilati)
anche è soprattutto per il rispetto dovuto a tutti i partecipanti, indipendentemente siano persone che della fotografia ne fanno un mestiere di passione e professionalità, come il citato Dattini, oppure semplici appassionati principianti.
In riferimento al sopracitato punto 2, mettete fuori concorso al più presto tutte le foto non documentaristiche e/o "border-line" anche perchè molte hanno centinaia di voti e moltissimi commenti e credo sia ingiusto, verso l'autore e verso i giudici popolari, tenerle in gioco ben sapendo sin d'ora che non rispettano il senso del regolamento. Certo sarebbe meglio farle eliminare "in camera caritatis" dalla giuria finale, ma sarebbe un atto di serietà verso tutti i partecipanti che non avrebbero difficoltà a comprendere che nell'organizzazione di "un primo concorso" qualche imprecisione può capitare.
Andando più nello specifico, ci sono foto di RIFLESSI e/o con "INTERVENTI CREATIVI" (ancorchè di modesta entità) pubblicate da molti mesi e che ricevono tutti i giorni commenti entusiastici e voti. facciamo in modo che queste persone non possano sentirsi prese in giro alla fine del concorso, ma forse questa cosa è già stata posta in evidenza dalla redazione stessa nei vari commenti fatti sul forum od alle foto, per cui conviene non indugiare oltre ed, anzichè studiare "il voto di comunità" totalmente inutile, porre rimedio inequivocabile al regolamento indicando PRECISAMENTE il tipo di foto richiesto dal concorso, restingendo e non allargando il campo come avete fatto finora, finendo in in ginepraio! Pertanto siate chiari e mettetelo per iscritto nel regolamento tipo "Per edifici religiosi s'intendono: le chiese, i monasteri, ecc. Sono esclusi i cimiteri, ecc. La foto deve riprodurre necessariamente la facciata dell'edificio. E' ammessa la presenza di altri edifici contigui e/o adiacenti per contestualizzare la posizione dell'edificio religioso (per esempio la piazza che ospita la chiesa), ma non sono ammesse panoramiche e/o scorci di città di tipo paesaggistico. Non sono ammessi interventi che alterino i normali colori e/o tendano ad esaltare in maniera innaturale le caratteristiche dell'edificio fotografato. ecc. ecc.
In alternativa riammettete tutte le foto messe fuori concorso, considerandole pienamente in corsa per i premi, ancorchè siano frutto di una fotografia di tipo CREATIVO, tanto alla fin fine lo scopo ultimo del concorso lo raggiungerete comunque ma almeno non ci si fa una bruttissima figura!
Con sincero spirito collaborativo.
Buona Luce!
vorrei sottoporvi una riflessione che reputo non differibile ed indispensabile alla costruzione di una solida credibilità per questo concorso e quindi delle eventuali prossime edizioni.
1) La recente esclusione della foto di Glauco Dattini - Fontana del Giglio a villa Pamphilj pone in evidenza:
a) che la foto è stata pubblicata il 24 settembre e posta fuori concorso il 29 stesso mese, permanenza quindi di 7 giorni, dopo aver ricevuto 36 voti e 59 commenti (anche se non tutti riferiti alla foto stessa);
b) che l'autore della citata foto è una persona molto competente in ambito fotografico e che fa una ricerca creativa degna del massimo rispetto.
2) Scorrendo le prime 20 posizioni di ogni sezione, non può sfuggire all'occhio più attento (quello fotografico), una massiccia presenza di foto "border-line".
3) In troppi casi si nota la debolezza regolamentare, in relazione alle regole non scritte, che comporta decisioni in merito alla esclusione o al mantenimento in concorso di moltissime foto.
Con questi esempi, voglio introdurre "l'argomento scomodo", già trattato in modo solo "velato" in altri post ossia Il tema ed il regolamento di questo concorso.
Esistono vari tipi di fotografia, e per questo concorso non avete dichiarato compiutamente che a voi "serve" la foto DOCUMENTARISTICA, che sia rivolta a promuovere il patrimonio di edifici religiosi e fontane presenti nei vari comuni italiani.
Quindi dovrebbe essere esclusa con decisione ogni forma di CREATIVITA' fotografica e concesse solo piccole modifiche e/o aggiustamenti relativi e propri della fotografia di ARCHITETTURA (linee cadenti, deformazioni prospettiche, piccole modifiche di luminosità e contrasto, per esempio).
Purtroppo, in virtù anche di un regolamento troppo permissivo sulla possibilità di cambiare e/o integrare lo stesso in corso d'opera, avete "concesso" la pubblicazioni di molte, troppe foto che esulano da una fotografia DOCUMENTARISTICA, proponendo, inoltre, ulteriori modifiche ed integrazioni sulle modalità di voto e di giudizio che "distolgono" dal problema di fondo.
Ora, vi invito, con calma e serenità, a studiare ed applicare le più opportune e necessarie regole "fisse" (e non dite che non si può fare perchè siete in gamba e la soluzione la potete trovare per uscire dal "cul de sac" in cui vi siete infilati)
anche è soprattutto per il rispetto dovuto a tutti i partecipanti, indipendentemente siano persone che della fotografia ne fanno un mestiere di passione e professionalità, come il citato Dattini, oppure semplici appassionati principianti.
In riferimento al sopracitato punto 2, mettete fuori concorso al più presto tutte le foto non documentaristiche e/o "border-line" anche perchè molte hanno centinaia di voti e moltissimi commenti e credo sia ingiusto, verso l'autore e verso i giudici popolari, tenerle in gioco ben sapendo sin d'ora che non rispettano il senso del regolamento. Certo sarebbe meglio farle eliminare "in camera caritatis" dalla giuria finale, ma sarebbe un atto di serietà verso tutti i partecipanti che non avrebbero difficoltà a comprendere che nell'organizzazione di "un primo concorso" qualche imprecisione può capitare.
Andando più nello specifico, ci sono foto di RIFLESSI e/o con "INTERVENTI CREATIVI" (ancorchè di modesta entità) pubblicate da molti mesi e che ricevono tutti i giorni commenti entusiastici e voti. facciamo in modo che queste persone non possano sentirsi prese in giro alla fine del concorso, ma forse questa cosa è già stata posta in evidenza dalla redazione stessa nei vari commenti fatti sul forum od alle foto, per cui conviene non indugiare oltre ed, anzichè studiare "il voto di comunità" totalmente inutile, porre rimedio inequivocabile al regolamento indicando PRECISAMENTE il tipo di foto richiesto dal concorso, restingendo e non allargando il campo come avete fatto finora, finendo in in ginepraio! Pertanto siate chiari e mettetelo per iscritto nel regolamento tipo "Per edifici religiosi s'intendono: le chiese, i monasteri, ecc. Sono esclusi i cimiteri, ecc. La foto deve riprodurre necessariamente la facciata dell'edificio. E' ammessa la presenza di altri edifici contigui e/o adiacenti per contestualizzare la posizione dell'edificio religioso (per esempio la piazza che ospita la chiesa), ma non sono ammesse panoramiche e/o scorci di città di tipo paesaggistico. Non sono ammessi interventi che alterino i normali colori e/o tendano ad esaltare in maniera innaturale le caratteristiche dell'edificio fotografato. ecc. ecc.
In alternativa riammettete tutte le foto messe fuori concorso, considerandole pienamente in corsa per i premi, ancorchè siano frutto di una fotografia di tipo CREATIVO, tanto alla fin fine lo scopo ultimo del concorso lo raggiungerete comunque ma almeno non ci si fa una bruttissima figura!
Con sincero spirito collaborativo.
Buona Luce!


