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Messaggioda adelchi » dom 13 dic 2009 00:59

Dimenticavo, volevo aggiungere che molte persone non solo hanno difficolta a comporre una foto ma viene evidente che non la sanno neanche guardare. Queste due cose a mio parere sono legate l'una all'altra. Nel momento in cui si acquisisce la capacità di leggere una foto, si avrà la capacita di comporla, ma con la imprescindibile conoscenza profonda del mezzo "reflex".
Tutto questo è rivolto a chi vuole fare fotografia.
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Messaggioda pagati » dom 13 dic 2009 01:13

adelchi ha scritto:Dimenticavo, volevo aggiungere che molte persone non solo hanno difficolta a comporre una foto ma viene evidente che non la sanno neanche guardare. Queste due cose a mio parere sono legate l'una all'altra. Nel momento in cui si acquisisce la capacità di leggere una foto, si avrà la capacita di comporla, ma con la imprescindibile conoscenza profonda del mezzo "reflex".
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:ok:
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Messaggioda bucasa » dom 13 dic 2009 01:43

adelchi ha scritto:Buonasera signori, sono l'autore dell'immagine che la carissima Rosalba ha postato. Vi ringrazio per il gradimento alla mia immagine.Bella ed interessante discussione la vostra.
Ps. anch'io sono iscritto a questo portale, ma per mancanza di tempo non riesco a frequntare.


Beh, cerca di trovarlo questo benedetto tempo e passa più spesso da queste parti :xd: daresti sicuramente dei gran contributi alle nostre discussioni.

:japan:
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Messaggioda adelchi » dom 13 dic 2009 10:37

bucasa ha scritto:
Spifferi ha scritto:Ti rispondo io ...


Innanzi tutto grazie per la dritta sugli allegati, e per provare come funziona userei proprio la tua fotografia :jfs2:

20323-800x515.jpg

20323-800x515 rieab.jpg


Nella mia rielaborazione ho tagliato a sinistra le auto parcheggiate, ché creano disturbo distogliendo l'attenzione.
Essendo poste all'estrema sinistra della foto, dove, cioè, nel posto da cui normalmente l'occhio entra, un innaturale movimento mi riportava lo sguardo proprio su quelle auto (sarò, forse, strabico? :hmm:).

Ho, poi, tagliato il fiume in basso, in una zona per me poco significativa, con il risultato di abbassare la linea delle case che era perfettamente sull'asse mediano della fotografia (in poche parole, al centro :D).

Per finire ho aumentato un po' il contrasto su tutta l'immagine e un ancora un po' di più sul cielo.

Cosa ne dici? So che è antipatico quando qualcuno ci maneggia le nostre cose, soprattutto se si è gelosi, ma era l'unico modo per farti vedere il risultato a cui ero giunto io.

Ciao
:fotografo:

Giusto l'aumento di contrasto per far vibrare l'immagine, qui però c'è un'errore di fondo, l'iquadratura. Rosalba lo sa di aver usato una via di mezzo posizionando la fila delle case al centro del'immagione, questo la penalizza in maniera inrecuperabile a che se volessimo inventarci un taglio super deciso e decentrato. La foto si pensa, si va sul posto ci si posiziona (badate bene, posizionarsi è già il 50% della riuscita dell'immagine) e si inserisce cosa vediamo in questo benedetto riquadro. Chiedo a Rosalba: se avessi inserito nella parte inf. più fiume facendo conincidere il termine nella parte inf. Sx. come lavedresti?
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Messaggioda Spifferi » dom 13 dic 2009 12:08

Adelchi .. ovvio! Se t'avessi incrociato avrei riconosciuto il nick! CHE PIACERE SAPERE CHE CI SEI! :cheer: (e che non ti sei arrabbiato per l'uso che ho fatto della tua foto :) ). Ad ogni modo sei a zero con le foto: vergognati e comincia a postare!!
Chiedo a Rosalba: se avessi inserito nella parte inf. più fiume facendo conincidere il termine nella parte inf. Sx. come lavedresti?

Già ... equilibrio e pulizia nelle linee: ovvio che la foto sarebbe venuta completamente diversa :oops: Ci sarebbe stata una "via", una strada pulita a condurre lo sguardo fino in fondo. Così è un guazzabuglio di linee che confondono, invece.
Unica cosa a mia discolpa è che più lontano non avrei potuto posizionarmi, proprio perchè lì dov'ero finiva il tratto accessibile.
Lo so che tu ti saresti attaccato alla roccia per retrocedere, o avresti costruito una passerella più lunga.... o, semplicemente, avresti rinunciato alla foto, lo so! :(
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Messaggioda adelchi » dom 13 dic 2009 12:35

Ciao Rosalba, sono iscritto a tre portali internazionali dove posto le mie immagini, qui rimango costantemente a visionare quelle altrui e con grande difficoltà con la lingua. Mi rimane come tempo, solo briciole. In questo preciso istante sono in contemporanea su sei portali. Tu come va? Continui a fotografare?
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Messaggioda Spifferi » dom 13 dic 2009 12:47

Risposto in privato, Primo ... che qui ci cacciano O.T. ;) :computer:
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Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino

Messaggioda DALLARGINE ENRICO » dom 13 dic 2009 23:02

Spifferi ha scritto:Vero, quello che dici sull'impatto visivo, ma l'impatto dovrebbe venir determinato dalla globalità di un'immagine, non da un particolare. E' come se, ascoltando una musica, non ci lasciassimo trasportare dall'intera armonia, ma ci concentrassimo su uno strumento, tra l'altro non essenziale.
Mi permetto di allegare la foto di cui parlavo, ridotta in modo da salvaguardare l'originale (e spero che l'autore non se ne dispiaccia)
FA_106400_1256742918.jpg

Non dovrebbe, lo sguardo dello spettatore, venir catturato dalle linee e "partire" verso l'orizzonte, assimilando così, strada facendo, le cromie, le linee stesse, i contrasti del paesaggio illuminato da un raggio di sole sotto ad un cielo da tempesta in arrivo?
Oppure è tutto legato, non solo all'educazione, ma alla sensibilità del singolo spettatore? C'e' chi, inconsciamente, "vede" tutto questo e c'è chi viene catturato da un singolo particolare, esattamente come ci sono le persone "intonate" che sentono la musica, ed altre alle quali la musica non riesce a dir nulla perchè "fuori" dal loro mondo.
Cosa ne dici?


L'intonazione è quella di chi è abbastanza navigata. Però la divina proportione dell'omino di Le Corbusier cosa c'entra?. Ti insegnava architettura?
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Messaggioda Spifferi » dom 13 dic 2009 23:29

La mia intonazione? "navigata" pochissimo e solo in teoria ;)
Come nella pittura e nell'architettura, anche in fotografia, nella costruzione della fotografia come posizionamento dei soggetti, ci si riferisce alla sezione aurea, alle "divine proporzioni" per il semplice fatto che ... il nostro occhio le legge bene e quindi riesce a seguire l'immagine trovandola equilibrata e proporzionata.

La regola dei terzi, in definitiva (e spero di non bestemmiare :fischio: ) è la semplificazione della sezione aurea. Questo fa ovviamente parte della teoria, nel senso che servono a crearsi uno schema mentale, ma certamente ogni immagine richiede una costruzione a sè e, applicando sempre regola dei terzi o sezione aurea, finiremmo col "rovinare" anche dei bellissimi scatti.... capperi ... sembra anche che io sappia ciò che dico!

C'è nessuno che mi conforta in questoooo???? :saint:
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Messaggioda bucasa » lun 14 dic 2009 01:04

Spifferi ha scritto:La regola dei terzi, in definitiva (e spero di non bestemmiare :fischio: ) è la semplificazione della sezione aurea.


... e la regola dei 5/8, dove la mettiamo? :yuppi: :yuppi: :yuppi:

http://www.latente.it/il-falso-mito-del ... dei-terzi/
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Messaggioda pagati » lun 14 dic 2009 01:14

bucasa ha scritto:
Spifferi ha scritto:La regola dei terzi, in definitiva (e spero di non bestemmiare :fischio: ) è la semplificazione della sezione aurea.


... e la regola dei 5/8, dove la mettiamo? :yuppi: :yuppi: :yuppi:

http://www.latente.it/il-falso-mito-del ... dei-terzi/

ma il mio showfoto ha le linee guida sia per i "terzi" che per la sezione aurea (e mi fa anche il crop secondo il rapporto aureo...) :yuppi: :yuppi: :yuppi:
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Messaggioda Spifferi » lun 14 dic 2009 08:41

pagati ha scritto:ma il mio showfoto ha le linee guida sia per i "terzi" che per la sezione aurea (e mi fa anche il crop secondo il rapporto aureo...) :yuppi: :yuppi: :yuppi:


:fischio: ........... anche il mio, ma non dirlo a nessuno :fischio: ... forse usiamo lo stesso software :jfs2:

Ad ogni modo, se è ben vero che, come ho detto, non esistono regole matematiche o "leggi" incontrovertibili per strutturare una bella immagine (che sia pittorica, architettonica, o fotografica), altrimenti TUTTI potrebbero essere degli artisti, è altrettanto vero che, tra le varie componenti, l'armonia delle forme e delle proporzioni è importante. E armonia, in fondo, non significa altro che "pulizia" e porta alla facilità di lettura.
E l'aggancio alla musica ritorna da solo ;)
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Messaggioda patrick98 » lun 14 dic 2009 10:28

:shock: Ragazzi,
Dimenticate la gente "Silente" che vorrebbe imparare di più, se parlate della zona aurea, fatte un accenno a quello che è seno lo devo fare io..... :mrgreen:
forse ho troppo la mentalità focalizzata sui corsi.
Patrick
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Messaggioda pagati » lun 14 dic 2009 11:24

patrick98 ha scritto::shock: Ragazzi,
Dimenticate la gente "Silente" che vorrebbe imparare di più, se parlate della zona aurea, fatte un accenno a quello che è seno lo devo fare io..... :mrgreen:
forse ho troppo la mentalità focalizzata sui corsi.
Patrick

se hai già qualcosa di pronto sei il benvenuto ;-)
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LA ZONA AUREA

Messaggioda patrick98 » lun 14 dic 2009 11:59

Scattare una foto “ben composta” non è sempre semplice, poiché la quantità di elementi presenti nell’inquadratura potrebbe rendere difficile il posizionamento di un soggetto in modo tale che attragga l'attenzione, fugandola da particolari secondari o indesiderati. Accade infatti spesso che in una foto appaiano elementi in posizioni di disturbo sui quali cade l'occhio, distogliendo la concentrazione dal vero protagonista dello scatto che viene lasciato in secondo piano. In alcuni casi possono finire nell'inquadratura soggetti indesiderati che “rovinano” la scena (tipico esempio è il palo della luce con i suoi fili davanti ad un paesaggio).
Il consiglio che viene dato al fotografo novizio è quello di non posizionare il soggetto al centro dell'immagine ma di cercare di decentrarlo rendendo l'immagine più “movimentata” (evitando la tipica inquadratura da fototessera, piatta e statica). Questo consiglio si basa su una regola principale da seguire (ma anche infrangere), la più nota nel campo della composizione dell'immagine:
LA REGOLA DEI TERZI
Una delle regole più importanti, alla base della composizione fotografica, è la regola dei terzi. La tendenza di molti fotografi (sopratutto alle prime armi) è quella di centrare il soggetto con una precisione maniacale cercando, nell'immagine, una totale simmetria. Questo concetto, seppur logico in apparenza, risulta essere il più macroscopico degli errori fotografici. Per comprenderlo, bisogna partire da un presupposto importante: La percezione umana non è logica. Non tutte le zone di una stessa immagine vengono infatti percepite alla stessa maniera. La regola dei terzi consiste nel suddividere l'immagine in 3/3 sia orizzontalmente che verticalmente, tracciando due linee parallele alla base e due linee parallele all'altezza dell'immagine.
UN’ALTRA DIMENSIONE
In questa nuova dimensione, che è la zona aurea, collocheremo i nostri principali motivi fotografici, quindi saranno i punti nei quali si trovano i nuclei di attenzione. Bisogna stare attenti, invece, a non saturare i quattro punti della zona aurea, quindi se fosse questo il caso, avremmo quattro fuochi di forte interesse, con cui esisterebbe una grossa confusione compositiva.
La teoria indica che nella zona aurea si deve collocare un solo elemento principale, mentre nell’angolo opposto collocheremmo un motivo di interesse secondario, in modo tale che avremmo una linea diagonale che rafforzerebbe ancora di più a entrambi gli elementi. La collocazione di questi oggetti principali dell’immagine nei due vertici opposti della zona aurea attraggono la vista dello spettatore. Così, la fuga della simmetria crea un’armonia compositiva molto più interessante per l’occhio umano.
UNA REGOLA NON E' UNA LEGGE
Per quanto utile e valida ai fini compositivi, la regola dei terzi è pur sempre una semplice regola. Questo significa che il suo utilizzo è a discrezione del fotografo. Comporre ignorando tale regola non significa necessariamente commettere degli errori. Ci sono infatti svariate circostanze in cui non è possibile o semplicemente non è necessario applicare tale regola. E' comunque doveroso imparare ad utilizzarla istintivamente. A seconda della circostanza, sarà il "sentire" del fotografo che, automaticamente, allineerà tutti gli elementi dell'immagine in maniera armonica (sfruttando o non sfruttando tale regola).


é più facile parlarne che applicarla ma in sostanza è questo. Nei corsi faccio vedere esempi miei che parlano di più anche perché spiego come l'ho scattata e cosa ho voluto evidenziare. Ho mostrato un esempio alla prima pagina dei questo thread con le relative spiegazioni e alcuni mi hanno completato e fatto altri esempi.
Bisognerebbe che la direzione ci lasci inserire degli allegati più pesanti cosi si potrebbe mettere parti dei corsi (power point).
Seno bisogna aprire un specifico argomento per permettere diretti consigli/critiche su foto di chi lo richiede...
Patrick

NB. Ho appena visto che esiste già, basta continuare....
viewtopic.php?f=949&t=2127
Allegati
Regolaterzi.jpg
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