Nell'opera di Nina Nasilli la poesia va a braccetto con la pittura. Sabato 12 aprile, alle 17.30, nelle sale di Casa Ariosto che ospitano le opere pittoriche della Nasilli, Massimo Munaro del Teatro del Lemming di Rovigo leggerà alcune poesie scelte dall'ultima raccolta della stessa autrice.
La personale, promossa dall'Amministrazione comunale di Ferrara e aperta al pubblico (ingresso gratuito) fino al prossimo 4 maggio tutti i giorni escluso il lunedì (feriali 10-13 / 15-18; festivi 10-13), presenta parte delle opere della serie "Imperfezioni moleste", oltre a una selezione di dipinti del ciclo sacro "So che sei bella anima mia", che rappresenta la produzione più recente dell'artista.
Per informazioni contattare il Call Center Ferrara Mostre e Musei al numero di telefono 0532 244949 o all'indirizzo di posta elettronica diamanti@comune.fe.it
L'artista, nata a Rovigo nel 1968, ha assunto Nina Nasilli come pseudonimo. Giovanissima, inizia a scrivere le prime poesie, con cui partecipa a numerosi concorsi e serate di lettura; alcuni di questi testi vengono ben presto pubblicati.
Negli anni Novanta la sua inquietudine si traduce in urgenza espressiva e inizia a "dipingere" le sue poesie. I suoi primi quadri vengono esposti in una personale a Thiene nel 1996. Nello stesso anno si rivela determinante l'incontro con una delle figure letterarie più significative del Novecento, Ottiero Ottieri, che nel 1997 recensisce due sue composizioni in "Nuovi argomenti". Da allora, fino alla morte di lui, avvenuta nel 2002, Nasilli mantiene con Ottieri un intenso rapporto umano ed intellettuale, al termine del quale si ripropone sia come poeta sia come pittrice, dopo un periodo di operoso silenzio.

