dous ha scritto:ire ha scritto:Macmamauri ha scritto:... scrivevano i nuclearisti prima dell’apocalisse giapponese:
“Il nucleare è una tecnologia sicura.
Con le norme e gli standard attuali, incidenti come quello avvenuto a Chernobyl non possono più ripetersi…
le probabilità di un evento catastrofico di quel tipo sono una ogni cento milioni di anni.”
lasciando perdere nucleare sì o nucleare no, ricordo che in paesi non molto lontani da noi ci sono centrali e se scoppiano là ci andiamo di mezzo anche tutti noi, per cui va benissimo pensare all'Italia ma dobbiamo ricordarci che il rischio lo corriamo comunque anche senza centrali sotto casa
Ovvio. Ma perchè si pensa che il nucleare sia pericoloso solo in occasione di un evento catastrofico? Dove pensiamo vengano prese le sostanze necessarie ed a danno di quali nazioni? E dove vengano poi messe le scorie ... e a danno di chi?
Ci sono notevoli motivi di sospetto che nella questione del nucleare vi possano essere enormi interessi in gioco, ultimo dei quali la nostra salute e quella dei nostri figli (e quelli di altre nazioni più povere di noi).
Quoto, e per quanto mi riguarda la mia è una contrarietà netta non all'utilizzo del nuclerare in Italia, ma all'utilizzo dell'atomo come fonte di approvigionamento energetico, sia qui che in qualsiasi altro posto.



