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ALTRA DOMANDA

Messaggioda kicka75 » ven 20 nov 2009 14:06

interessante, molto molto interessante... la soluzione per me è iniziare a scattare in raw, però devo assolutamente procurarmi il programma poi per sviluppare...

Avrei un'altra domanda. Io ho una canon 450d. Ho notato in questo concorso una differenza di nitidezza enorme rispetto alle nikon. Poi,leggendo il libretto di istruzioni (dopo un anno l'ho letto finalmente almeno la metà) ho visto che potevo impostare il grado di nitidezza e di contrasto che io preferisco anche sulla mia macchina...

Ieri ho fatto diverse prove, con uno stop in più per contrasto e uno per nitidezza, poi due stop e così via... francamente non ho visto nessun tipo di miglioramento... ho sbagliato qualcosa??
non riesco a capire perchè i contorni delle mie foto non sono mai netti, mai ben definiti :scratch:
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Messaggioda patrick98 » ven 20 nov 2009 14:33

kicka75 ha scritto:interessante, molto molto interessante... la soluzione per me è iniziare a scattare in raw, però devo assolutamente procurarmi il programma poi per sviluppare...

Avrei un'altra domanda. Io ho una canon 450d. Ho notato in questo concorso una differenza di nitidezza enorme rispetto alle nikon. Poi,leggendo il libretto di istruzioni (dopo un anno l'ho letto finalmente almeno la metà) ho visto che potevo impostare il grado di nitidezza e di contrasto che io preferisco anche sulla mia macchina...

Ieri ho fatto diverse prove, con uno stop in più per contrasto e uno per nitidezza, poi due stop e così via... francamente non ho visto nessun tipo di miglioramento... ho sbagliato qualcosa??
non riesco a capire perchè i contorni delle mie foto non sono mai netti, mai ben definiti :scratch:


La nitidezza, la fa di più l'obbiettivo che la macchina ed in seguito le diversi regolazioni allo scarico dei file e in PP sopratutto se in Raw. Quello che hai fatto è giusto ma è da usare con cautela e a basso livello perché può aumentare il rumore, le aberrazioni cromatiche e perfino i difetti dell'obbiettivo. Inoltre se su la tua macchina hai impostato altri automatismi che inibiscono le regolazioni (per esempio NR alto ) vedrai poco niente anzi il contrario di quanto voluto.
Per la differenza fra Nikon e Canon, non è cosi blanda ha solo notato che a parità di mezzo, le Nikon fanno foto più saturate ma dipende anche dalle regolazioni...
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Messaggioda Spifferi » ven 20 nov 2009 14:39

Scusa Patrick, ma non dipende anche dal fatto che il jpeg è compresso e quindi "sega" sul nascere una vasta gamma di toni (quindi anche di luci ed ombre) raggruppandoli per somiglianza, togliendo cos' sul nascere una parte di nitidezza e contrasti? Il raw, non essendo compresso, riesce a riportare una gamma molto più vasta di toni nell'immagine, dando la possibilità di "tirarli fuori" nella postproduzione.
........................... o no??
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Messaggioda patrick98 » ven 20 nov 2009 15:04

Spifferi ha scritto:Scusa Patrick, ma non dipende anche dal fatto che il jpeg è compresso e quindi "sega" sul nascere una vasta gamma di toni (quindi anche di luci ed ombre) raggruppandoli per somiglianza, togliendo cos' sul nascere una parte di nitidezza e contrasti? Il raw, non essendo compresso, riesce a riportare una gamma molto più vasta di toni nell'immagine, dando la possibilità di "tirarli fuori" nella postproduzione.
........................... o no??

Assolutamente salvo che le impostazioni della macchina peggiorano spesso il tutto e in modo irreversibile. La resistenza di una catena è uguale alla resistenza della maglia più debole perciò se in più abbiamo un'obbiettivo non al livello allora...
Fate una prova, scattate una foto a 400 ISO con la regolazione del NR su alto e un'altra con regolazione NR su Low poi la stessa con ISO 100 e guardatele ad ingrandimento 200%, parla da solo...
è parecchio tempo che non scatto più in jpeg ed è ancora di più che non utilizzo i programmi predefiniti (nemmeno sulla compatta di mio figlio) dunque alcune cose le ho dimenticato e mi concentro su altre cose.
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Messaggioda Spifferi » ven 20 nov 2009 15:32

:ok: si! capito perfettamente, ora e perfettamente d'accordo!
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Messaggioda kicka75 » ven 20 nov 2009 15:38

grazie!!!!
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Messaggioda bucasa » ven 20 nov 2009 15:39

kicka75 ha scritto:interessante, molto molto interessante... la soluzione per me è iniziare a scattare in raw, però devo assolutamente procurarmi il programma poi per sviluppare...

Avrei un'altra domanda. Io ho una canon 450d. Ho notato in questo concorso una differenza di nitidezza enorme rispetto alle nikon. Poi,leggendo il libretto di istruzioni (dopo un anno l'ho letto finalmente almeno la metà) ho visto che potevo impostare il grado di nitidezza e di contrasto che io preferisco anche sulla mia macchina...

Ieri ho fatto diverse prove, con uno stop in più per contrasto e uno per nitidezza, poi due stop e così via... francamente non ho visto nessun tipo di miglioramento... ho sbagliato qualcosa??
non riesco a capire perchè i contorni delle mie foto non sono mai netti, mai ben definiti :scratch:


Ciao Francesca, provo a risponderti.
Prima di ogni altra cosa non cadere anche tu nell'errore tipo: "erba del vicino". Tu hai una signora macchinetta, una entry level (quindi non una professionale o semipro) che può combattere ad armi pari anche con le "signore" Nikon dello stesso livello di prezzo. Però, probabilmente, avrai il suo bravo 18-55 che, purtroppo, non ha una grande qualità; con ciò non voglio dire che è da buttar via, ma che le immagini che riprende hanno bisogno di un po' più di attenzione in fase di post-produzione.
Inoltre, come hai già avuto modo di scoprire da sola, anche la fotocamera può essere impostata in modo che riproduca più o meno nitidamente il nostro soggetto. Non che questo sia la panacea per tutti i mali, ma aiuta un po'.
Io, ad esempio, sulla mia fotocamera ho creato una impostazione ad hoc mettendo ai valori massimi la nitidezza e la nitidezza fine (ha entrambe queste regolazioni), ma ne mantengo anche una con i valori di nitidezza impostati a zero. Dipende da ciò che devo fotografare, naturalmente.

Un altro fattore che entra in gioco è l'apertura del diaframma. Ogni obiettivo ha un range di valori di apertura a cui lavora meglio, di solito (ma non è una regola fissa) i diaframmi che vanno da f:5,6 a f:11. Io, per esempio, uso quasi sempre il mio Sigma 17-70 a quasti diaframmi e mi trovo magnificamente bene, soprattutto ad f:8. Chiudere ulteriormente il diaframma può fare insorgere problemi di diffrazione nell'obiettivo che comprometterebbero la buona riuscita della fotografia.

Scattare in raw è un'ottima cosa, per svariati motivi, prima di tutto perché non essendo un formato compresso non perde di qualità, come avviene invece con il formato .jpg, ma credo che la tua fotocamera ti consenta di impostare la qualità del jpg in maniera da avere immagini più che buone.
Non conosco la Canon 450D, ma posseggo una Canon Ixus 70 (quindi un giocattolino al confronto!) che mi permette di regolare il jpg, anche perché non ha il raw.

Giusto per farti un esempio, questa mia fotografia è stata realizzata con la piccola Canon e non mi sembra che manchi di nitidezza:

http://www.zmphoto.it/foto/carlo/55565/big/ (è la stessa che ho in concorso, ma qui si vede un pelino meglio ;-) ).

E' ovvio che entrano in gioco molte componenti, non ultimo il software usato per l'elaborazione. Sì, perché diciamocelo chiaro, ogni immagine digitale ha bisogno di una regolatina per diventare come la vorremmo.
Lo stesso file raw ha bisogno di essere manipolato (sviluppato, direbbero in molti - brrrr) e, quindi, già così facendo gli andremo ad impostare o modificare quei parametri (curve, livelli, nitidezza, bianco, saturazione, contrasto, ecc.) che ci renderanno l'immagine finale.

Poi, è ovvio, quel file - raw in origine - dovrà pur essere salvato e se scegliamo di farlo in jpg, per esempio per partecipare a questo concorso, quasi tutto va rotoli.

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Messaggioda bucasa » ven 20 nov 2009 15:41

Spifferi ha scritto:Scusa Patrick, ma non dipende anche dal fatto che il jpeg è compresso e quindi "sega" sul nascere una vasta gamma di toni (quindi anche di luci ed ombre) raggruppandoli per somiglianza, togliendo cos' sul nascere una parte di nitidezza e contrasti? Il raw, non essendo compresso, riesce a riportare una gamma molto più vasta di toni nell'immagine, dando la possibilità di "tirarli fuori" nella postproduzione.
........................... o no??


Sì. ma come dicevo prima, se poi lo salvi in jpg ti trovi di nuovo punto e a capo!

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Messaggioda bucasa » ven 20 nov 2009 15:46

patrick98 ha scritto:(...)
Fate una prova, scattate una foto a 400 ISO con la regolazione del NR su alto e un'altra con regolazione NR su Low poi la stessa con ISO 100 e guardatele ad ingrandimento 200%, parla da solo...


Già, il problema di molti "fotografi" è proprio quello di voler osservare il loro file sul monitor a ingrandimenti astronomici. Grazie! così troviamo il difetto anche in un file scattato con un Phase One ...

Le fotografie si dovrebbero guardare stampate su carta, non scrollandone tutta la dimensione sul monitor di casa (per giunta neanche calibrato bene, il più delle volte).

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Messaggioda patrick98 » ven 20 nov 2009 15:51

bucasa ha scritto:
Le fotografie si dovrebbero guardare stampate su carta, non scrollandone tutta la dimensione sul monitor di casa (per giunta neanche calibrato bene, il più delle volte).

:fotografo:


Si se guardiamo le foto stampate in formato 13*18, ma la stessa in 40*50 come succede farle ????
Poi io non stampo foto o raramente perché non mi interessa, ne faccio dei DVD che mi godo alla TV e ti posso dire che la qualità di una foto si vede e come...
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Messaggioda bucasa » ven 20 nov 2009 16:14

Neanche io stampo tutte le mie foto ed anche io me le guardo sul televisore, sul mio plasma HD 42". Ma la qualità, se guardi la foto intera, non ne risente più di tanto, considerando il fatto che la TV ha una sua risoluzione massima oltre la quale non vai e anche che la guardi da una certa distanza (anche le foto stampate dovrebbero osservarsi da una certa distanza che dipende dalla dimensione della foto, non con una lente di ingrandimento alla Sherlock Holmes :-) ).
Il tuo discorso è giusto quando di una foto ne ricaviamo un crop e pretendiamo di vederlo a tutto schermo, allora sì che vengon fuori tutti i difetti.

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Messaggioda patrick98 » ven 20 nov 2009 17:30

bucasa ha scritto:Neanche io stampo tutte le mie foto ed anche io me le guardo sul televisore, sul mio plasma HD 42". Ma la qualità, se guardi la foto intera, non ne risente più di tanto, considerando il fatto che la TV ha una sua risoluzione massima oltre la quale non vai e anche che la guardi da una certa distanza (anche le foto stampate dovrebbero osservarsi da una certa distanza che dipende dalla dimensione della foto, non con una lente di ingrandimento alla Sherlock Holmes :-) ).
Il tuo discorso è giusto quando di una foto ne ricaviamo un crop e pretendiamo di vederlo a tutto schermo, allora sì che vengon fuori tutti i difetti.

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Sara perché fai foto ad regola d'arte.
Faccio fotoslide DVD per un altro fotografo e ti posso assicurare che quando mi chiede questo servizio per utenti normali (spesso mi vengono i brividi per la scarsa qualità e aggiungo effetti per mascherare il tutto) problema che non ho quando faccio lo stesso dei suoi servizi.
Per la distanza, e una regola che pochi conoscono, ho fatto una mostra 2 anni fa con foto grandezza A3, ebbe la gente le guardava con il naso a 20cm di distanza...
;-)
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Temperatura luce e Raw

Messaggioda ilcobra173 » ven 20 nov 2009 20:18

Scusate ma mi inserisco anch'io in questa interessante discussione. Se non sbaglio, non è stato indicato cos'è la "temperatura luce" e quindi i gradi Kelvin. Al dilà delle spiegazioni relative al riferimento alle temperature vere e proprie, la misura del colore della luce, corrisponde al colore di un "corpo nero", a quella temperatura. Il colore della ghisa a 1900 gradi centigradi è uguale a quelle delle vecchie lampade ad incandescenza. Se aumentiamo la temperatura, il colore della ghisa tenderà sempre più verso l'azzurro. In un ambiente normale in piena luce, ci sono circa 5500°, sulla neve, circa 11000° (infatti tutte le tonalità tendono verso l'azzurro. Con la pellicola (con le digitali ho una notevole difficoltà), si poteva dare "l'impressione" di qualcosa. Con temperature basse (fino a 3000 circa, si ha una sensazione di caldo umido, aumentando si ha invece sensazione di fresco asciutto. Prima era possibile modificare la temperatura attraverso l'adozione di filtri adatti ed esistevano (esistono) pellicole nate per riprese in luce naturale (5-6000) ed artificiale (2900-3200). Il cervello percepisce la situazione ma cerca di correggerla facendoci vedere "bianca" una camicia che a 3000° ci appare "salmone" ma che noi sappiamo essere bianca, mentre la macchina fotografica vede le cose così come sono. Michael Cimino ne 'il cacciatore", gira a bassa temperatura tutte le scene in Vietnam e ad alta (5-6000) quelle negli USA, con l'effetto straordinario che conosciamo.
Per quanto riguarda il RAW, tutti sappiamo che si tratta della "negativa" della fotografia mentre la .Jpg è come se fosse la sua stampa. E' chiaro che la stampa, rispetto alla negativa perde qualcosa, cosi come ogni volta che "fotografiamo" la stampa e poi la ristampiamo perdiamo qualcosa. Così per Raw e .jpg. Ora Raw, non è un formato ma l'indicazione che si tratta di una specie di "matrice", perchè ciascuna casa produttrice ha sviluppato un proprio RAW proprietario (Nikon=.NEF; Canon=.CR2 e CRW; Kodak=DCR; Minolta=.MRW; Olympus=ORF; Pentax=.PEF; Fuji=.RAF; etc). Adobe ha sviluppato una RAW di pubblico dominio con la speranza che venisse adottata da tutti, chiamandola .DNG, ma ovviamente, non se ne parla proprio. Però non vedo, per il singolo fotografo problemi relativi al proprio formato. Io faccio le foto che ritengo importanti in RAW e poi le distribuisco in .jpg usando un programma piccolo e gratuito: Irfanview. Mi fa le trasformazioni in Batch (compreso rinomina) in pochissimo tempo. Si trova un po' dapertutto, però bisogna scaricare ache un paio di Plugins (linguaggio, dati exif e raw).
Spero di non essere andato fuori tema e di non avervi annoiato con notizie inutili, vista la notevole capacità tecnica riscontrata. Un abbraccio (scusate eventuali errori ma vado sempre di corsa)
Elio
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Messaggioda kicka75 » ven 20 nov 2009 21:18

Ma scusa Bucasa, dimmi una cosa, alla foto che tu hai messo per esempio, che io trovo stupenda, hai fatto qualche elaborazione per farle avere quei contorni così netti?

Io è quello di cui parlo. non riesco proprio ad avere delle foto con questi contorni. sembra sempre tutto leggermente sfocato, anche quando uso la messa a fuoco automatica!

Uso poi in post produzione un pochino di filtro di contrasto per eliminare quell'effetto flou che tutte le mie foto hanno naturalmente...
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Messaggioda bucasa » ven 20 nov 2009 21:21

ilcobra173 ha scritto:Spero (...) di non avervi annoiato con notizie inutili (...)
Elio


Qua non ci annoia nessuno, anzi ogni buon contributo è sempre ben accetto e le notizie quasi mai inutili.

ilcobra173 ha scritto:Se non sbaglio, non è stato indicato cos'è la "temperatura luce" e quindi i gradi Kelvin.


Tu indendi, naturalmente, la "temperatura di colore". Giusto? Io non l'ho spiegata perché 1) ricordo quando la studiai, inizialmente mi fu ostico il concetto di corpo nero e del perché bisognasse poi riscaldarlo :jfs2: 2) chi ne è interessato, ormai, grazie a libri e forum vari ne sa già, mentre chi, invece, non vuole grattacapi e scattare in completo automatismo, può farlo anche ignorando la definizione della temperatura di colore, ché le moderne digitali correggono abbastanza bene le dominanti e, comunque, come ho già detto in un altro post, correggendo la temperatura di colore in alcune situazioni di luce si rischia di snaturare la fotografia (es. foto al tramonto).

ilcobra173 ha scritto:Con temperature basse (fino a 3000 circa, si ha una sensazione di caldo umido, aumentando si ha invece sensazione di fresco asciutto.


Scusa, ma mi ha fatto sorridere leggere di caldo umido e fresco asciutto; è la prima volta che ne sento parlare (anche se fotografo da una vita) e mi sembra di sentire le previsioni del tempo. Non me ne volere, era solo per scherzarci un po'.

ilcobra173 ha scritto:Per quanto riguarda il RAW, tutti sappiamo che si tratta della "negativa" della fotografia mentre la .Jpg è come se fosse la sua stampa. E' chiaro che la stampa, rispetto alla negativa perde qualcosa, cosi come ogni volta che "fotografiamo" la stampa e poi la ristampiamo perdiamo qualcosa.


A parte il fatto che io rabbrividisco quando sento parlare di "negativo" della fotografia digitale, qui l'esempio è sbagliato. Il jpg è un formato che potrebbe anche conseguire ad una elaborazione del raw (nessuno ti vieta di salvare la fotografia in tiff o in bmp, senza, quindi, perdita di qualità), ma, a parer mio, sbagli quando fai il confronto con la fotografia tradizionale: là non fotografiamo e ristampiamo ogni volta una stampa positiva, ma - è questo il valore più grande della fotografia tradizionale - stampiamo ogni volta dalla negativa, ottenendo ogni volta una stampa originale.

Ti saluto per il momento. Torna a trovarci più spesso.

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