Risultato voto a scrutinio: 2.73
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 2/6 (33%); 2° = 5/13 (38%); 3° = no; 4° = no;
La Fontana del Garraffello è una storica fontana di Palermo.
La fontana si trova nell’omonima piazza all’interno del rione Vucciria nel mandamento Castello a Mare e venne posta in loco nel XVI secolo. Si salvò dai bombardamenti della seconda guerra mondiale nonostante la zona circostante venne pesantemente rovinata. L’acqua che ne sgorgava è stata a lungo considerata capace di curare molti malanni per questo motivo in epoca storica molte persone venivano dagli altri quartieri a rifornirsi della sua acqua. Qui ritratta con forme di urbanart sullo sfondo
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9 commenti a “Fontana del Garraffello e UrbanArt”
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OH mamma!! Mi sento solo di dire: Che Casinooo!!!
Soggetto ben scelto e molto ben fatta. Credevo che le opere di quell’artista fossero state smontate. Mi fa piacere vedere che esistono ancora. Votata
purtroppo le opere di Uwe oggi non sono più presenti al Garraffello. Però grazie alla fotografia, esse rimangono impresse e saranno ricordate e commentate.
Indubbiamente una foto particolare… purtuttavia non mi sento di affermare che il patrimonio artistico italiano ne venga valorizzato… mi colpisce sì, ma non posso dire che mi piace
Resta il fatto che la tua foto è un’eccellente reportage 
molto originale questa proposta. concordo con cricri sul fatto che la fontana ha difficoltà ad emergere in mezzo al “resto”. voto per il coraggio dell’abbinamento arte storica con arte (?) moderna (?)
AS
se vuoi, passa da me…
Un angolo sconosciuto della “nostra” Palermo. Complimenti per questa tua testimonianza. Votata
Ciao
(hai visto la mia Fontana al Giardino Inglese? dimmi cosa ne pensi..)
“purtroppo le opere di Uwe oggi non sono più presenti al Garraffello. Però grazie alla fotografia, esse rimangono impresse e saranno ricordate e commentate.”
Correggimi se sbaglio: la nettezza urbana si é incaricata di “discaricaricarizzarle”?
assolutamente così Macmamauri, li ho visti io con i miei ogni demolire pezzo pezzo, aiutati da una gru, la cattedrale di rifiuti eretta da Uwe.
+1 molto “pittoresco”.
Hai saputo rendere molto bene il degrado a cui l’essere umano riesce ad arrivare, “distruggendo” luoghi che un tempo erano considerati “sacri”.
Non parlo tanto della “UrbanArt”, perchè ognuno può esprimersi come vuole (magari in luogi più consoni), ma delle macerie, dei cassonetti traboccanti, delle scritte, dell’incuria e del senso di abbandono, che distruggono città mitiche come Palermo.
PS purtroppo quasi in ogni città c’è una piccola o grande vergogna!