1. gianniB on sogno di una notte di mezza estate (Castrignano del Capo) scrive:

    grazie stelladelsud e se mi permetti in questa foto ti paragono alla stella centrale del faro in mezzo a tanta bellezza… poi sai… guardando questo posto a me abbastanza lontano nelle fotografie di altri autori rimasi stupito e meravigliato di tanta bellezza e del fatto che mai avrei potuto farne di simili… poi un giorno improvviso all’inizio di luglio mi viene proposta una vacanza proprio a 5 kn da qui… e mi son trovato in questo scenario metafisico… ora sento solo la nostalgia di non essere ancora lì a fotografare e gli amici di lì mi telefonano per dirmi che dopo che sono andato via sono arrivate le nuvole a rendere incantevole lo scenario… peccato… per me!… vedremo la prossima volta… tanto ci ritornerò finchè campo…!!!!

  2. gianniB on Con Amleto e Donatello in Piazza Del Popolo (Presicce) scrive:

    …”quello che penso delle tue immagini è sincero”… non ne avevo nessun dubbio… e le modalità di dialogo lo testimoniano… non sono i soliti “waw” “wow” wauuuuu” o stringati convenevoli di rito… d’altronde i miei pochi commenti li faccio quando qualcosa mi colpisce e parlo del perchè oppure voglio esprimere un pensiero o un argomento sentito intimamente… parole al vento cerco di evitarle se…posso…

  3. gianniB on Piazza Cattedrale (Otranto) scrive:

    …volevo aggiungere che in questa foto mi ha attratto il triplice cromatismo dovuto al buio, ai fari bianchi verso la cattedrale e ai lampioni al sodio con luce arancione minore di 3300 gradi Kelvin, tre settori della foto con diversità cromatica, una fusione di tonalità convergenti verso il centro della foto dove tutto diventa bianco nell’illuminazione del negozio… un piccolo gioco insomma di tonalità…

  4. gianniB on Piazza Castello (Atena Lucana) scrive:

    @Fabat: voglio fare un apprezzamento a Fabat, come lui ricorderà chiese di entrare nel mio team ma essendo della mia zona e per altre scelte iniziali del team poi non se ne fece nulla; ho seguito la sua allegra psicopazzia giocosa e simpatica che lo porta a non prendersi sul serio e che lo pone benevolmente verso gli altri. L’esperienza maturata sia nel rapporto interpersonale sia nell’ambito fotografico lo hanno fatto crescere notevolmente. Il rapporto tra le prime fotografie e quelle odierne è esponenziale verso le ultime dimostrando una notevole crescita. Dimostrazione che nessuno nasce “imparato” come suole dirsi… ma si cresce solo confrontandosi con gli altri e acquisendo informazioni … insomma facendo esperienza… si progredisce e Fabat ne è un esempio lampante. Ci tenevo a dire questa cosa perchè anche se lui non se ne è “accorto” io ho seguito il cammino delle sue foto. Ora in prima persona: un saluto da chi condivide i tuoi luoghi, gianni

  5. gianniB on Con Amleto e Donatello in Piazza Del Popolo (Presicce) scrive:

    gentilissima e adorabile come sempre… ma sono alquanto ormai perplesso per non dire leggermente demoral … purtroppo guardando le sfide che le foto perdono contro alcune nettamente scadenti mi rimane solo il dubbio che avevo precedentemente riscontrato… e allora non mi pongo più nessun tipo di problema… se così deve andare …vada pur così… l’importante è conoscere e dialogare con persone come è stato qui in questa piazza dal vivo e nel virtuale con te, con gemma… ecc…

  6. gianniB on stasera sono solo qui con te… (Vietri sul Mare) scrive:

    …per te va bene lo stesso ogni cosa che scrivi… strafalcioni compresi… kiss

  7. gianniB on Piazza Cattedrale (Otranto) scrive:

    @KETTYFA: è stata una vacanza inattesa e non programmata, la scoperta di paesi di cui mi sono innamorato, che non sono quelli più famosi e conosciuti, quelli dei turisti… insomma… sono invece quelli interni dove puoi incontrare gente con cui passare delle ore a chiachierare e che ti si porge e si apre alla tua accoglienza come solo quella salentina è capace di fare… questo è quello che mi ha stupito e favorevolmente fatto innamorare… per questo ne ho girati parecchi e molti altri andrò a visitare in futuro… sai… trovare un paese che si chiama “Salve”… la dice tutta sull’ospitalità…. eheheheh

  8. gianniB on stasera sono solo qui con te… (Vietri sul Mare) scrive:

    @KETTYFA ti ringrazio e mi piace volerti esprimere ogni apprezzamento alla tua gentilezza e puntuale cortesia, un abbraccio, gianni

  9. gianniB on stasera sono solo qui con te… (Vietri sul Mare) scrive:

    @gemma greg: ho voluto lasciare nell’angolo alto sinistro della foto i raggi del lampione che illumina la piazza e son sicuro che comprenderai il perchè… pensando al 1954…

  10. gianniB on stasera sono solo qui con te… (Vietri sul Mare) scrive:

    @gemma greg… a volte è necessario lasciare qualche pensiero perchè la foto racconti le emozioni aldilà dell’immagine, è necessario perchè possa essere compresa nella sua interezza… specialmente quando sono foto legate ai nostri ricordi… al nostro vissuto… quando… insomma non sono solo foto “turistiche”… legate ad un momento ma sono parte integrante della nostra storia… spero di aver saputo raccontare i miei pensieri e le mie emozioni e certamente il tuo commento e la tua sensibilità me ne danno certezza…

  11. gianniB on Un’atmosfera d’altri tempi ” Il Vecchietta “ (Castiglione d'Orcia) scrive:

    …sulle stesse orme… io però di notte ho preferito dormire… il prossimo anno vedrò di fare anche delle uscite notturne come queste tue… io sono un pò pigro… mentre vedo che tu sei più vampiresco… un saluto affettuoso, gianni

  12. gianniB on stasera sono solo qui con te… (Vietri sul Mare) scrive:

    Dove inizia la Costiera Amalfitana, vanto salernitano, c’è Vietri di etrusca fondazione forse la Marcina che poi i romani indicarono come “Veteri” per indicarne il luogo anticamente frequentato e che le mutazioni linguistiche hanno poi ristretto in Vietri di più ruvida assonanza. L’antico borgo ceramicolo domina sulla marina che si vanta di due faraglioni a somiglianza caprese e a cui dedica delle storie di atavica e romanzata leggenda dove si vuole che siano due cavalieri, un cristiano (il salernitano Umfredo) ed un arabo (Rajan), che durante una battaglia, ai tempi del principe longobardo Gualferio nel IX secolo, duellarono fino alla morte; ormai in fin di vita si accorsero di essere fratelli giacché uno dei due era stato rapito da bambino; altra leggenda narra invece che un giorno in riva al mare due fratelli erano con un gregge di pecore in prossimita’ della spiaggia di Vietri, quando videro una giovane bagnante e restarono incantati dalla sua bellezza mentre si faceva cullare dalle onde. L’improvviso agitarsi del mare mise in pericolo la giovane e i due si gettarono nelle onde per salvarla dalla tempesta seguiti anche dalle pecorelle, ma finirono per annegare tutti.
    Così il Re del mare non riuscendo a salvarli e colpito da tanta generosità, perchè il gesto fosse ricordato per il coraggio e la bontà, li trasformò in due scogli che da allora sono da tutti chiamati i due Fratelli e gli scogli piccolini sono ancora detti le pecorelle.
    Mentre sono qui e guardo la cinquecentesca torre penso a tutte queste storie e a quando dove ora son seduto c’era il mare… ora la torre è in piena piazza e addirittura ancora più giù verso il mare c’è il campo sportivo… eppure non tanto tempo è passato da quando il mare lambiva le fondamenta fortificate, era solo il 1954… si… proprio il ’54… avevo un anno e non ricordo… ma sò cosa successe quando il cielo stellato si chiuse per 24 ore e pianse ininterrottamente… una piccola frana a monte del vallone chiuse il passaggio del torrente che subito divenne un lago ma resistette poco e dilavò a valle trascinando tutto… quante vite perse mentre dormivano tranquille… ora c’è la piazza… dove c’erano le barche che i maestri d’ascia qui creavano… ora c’è il parcheggio, le aiuole, il campo di calcio… su quel fango diventato terra… e penso poi alla miseria che seguì colpendo il già disastrato paese che era appena uscito dalla operazione Avalanche e dalla seconda guerra mondiale… non restò che l’emigrazione …chi in Francia, chi in Brasile …proprio come voi zii che perdeste familiari, case e lavoro… in un secondo vi fu cancellato ogni futura speranza e ogni legame con il luogo natio… ora seduto qui in questa nuova piazza vi tributo i miei pensieri e riflessioni e le scrivo perchè ogni tanto me ne ricordi…

  13. gianniB on al riparo (Gallipoli) scrive:

    …una fatica ….

  14. gianniB on le lunghe ombre della sera (Castrignano del Capo) scrive:

    grazie… qui c’è solo l’imbarazzo dell’inquadratura… penso che sia uno dei posti relativi alla tematica “piazze” che offre più suggestive interpretazioni…

  15. gianniB on palcoscenico (Feltre) scrive:

    complimenti… foto di quelle che piacciono a me, ciaooo, gianni

  16. gianniB on il canto del cigno (l’ultima mia foto al concorso) (Valvasone) scrive:

    eheheheheh… non scherzare… ti stò chiamando via telephone…

  17. gianniB on Palinuro – Piazza Virgilio (Centola) scrive:

    Bene come vedo allora c’è la foto per completare il discorso… @gemma greg come vedi il campanile è rimasto lì e si vede la nicchia con la statua della madonna nel pezzo di muro dell’abside, mentre sulla destra in tutta la sua …imponenza … si vede la nuova chiesa con la sua “moderna” struttura… de gustibus…

  18. gianniB on Dalla “Centola” in su… è Palinuro (Centola) scrive:

    @gemma greg … sono nato qui vicino e quando vado al mio paese non manco di fare una passeggiata lungo il corso principale di Palinuro che termina proprio in questa piazza… dove una pizzetta o un gelato (c’è una rinomata gelateria) gustata sulle panchine ammirando il panorama e respirando i ricordi di tanti anni e tanti momenti qui vissuti ti dà una gioia immensa… voglio anche esprimere l’apprezzamento per la bella foto che non ho fatto prima perchè preso da ricordi e pensieri…

  19. gianniB on L’ora Blu sul Ponte Romano (Fermignano) scrive:

    ..altra soddisfazione per la tua foto e per il tuo paese, complimenti di cuore, gianni

  20. gianniB on Dalla “Centola” in su… è Palinuro (Centola) scrive:

    @gemma greg… e sì.. una volta era diversa… più “cilentana” ..più..rustica… poi un giorno si decise di allargarla abbattendo la chiesa della Parrocchia S. Maria Di Loreto in piazza Virgilio per creare un luogo dove poter svolgere manifestazioni e cerimonie essendo il centro di Palinuro degradante verso il mare e privo di un luogo spazioso. Tutto andò bene fino a quando si arrivò ad abbattere il campanile e l’abside che conteneva la statua della Madonna… che cominciò a piangere e i muratori si fermarono immediatamente nei lavori non volendo più andare avanti… ora il campanile e l’abside sono ancora lì con la statua a ricordare questo evento… la foto è stata scattata proprio sui gradini che portano alla statua e ai resti della chiesa… un monito forse verso l’uomo che spesso in virtù del progresso abbatte ciò che lo ha portato a quel punto cancellando storia, ricordi… vita vissuta…