GUIDA Taranto
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Versione delle 15:13, 2 nov 2011
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 2012, 2009, 2008 |
Taranto è situata in Puglia ed è capoluogo della omonima provincia. Il 10 maggio si festeggia il Patrono, San Cataldo.
Confina con i comuni di: Statte, Faggiano, Grottaglie, Leporano, Pulsano, Massafra, Monteiasi, Montemesola e San Giorgio Ionico.
Indice |
Infrastrutture del Territorio
- Aeroporto di Taranto (Grottaglie)
Da Vedere
- Cattedrale di San Cataldo
- Chiesa di San Domenico (1302)
- Castel Sant'Angelo
- Tempio dorico (VI secolo a.C.)
- Tombe a camera di età ellenistica
- Ponte girevole sul canale navigabile
- Ponte in pietra
- Riti della Settimana Santa (giovedì e venerdì santi)
Lapidi Commemorative
- Lapide al Corpo dei Vigili Urbani - (sulla Torre dell'Orologio in Piazza Fontana)
- Lapide sulla Torre dell'Orologio in Piazza Fontana
- Lapide in memoria dei caduti del rimorchiatore Sperone- sull'Isola di San Pietro
Dove Mangiare
- Trattoria Gesù Cristo, Via Battisti, 8 Telefono 099/4777253. Chiuso domenica sera e lunedì.
- Trattoria Gatto Rosso, Via Cavour, 2 Telefono 099/4529875
- Vecchi Sapori Tarantini, Via De Tullio, 24-26 (città vecchia), Telefono 329/6390366
- Ristorante La Pignata, Viale Magna Grecia, 41 Telefono 099/7794467
Musei
- MARTA - Museo Archeologico Nazionale, Via Cavour, 10 [1]
- Il Tempo del Mare - Esposizione Permanente della Miticoltura, Piazza Fontana
Complessi Bandistici
- Grande Orchestra di Fiati Santa Cecilia - Città di Taranto
- Banda Musicale Lemma
Informazioni Utili
Biblioteche 
Impianti Sportivi 
Associazioni
Bibliografia
- Storia di Taranto, D.L. De Vincentiis (1878)
- Breve storia di Taranto narrata al popolo, A. Martini (1923)
- Compendio della storia di Taranto, F. Sferra (1937)
- Storia militare di Taranto negli ultimi cinque secoli, G.C. Speziale (1930)
- Storia di Taranto, G. Peluso (2005)
- Il centro storico di Taranto - l'isola, P. De Luca (1998)
Memorie Storiche
Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:
Taranto, con 22 mila abitanti, capoluogo di distretto, sede arcivescovile, fabbricata in fondo al golfo del suo nome in piacevole sito, tra due seni profondi di mare, il Mare piccolo ad oriente ed il Mar grande ad occidente. Ha parecchi edificj di antica costruzione, e, tra gli altri, la cattedrale e la cappella dedicata a S. Cataldo, ampliata con maestosa architettura, con disegno simile al Pantheon di Roma. Vi sono varj conventi, un ampio orfanotrofio, due ospedali, il seminario. La città è industriosa, e vi ha manifatture importanti di tela, di cotone, di mussoline, di velluti e di altri tessuti. Il clima è dolce, il suolo ubertoso, fertile di grani, abbondante di frutti e vini buonissimi, ed è prezioso il miele, eccellenti i pascoli, rinomati fichi e le castagne; è pescoso il mare, e notevole la conchiglia Pinna, che produce la lana marina. — Ed il commercio, quantunque non sia più quello di prima, è pure operoso ed importante.
