GUIDA Cautano
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| − | [[Immagine:Cautano - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo.jpg|thumb|left|<center>Cacciano,Piazza Corticella(P.ssa di Piemonte) con zampillo e sullo sfondo la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo</center>]] | + | [[Immagine:Cautano - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo.jpg|thumb|left|<center>Cacciano, Piazza Corticella (P.ssa di Piemonte) con zampillo e sullo sfondo la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo</center>]] |
'''Cautano''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Benevento]]. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco, il 30 novembre Sant'Andrea patrono di Cacciano, il 2 Luglio la Madonna delle Grazie. Tra gli edifici religiosi: Chiesa arcipretale Sant'Andrea Apostolo, Congrega di San Sebastiano, [[/Cappella di San Rocco]] (XVII secolo). | '''Cautano''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Benevento]]. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco, il 30 novembre Sant'Andrea patrono di Cacciano, il 2 Luglio la Madonna delle Grazie. Tra gli edifici religiosi: Chiesa arcipretale Sant'Andrea Apostolo, Congrega di San Sebastiano, [[/Cappella di San Rocco]] (XVII secolo). | ||
Confina con i comuni di: [[Frasso Telesino]], [[Campoli del Monte Taburno]], [[Tocco Caudio]] e [[Vitulano]]. | Confina con i comuni di: [[Frasso Telesino]], [[Campoli del Monte Taburno]], [[Tocco Caudio]] e [[Vitulano]]. | ||
| − | [[Immagine:Cautano - Chiesa.jpg|thumb|right|<center>Cautano,Chiesa Madonna delle Grazie, | + | [[Immagine:Cautano - Chiesa.jpg|thumb|right|<center>Cautano, Chiesa Madonna delle Grazie, Piazza Lamberti</center>]] |
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Fa parte della [[Comunità Montana del Taburno]] e del [[Parco Regionale del Taburno-Camposauro]] di cui è sede. | Fa parte della [[Comunità Montana del Taburno]] e del [[Parco Regionale del Taburno-Camposauro]] di cui è sede. | ||
| − | [[Immagine:Cautano - Lavatoio.jpg|thumb|left|<center>Cacciano,Lavatoio</center>]] | + | [[Immagine:Cautano - Lavatoio.jpg|thumb|left|<center>Cacciano, Lavatoio</center>]] |
==Storia== | ==Storia== | ||
| − | Il sito era, con tutta probabilità, antropizzato già nell'antichità, giacchè il toponimo sembrerebbe riferirsi alla ''gens Calptana'', famiglia latina di origine osco-umbra (ceppo lucano o sannitico). Le prime notizie archivistiche, comunque, risalgono al IX secolo, quando il principe di [[Benevento]] Radelgario concesse | + | *Il sito era, con tutta probabilità, antropizzato già nell'antichità, giacchè il toponimo sembrerebbe riferirsi alla ''gens Calptana'', famiglia latina di origine osco-umbra (ceppo lucano o sannitico). |
| − | Nel 1400 Cautano è di Ladislao e ceduta - attraverso vari passaggi - a Baldassarre De Larhat. | + | *Le prime notizie archivistiche, comunque, risalgono al '''IX secolo''', quando il principe di [[Benevento]] Radelgario concesse privilegi ad Autolo Orefice. |
| − | Nel 1456 un grande terremoto danneggiò pesantemente la città. Altri terremoti si abbattono | + | *Cautano e Cacciano saranno sotto Ruggiero il Normanno nel '''1138'''. Faranno, poi, parte delle investiture feudali della Baronia di Tocco e del Vallo di Vitulano. |
| − | Nel 1500 subentrano per un breve periodo i marchesi Carafa di [[Montesarchio]]. Nel 1532 Alfonso | + | *Nel '''XI secolo''' il conte di [[Alife]] Ruggiero dona alcuni suoi possedimenti alla parrocchia di Santa Maria di Monte Drago. |
| − | Dal XII secolo fino all'epoca borbonica, Cautano e Cacciano fanno parte del Principato Ultra - tranne un breve periodo nel 300 di assoggettamento allo Stato Pontificio - e vengono annessi alla Provincia di Benevento con l'Unità d'Italia. | + | *Nel '''1400''' Cautano è di Ladislao e ceduta - attraverso vari passaggi - a Baldassarre De Larhat. |
| + | *Nel '''1456''' un grande terremoto danneggiò pesantemente la città. Altri terremoti si abbattono nel 1688 e nel 1702. | ||
| + | *Nel '''1500''' subentrano per un breve periodo i marchesi Carafa di [[Montesarchio]]. | ||
| + | *Nel '''1532''' Alfonso d'Avalos la cede agli Aragonesi che rimarranno gli unici feudatari anche in epoca borbonica, fino alla caduta del regime feudale con l'arrivo delle truppe francesi (1806). | ||
| + | *Dal '''XII secolo''' fino all'epoca borbonica, Cautano e Cacciano fanno parte del Principato Ultra - tranne un breve periodo nel 300 di assoggettamento allo Stato Pontificio - e vengono annessi alla Provincia di Benevento con l'Unità d'Italia. | ||
| + | ==Attività== | ||
Cautano è un importante centro di attività di allevamenti di ovini e bovini e di pregiata produzione vitivinicola. | Cautano è un importante centro di attività di allevamenti di ovini e bovini e di pregiata produzione vitivinicola. | ||
Notevole è l'estrazione e la lavorazione del marmo rosso locale. | Notevole è l'estrazione e la lavorazione del marmo rosso locale. | ||
Versione delle 17:20, 21 set 2007
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Cautano è situato nella Campania nella Provincia di Benevento. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco, il 30 novembre Sant'Andrea patrono di Cacciano, il 2 Luglio la Madonna delle Grazie. Tra gli edifici religiosi: Chiesa arcipretale Sant'Andrea Apostolo, Congrega di San Sebastiano, Cappella di San Rocco (XVII secolo).
Confina con i comuni di: Frasso Telesino, Campoli del Monte Taburno, Tocco Caudio e Vitulano.
Indice |
Località
Il territorio comunale è situato in una gola alle pendici del monte Pentime, alla destra del torrente Cerreto. Il comune comprende la frazione di Cacciano - che fu comune autonomo fino all'accorpamento realizzato il 7 maggio del 1871 - e le contrade: Maione, Cesine, Sala, San Giovanni, Loreto. Fa parte della Comunità Montana del Taburno e del Parco Regionale del Taburno-Camposauro di cui è sede.
Storia
- Il sito era, con tutta probabilità, antropizzato già nell'antichità, giacchè il toponimo sembrerebbe riferirsi alla gens Calptana, famiglia latina di origine osco-umbra (ceppo lucano o sannitico).
- Le prime notizie archivistiche, comunque, risalgono al IX secolo, quando il principe di Benevento Radelgario concesse privilegi ad Autolo Orefice.
- Cautano e Cacciano saranno sotto Ruggiero il Normanno nel 1138. Faranno, poi, parte delle investiture feudali della Baronia di Tocco e del Vallo di Vitulano.
- Nel XI secolo il conte di Alife Ruggiero dona alcuni suoi possedimenti alla parrocchia di Santa Maria di Monte Drago.
- Nel 1400 Cautano è di Ladislao e ceduta - attraverso vari passaggi - a Baldassarre De Larhat.
- Nel 1456 un grande terremoto danneggiò pesantemente la città. Altri terremoti si abbattono nel 1688 e nel 1702.
- Nel 1500 subentrano per un breve periodo i marchesi Carafa di Montesarchio.
- Nel 1532 Alfonso d'Avalos la cede agli Aragonesi che rimarranno gli unici feudatari anche in epoca borbonica, fino alla caduta del regime feudale con l'arrivo delle truppe francesi (1806).
- Dal XII secolo fino all'epoca borbonica, Cautano e Cacciano fanno parte del Principato Ultra - tranne un breve periodo nel 300 di assoggettamento allo Stato Pontificio - e vengono annessi alla Provincia di Benevento con l'Unità d'Italia.
Attività
Cautano è un importante centro di attività di allevamenti di ovini e bovini e di pregiata produzione vitivinicola. Notevole è l'estrazione e la lavorazione del marmo rosso locale.
Da vedere
Chiese
Ville e Palazzi
- Palazzo Izzo, via Roma
- Palazzo Procaccini
- Palazzo Caporaso, sede Parco Regionale del Taburno-Camposauro
Dove Mangiare
- Il Portichetto, Via Corte, 4 (Cacciano)
- Costarama, Contrada Costarama-Cesine
- Le tre Colline, Via Principe Umberto (Cacciano)
- La Sorienza, Via Provinciale Cautano-Frasso
- Evergreen, Contrada Rosati
- Il tavernone, Contrada Maione
- Masseria Montenero, Contrada Maione
- Ristorante Al Poggio Antico, Via Ascello






