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 2012, 2009, 2008 |
Benevento è situato in Campania ed è capoluogo della omonima provincia. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Dista circa 60 km da Napoli.
Il centro abitato si trova alla confluenza dei fiumi Sabato e Calore. Il clima non è eccellente, risente degli sbalzi di temperatura e delle nebbie invernali.
Base dell'economia è l'agricoltura, buona la produzione di liquori e del torrone(strega). Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Sofia; Chiesa di San Bartolomeo.
Da Vedere: Arco di Traiano; Rocca dei Rettori, Teatro Romano, Palazzo Paolo V.
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Confina con i comuni di: Torrecuso, Foglianise, Fragneto Monforte, Castelpoto, Paduli, San Nicola Manfredi, Sant'Angelo a Cupolo, Pesco Sannita, Pietrelcina, San Leucio del Sannio e Apollosa.
I monumenti longobardi sono Patrimonio dell'Umanità iscritto nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.
Indice |
Ritratto della città
Le origini di Benevento si perdono nell'oscurità della preistoria. I primi abitatori di tutta l'Italia meridionale e quindi della regione beneventana sono identificati nel popolo siculo-ligure.
Nel Sannio l'uomo appare nel paleolitico antico, abita le caverne, lavora la pietra, costruisce palafitte nei luoghi palustri (come la palafitta di Castelvenere).
La civiltà sabellica (sec. VI a.C.) che assimila gli influssi greco-orientali di quella osca, prepara ai forti discendenti dei Sabelli, i Sanniti, le condizioni più favorevoli a realizzare l'unità della regione e ad accentrarla nelle loro mani.
Delle successive ondate greche, resta il mitico ricordo di Diomede che scampato alla guerra di Troia, sarebbe venuto in Italia (1200 a.C.) fondando Benevento, Equotutico e Troia e che avrebbe lasciato in dono alla città prediletta, le favolose zanne del cinghiale caledonio.
Da tale leggenda si fa risalire la presenza nello stemma del Comune pontificio di Benevento dell'arma del cinghiale, creato nella prima metà del secolo XV.
Vie e Piazze
In Piazza Orsini si erge il Duomo di Benevento, accanto al quale vi è il Palazzo Vescovile, sede del Museo Diocesano.
Percorrendo via Carlo Torre si giunge al Teatro Romano. Percorrendo via Porta d'Arsa si giunge alla Porta d'Arsa ed alla Torre della Catena, realizzati nel periodo longobardo con materiale romano di spoglio.
Dalla via Torre di Catena si accede a via Posillipo e via del Pomerio fino ad arrivare all' Arco di Traiano. Proseguendo per Viale dei Rettori si accede alla Rocca dei Rettori.
Percorrendo il Corso Garibaldi si arriva a Piazza Matteotti, ove si ammira la Chiesa di Santa Sofia con l'annesso Chiostro di Santa Sofia ospitante il Museo del Sannio.
Dove Mangiare
- Ristorante Pizzeria Le Sorelle Capone, Via Traiano, 65 (adiacenze Arco di Traiano), Tel. 082428544
- Pizzeria Fratelli La Bufala, Contrada Piano Cappelle, Tel. 0824/351328
Teatri
- Teatro Comunale Vittorio Emanuele
- Teatro Massimo
- Teatro Calandra
Musei
- Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura, Contrada Piano Cappelle. Telefono e Fax: 0824-303165; Sito Web; email. Vedi: Intervista sul Museo
Informazioni Utili
Come Arrivare 
Biblioteche 
Associazioni
Bibliografia
- Benevento nella storia, T. Pozzessere, Ed. Editalia (1997)
- Storia di Benevento (rist. anast. Napoli, 1860), Maria Zigarelli Daniello, Ed. Atesa (2004)
- Benevento tra Medioevo ed età moderna, Aurelio Musi, Ed. Lacaita (2004
- Il castello di Benevento, Alfredo Zazo, Ed. Bardi (2000)
- Guida di Benevento, A. Meomartini (1901)
- Benevento e la sua provincia. Guida artistica, M. Rotili (1963)
- Il Duomo di Benevento, Alfredo Zazo (1944)
- Breve storia di Benevento, Andrea Jelardi, Ed. Pacini (2007)
Memorie Storiche
Andrea de Jorio nell'Indicazione del più rimarcabile (1835) così ricorda Benevento:
Benevento - Correndo la posta vi si può pervenire anche in un giorno. La Cattedrale per i suoi monumenti, sieno antichi o de' mezzi tempi, merita esser visitata. Ma l'oggetto principale che vi richiama gli Esteri, è l'Arco Trajano. Chi ne desidera una completa e dotta spiegazione, riscontri la elaboratissima opera di M.r D. Gio. Camillo Rossi L'arco Trajano ec: 1825, in tre volumi col suo atlante. Noi abbiamo profittato delle profonde ricerche del chiarissimo Autore; e per farle corrispondere al nostro scopo, le abbiamo ristrette nella tavola 9. Il curioso vi rileva a colpo d'occhio l'insieme del monumento, e tutto quello che rappresentano i tanti bassirilievi che lo adornano.
