GUIDA  Gorizia/Sacrario di Oslavia

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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 18 - Noti e Ignoti.jpg|Noti e Ignoti
 
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 19 - 12.000 IGNOTI.jpg|'''12.000 IGNOTI'''
 
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File:Gorizia - Sacrario di Oslavia 20 - Altri 12,00 Ignoti.jpg|Ancora 12.000 Ignoti
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 21.jpg|La grande Croce - Piano terra
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 22.jpg|Vista dal II° piano
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 23.jpg|Secondo piano
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 24.jpg|Terzo piano
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 25.jpg|Il lucernaio sta cadenzo a pezzi
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File:Gorizia - Sacrario di Oslavia 26.jpg|Cannone da 149
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File:Gorizia - Sacrario di Oslavia 27 - Intervento di restauro cannone.jpg|Spiegazione intervento di restauro su cannone 149
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 28.jpg|Una delle  torri laterali
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 29.jpg|Sul muretto di cinta delle torri laterali frecce direzionali indicano le località....
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 30.jpg|Monte Sabotino
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File:Gorizia - Sacrario Oslavia 31.jpg|Sullo sfondo il Monte Sabotino - Monte di confine oggi come allora (Oggi con la Repubblica di Slovenia) verso la cima a sinistra si nota la caserma italiana funzionante fino al 2006
 
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[[Categoria:Monumenti]]
 
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Versione delle 21:55, 10 feb 2016

Scalinata di accesso
Sacrario di Oslavia
Qui Riposano 57.200 Italiani - 539 Austro -Ungarici
Benito Mussolini inaugura il Sacrario -1938

Il Sacrario di Oslavia è strato eretto nel 1938, su progetto dell’architetto Gino Venturi e inaugurato da Benito Mussolini

Sorge sulla quota 153 a sinistra della rotabile che da Gorizia conduce a San Floriano. Vi si accede da un’imponente gradinata in pietra. L’opera ha l’aspetto di un fortilizio ed è costituita da una torre centrale con sottostante Cripta e da tre torri laterali. Le quattro torri sono collegate internamente con gallerie sotterranee.

I loculi dei Caduti noti sono situati lungo le pareti delle 4 torri, mentre i Caduti ignoti sono tumulati collettivamente al centro delle torri laterali.

Nel mezzo della torre centrale si erge una grande Croce in marmo scuro, mentre nella Cripta sottostante in un sarcofago di marmo sono custodite le salme di 13 Caduti decorati Medaglia d’oro al Valor Militare, fra questi il Generale Achille Papa caduto sulla Bainsizza

Esternamente vicino alla torre di sinistra è stata collocata una campana votiva offerta nel 1959, dai reduci combattenti e mutilati di tutta Italia. La campana: “Chiara” suona ogni giorno al vespro i suoi rintocchi per ricordare ai viventi i Caduti.

Sul piazzale antistante la gradinata di accesso al Sacrario, nel 1963 è stato posto un cippo con i nomi dei 55 volontari Giuliani caduti nelle zone dell’alto e medio Isonzo.

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