GUIDA Fogliano Redipuglia/Lapidi sul Colle di Sant'Elia
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| − | + | File:Fogliano Redipuglia - Emanuele Filiberto Duca d'Aosta.jpg|Emanuele Filiberto Duca d'Aosta - Immagine di mia proprietà avuta dal Museo dell Terza Armata di Padova | |
| + | File:Fogliano Redipuglia - La Mazza Ferrata.jpg|La Mazza Ferrata - Arme novella di barbarie antica tutto sfogò su noi l'ira nemica | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Un Ufficiale Ignoto.jpg| UN UFFICIALE IGNOTO - Seppero il nome mio gli umili fanti quando balzammo insieme al grido di: "AVANTI" | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Radiotelegrafia.jpg|(IN PARTE ASPORTATA) RADIOTELEGRAFIA: - Passò su queste antenne tutta la nostra storia dal di della riscossa al di della Vittoria | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Radiotelefono da Campo.jpg|RADIOTELEFONO DA CAMPO - Pront? chi parla? Si, dolina Amalia E' presal la Cima Tre Viva l'Italia | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Radiotelefono da Campo - Particolare.jpg|Radiotelefono da Campo - Particolare | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Il filo spinato.jpg| IL FILO SPINATO - Non questi fili il ruggine colora del nostro sangue son vermigli ancora | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - La Marmitta.jpg|LA MARMITTA - Un colpo un grande schianto e per un di solo di fede il Fante si nutrì | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Crocerossina.jpg|CROCEROSSINA -A non tra bende fosti di carità l'ancella Morte fra morti colse. Resta con noi sorella | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Crocerossina - Particolare.jpg|Crocerossina - Particolare | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Il Medico Militare.jpg|IL MEDICO MILITARE - Fratribus ut vitam servares | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Pinze Tagliafili - Particolare.jpg|PINZE TAGLIAFILI - Particolare | ||
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Versione delle 22:11, 8 mar 2016
Il Colle S. Elia fu sede del primo cimitero militare a Redipuglia e sorse per forte volere di Emanuele Filiberto Duca d'Aosta.
Esso fu ideato dal colonnello Vincenzo Paladini al quale nel 1919, la Commissione Nazionale per le Onoranze ai Caduti aveva affidato il compito di riordinare i cimiteri di guerra, per ovviare alla disseminazione sul territorio di molteplici strutture di varia entità e nazionalità.
Anche sul Colle S. Elia l’opera era costituita da un’architettura a gradoni concentrici che sfruttavano le falde del rilievo. Il cimitero venne inaugurato il 24 Maggio 1923, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, dello stesso Duca d'Aosta e il e l'allora capo del Governo e del partito fascista Benito Mussolini. Furono tumulati circa 30.000 Caduti della TERZA ARMATA, di cui soltanto 5860 noti, riesumati dai vari cimiteri del Carso.
Sulla cima del colle fu eretto un obelisco a forma di faro con un a cappelletta sottostante. In seguito la zona del S: Elia divenne il punto di raccolta dei numerosi reperti bellici con testimonianze del fronte carsico, che trasformarono il cimitero militare in una specie di museo di cimeli, e divenne meta di numerosi reduci del conflitto e famigliari dei Caduti.
Le sepolture e i cimeli furono contrappuntate da motti e frasi celebri tratte dai classici ma anche dettate dal Maggiore Giannino Antona Traversi che era anche un commediografo e da Gabriele d'Annunzio. Parte dei motti ristrutturati e risistemati sono tutt'oggi leggibili.
Nel 1931, dopo la morte di Emanuele Filiberto Duca d’Aosta e la Sua tumulazione nella cripta sottostante l’obelisco-faro si pose l’esigenza di dare una sistemazione monumentale al Cimitero, con una nuova collocazione: l’attuale Sacrario.
Il Colle S. Elia è ora un parco-museo all’aperto e negli anni 50 l’obelisco-faro venne sostituito con un monumento formato da una colonna romana di Aquileia a ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Galleria Foto
- Errore nella creazione della miniatura: Parametri miniatura non corretti
PINZE TAGLIAFILI - Particolare
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Tu che passi per le vie sacre d'Italia qui sosta e chiusa nel tuo cuore profondo ascendi il Colle di S. Elia in offerta devota di riconoscenza e di amore ai legionari ferrei della Terza Armata Invitta che sull'arido Carso fecero di porpora il cammino verso Trieste agognata condottiere di tenacia e di vittoria S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta VIII agosto MCMXXII anno V |
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IL FANTE passasti fra le genti come il piccolo Fante ed ora nella fossa rimbalzi a noi gigante! |
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BERSAGLIERI CICLISTI La mia ruota in ogni raggio è temprata di coraggio e sui cerchi in piedi splende la fortuna senza bende |
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Cavalleria. Soldati d'ogni guerra duri alla baionetta con le schiere dei fanti nostri |
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MARINAI morti come sopra il ponte della nave, come sanno Marinai dovunque morire |
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SOLDATO IGNOTO Che t'importa il mio nome? Grida al vento FANTE D'ITALIA e dormirò contento |
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GLI ALPINI a noi, fanti del Carso gloria è dormir vicini ai puri eroi dei monti, nostri fratelli Alpini |
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LE PINZE TAGLIAFILI Se fur vane le pinze valsero i denti |
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FINANZIERI Italiano o straniero non contrabbandare merce d'odio contro l'Italia |
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AVIATORI Or non più batte che l'ala del mio sogno |
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CAPPELLANO MILITARE Soldato della spada e della Croce anche nel sonno vigilo. La voce ascolta. Parlo a Dio, che i cuori ammalia. Dico - Signore!, e tu rispondi: "Italia!" |
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CARABINIERI Del Re custodi e della legge, schiavi sol del dovere, usi obbedir tacendo e tacendo morir, terrore dei rei, modesti ignoti eroi, vittime oscure e grandi |






