GUIDA  Palmanova

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'''Palmanova''' è situato nel [[Friuli-Venezia Giulia]] nella [[Provincia di Udine]]. Il 15 luglio si festeggia il Patrono, Santissimo Redentore. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Palmanova. Da Vedere: Palazzo dei Provveditori (Municipio), in Piazza Grande; Palazzo del Governatore delle Armi.
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'''Palmanova''' è situato nel [[Friuli-Venezia Giulia]] in [[Provincia di Udine]]. Il 15 luglio si festeggia il Patrono, Santissimo Redentore. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Palmanova. Da Vedere: Palazzo dei Provveditori (Municipio), in Piazza Grande; Palazzo del Governatore delle Armi.
  
 
Confina con i comuni di: [[Trivignano Udinese]], [[Visco]], [[Gonars]], [[Bagnaria Arsa]], [[San Vito al Torre]] e [[Santa Maria La Longa]].
 
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==Dove Mangiare==
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*Ristorante Al Convento, Borgo Aquileia, 10. Telefono e fax: 0432923042. Vedi: [[b:01514|intervista]]
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==Biblioteche==
 
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*Biblioteca Comunale, Via Udine
 
*Biblioteca Comunale, Via Udine
 
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
*Associazione Acquaviva, Piazza Grande 17
 
*Associazione Internazionale Regina Elena - O.N.L.U.S., Via G Buri 2
 
*Psiche Friuli, Via Scamozzi 5
 
  
 
==Complessi Bandistici==
 
==Complessi Bandistici==
*Banda Cittadina
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*[[/Accademia Musicale Città di Palmanova]], Via Scamozzi, 5. Telefono: 0432-923354 Cellulare: 334-6490592 [http://www.accademiamusicalepalmanova.it] [mailto:info@accademiamusicalepalmanova.it]
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*Banda cittadina di Palmanova, Via Oberdan, 1 - Jalmicco di Palmanova [http://www.bandapalmanova.it] [info@bandapalmanova.it]
  
La Banda cittadina di Palmanova segna sul 2008 la ricorrenza del suo 110° anniversario dalla fondazione. Un'età ragguardevole, degnamente celebrata e documentata da una mostra fotografica che si è tenuta dal 6 al 21 giugno. Sempre lo scorso giugno, sotto la Loggia di Piazza Grande, ha avuto luogo il Festival bandistico che ha accolto l'esibizione di 10 complessi bandistici.
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==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
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[[Immagine:Palmanova - Fortificazione.jpg|thumb|right|Fortificazione]]
Un 2008 di festeggiamenti, ma anche fitto di impegni. La banda ha partecipato, in primavera, ai consueti concerti promossi dall'ANBIMA ed all'inaugurazione, a Villa Manin, della Festa delle Pro Loco del FVG.
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*Associazione Acquaviva, Piazza Grande, 17
Sulla destra del Tagliamento la banda ha tenuto un concerto a [[Vivaro]] (21 giugno) ed a [[Maniago]] (10 luglio).
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*Associazione Internazionale Regina Elena - Onlus, Via G. Buri, 2
Era presente anche a 60^ Festa dell’Amicizia di [[Pramollo]] (3 agosto) e, per la prima volta, alla Festa dell'Amicizia di [[Cortina d'Ampezzo]] (31 agosto).
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*Psiche Friuli, Via Scamozzi, 5
Vivissimi apprezzamenti ha inoltre raccolto il concerto tenuto  al “G. Modena” il 7 ottobre, nell’ambito dei festeggiamenti per il 415° anniversario di fondazione della Città.
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Sempre al “G. Modena”, la banda sta preparando per il 4 di gennaio 2009 un concerto per l'evento "Buon anno in musica".
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Oltre alla consueta attività concertistica, la banda ha istituito, da circa un anno, una moderna ed organizzata scuola di musica, che accoglie una cinquantina di giovani del Palmarino.
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==Dati==
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Scuola di musica,
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Casella postale, 7 Telefono 0432/923354 Fax 0432/3331180  Sito web: [http://www.bandapalmanova.it/index.html]
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==Informazioni Utili==
 
==Informazioni Utili==
 
{{Come Arrivare}}
 
{{Come Arrivare}}
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==Lapidi Commemorative==
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*[[/Lapide sulla Loggia dei Mercanti]]
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*[[/Lapide a Giovanni Durli]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide ai caduti in terra d'Africa]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide al Tenente Vinicio Lago]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide a ricordo delle vittime dei campi di concentramento e delle foibe]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide ai caduti dell'assedio del 1848]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide a Giuseppe Garibaldi]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide a Francisco Maurogeno]] (Loggia dei Mercanti)
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*[[/Lapide latina]]
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*[[/Lapide latina a Ioannes Pascalicus]]
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*[[/Lapide latina in Piazza Grande]]
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
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*''Palmanova'', O. Burelli (1977)
 
*''Palmanova'', O. Burelli (1977)
 
*''Quattrocento anni di vita economica e sociale a Palmanova'', Silvano Bertossi, Ed. Arti Grafiche Friulane (1992)
 
*''Quattrocento anni di vita economica e sociale a Palmanova'', Silvano Bertossi, Ed. Arti Grafiche Friulane (1992)
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==Galleria Foto==
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Immagine:Palmanova - Banda cittadina - Concerto a Cortina d'Ampezzo.jpg|Banda cittadina di Palmanova in concerto a Cortina d'Ampezzo
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Immagine:Palmanova - Banda cittadina di Palmanova - Concerto per il 415° di fondazione della Città.jpg|Banda cittadina di Palmanova in concerto per il 415° di fondazione della Città
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Immagine:Palmanova - Consort Flauti Dolci - Allieve Accademia musicale Città di Palmanova.jpg|Allieve Accademia musicale Città di Palmanova
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File:Palmanova - Particolare tombino.jpg|Particolare tombino in Piazza Grande
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==Memorie Storiche==
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In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1834''') così viene descritto il comune:
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PALMA, borgo del Friuli, fortificato dai Veneziani nel 1593, quindi da alcuni chiamato ''Palmanuova''. La prima pietra fu posta iì 7 ottobre, giorno memorando per la vittoria navale ottenuta sopra gli Ottomani presso le Curzolari. Sta in amena situazione ed in mezzo ad una pianura fertilissima. È di figura esagona, di circa 700 passi di circonferenza, con un'ampia piazza nel mezzo, a cui fanno capo tre borghi e tre contrade. In mezzo a quella piazza sta un grandioso pozzo a tre archi, i quali corrispondono ai tre borghi. Sulla piana stessa vi è il Duomo, fabbrica di gran mole colla facciata tutta di marmo d'Istria. La fortezza consiste in 9 bastioni e 18 rivellini, con tre fortissimi edifizii alle sue porte Marittima, Cividale ed Udine, capilavori architettonici. Vi è un arsenale, una polveriera, magazzini e caserme a prova di bomba. Le fosse, sempre piene d'acqua, hanno trenta passi di larghezza e 27 piedi di profondità. Le fortificazioni erettevi dai Veneziani, vennero alquanto aumentate ai tempi del regno d'Italia. Sta alle frontiere del Friuli verso il Goriziano, 10 miglia a scirocco da [[Udine]], 227 piedi superiormente al livello delle acque del mare, 12 miglia a greco dalla spiaggia marittima o laguna di Marano. E' capoluogo di un distretto di undici comunità e di 19,000 abitanti, duemila dei quali stanno in Palma. Vi risiede un giusdicente, un commissario politico, e vi si tiene mercato al lunedì, al mercoledì ed, al venerdì, a cui concorrono i circostanti villaggi. Ai 7 ottobre comincia una fiera, che dura 15 giorni. Vi è un palazzo pel governatore militare, un monte di pietà, un teatro e varie case signorili.
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Fu in Palmanuova, che il generale Bonaparte nel giorno 3 maggio 1797, in conseguenza dei ''Vespri Veronesi'' e degli assassinii avvenuti presso l'isola di ''Sanservolo'', pubblicò il ragionato suo manifesto di guerra contro la repubblica Veneta chiamandola governo d'assassini. La pubblicazione di quel manifesto fu il segnale della sollevazione in tutta la Terraferma veneta: ciascuna città proclamò la sua indipendenza.
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I due pittori Palma, zio e nipote, benché nativi uno in Sermalta e l'altro in [[Venezia]], ebbero origine e nome da questo borgo.
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2012, 2009, 2008
Il Duomo
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Porta Aquileia
Porta Udine

Palmanova è situato nel Friuli-Venezia Giulia in Provincia di Udine. Il 15 luglio si festeggia il Patrono, Santissimo Redentore. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Palmanova. Da Vedere: Palazzo dei Provveditori (Municipio), in Piazza Grande; Palazzo del Governatore delle Armi.

Confina con i comuni di: Trivignano Udinese, Visco, Gonars, Bagnaria Arsa, San Vito al Torre e Santa Maria La Longa.

Indice

Dove Mangiare

Foto Satellitare
Foto Satellitare

  • Ristorante Al Convento, Borgo Aquileia, 10. Telefono e fax: 0432923042. Vedi: intervista


Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Udine

Complessi Bandistici

Volontariato, Onlus e Associazioni

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Fortificazione
  • Associazione Acquaviva, Piazza Grande, 17
  • Associazione Internazionale Regina Elena - Onlus, Via G. Buri, 2
  • Psiche Friuli, Via Scamozzi, 5

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Lapidi Commemorative

Bibliografia

  • Palmanova fortezza europea, Edizioni della Laguna (1993)
  • Piccola guida di Palmanova, P. Damiani, Ed. Arti Grafiche Friulane (1961)
  • Palmanova, O. Burelli (1977)
  • Quattrocento anni di vita economica e sociale a Palmanova, Silvano Bertossi, Ed. Arti Grafiche Friulane (1992)

Galleria Foto

Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:

PALMA, borgo del Friuli, fortificato dai Veneziani nel 1593, quindi da alcuni chiamato Palmanuova. La prima pietra fu posta iì 7 ottobre, giorno memorando per la vittoria navale ottenuta sopra gli Ottomani presso le Curzolari. Sta in amena situazione ed in mezzo ad una pianura fertilissima. È di figura esagona, di circa 700 passi di circonferenza, con un'ampia piazza nel mezzo, a cui fanno capo tre borghi e tre contrade. In mezzo a quella piazza sta un grandioso pozzo a tre archi, i quali corrispondono ai tre borghi. Sulla piana stessa vi è il Duomo, fabbrica di gran mole colla facciata tutta di marmo d'Istria. La fortezza consiste in 9 bastioni e 18 rivellini, con tre fortissimi edifizii alle sue porte Marittima, Cividale ed Udine, capilavori architettonici. Vi è un arsenale, una polveriera, magazzini e caserme a prova di bomba. Le fosse, sempre piene d'acqua, hanno trenta passi di larghezza e 27 piedi di profondità. Le fortificazioni erettevi dai Veneziani, vennero alquanto aumentate ai tempi del regno d'Italia. Sta alle frontiere del Friuli verso il Goriziano, 10 miglia a scirocco da Udine, 227 piedi superiormente al livello delle acque del mare, 12 miglia a greco dalla spiaggia marittima o laguna di Marano. E' capoluogo di un distretto di undici comunità e di 19,000 abitanti, duemila dei quali stanno in Palma. Vi risiede un giusdicente, un commissario politico, e vi si tiene mercato al lunedì, al mercoledì ed, al venerdì, a cui concorrono i circostanti villaggi. Ai 7 ottobre comincia una fiera, che dura 15 giorni. Vi è un palazzo pel governatore militare, un monte di pietà, un teatro e varie case signorili.

Fu in Palmanuova, che il generale Bonaparte nel giorno 3 maggio 1797, in conseguenza dei Vespri Veronesi e degli assassinii avvenuti presso l'isola di Sanservolo, pubblicò il ragionato suo manifesto di guerra contro la repubblica Veneta chiamandola governo d'assassini. La pubblicazione di quel manifesto fu il segnale della sollevazione in tutta la Terraferma veneta: ciascuna città proclamò la sua indipendenza.

I due pittori Palma, zio e nipote, benché nativi uno in Sermalta e l'altro in Venezia, ebbero origine e nome da questo borgo.