GUIDA Verrès/Castello di Verrès
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| − | + | *Il castello sorse nel 1390 per volere di '''Ibleto di Challant''' per controllare, militarmente, la via dei traffici fra '''Challant''' e [[Ayas]]; il castello avrebbe altresì dovuto costituire il tassello di un programma urbanistico-strategico che doveva prevedere di collegare '''Verrès''' al [[Issogne/Castello di Issogne]], e il mausoleo familiare dei '''Challant''' . | |
| − | + | :Consta di mura spesse anche 2,5 metri e si articola in un grosso cubo scoperto (che coincide al cortile dove si trova la cisterna), di circa 30 metri per lato,che include nove quadrati minori, chiusi (coincidenti con le altre corti).Il castello si mostra come un '''blocco compatto''' che termina con beccatelli e caditoie.Delle bifore gotiche si aprono lungo la struttura ed è stato costruito sfruttando le asperità del terreno e, lungo i declivi montagnosi, si inerpicano le recinzioni ed i bastioni che completano il sistema di fortificazione militare. | |
| − | + | [[File:Verr%C3%A8s_-_Il_castello_in_cima.jpg|thumb|left|Castello di Verrès]] | |
| − | Il castello sorse nel 1390 per volere di '''Ibleto di Challant''' per controllare, militarmente, la via dei traffici fra Challant e [[Ayas]]; il castello avrebbe altresì dovuto costituire il tassello di un programma urbanistico-strategico che doveva prevedere di collegare Verrès al | + | :Il fatto che il castello si basi su di un modulo costruttivo quadrato,che si ripete nove volte,fa pensare alla volontà di creare qualche '''formula esoterica''', basata sulla numerologia, la cabala ebraico, o sul modello del famoso latercolo pompeiano (simbolo esoterico-massonico, legato alle maestranze comacine, non a caso presente anche nella [[Aosta/Cattedrale di Santa Maria Assunta]] di [[Aosta]].Il muro di cinta fu eretto nel '''1536''' per volontà di '''Renato di Challant''', secondo un progetto militare che si deve al capitano spagnolo '''Pedro de Valle''' e la struttura non ha subito rimaneggiamenti ad eccezione di un intervento di restauro nell'anno 1894, da parte di '''Alfredo D’Andrade'''. |
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Castelli e Fortificazioni/Castello degli Challant
- Il castello sorse nel 1390 per volere di Ibleto di Challant per controllare, militarmente, la via dei traffici fra Challant e Ayas; il castello avrebbe altresì dovuto costituire il tassello di un programma urbanistico-strategico che doveva prevedere di collegare Verrès al Castello di Issogne, e il mausoleo familiare dei Challant .
- Consta di mura spesse anche 2,5 metri e si articola in un grosso cubo scoperto (che coincide al cortile dove si trova la cisterna), di circa 30 metri per lato,che include nove quadrati minori, chiusi (coincidenti con le altre corti).Il castello si mostra come un blocco compatto che termina con beccatelli e caditoie.Delle bifore gotiche si aprono lungo la struttura ed è stato costruito sfruttando le asperità del terreno e, lungo i declivi montagnosi, si inerpicano le recinzioni ed i bastioni che completano il sistema di fortificazione militare.
- Il fatto che il castello si basi su di un modulo costruttivo quadrato,che si ripete nove volte,fa pensare alla volontà di creare qualche formula esoterica, basata sulla numerologia, la cabala ebraico, o sul modello del famoso latercolo pompeiano (simbolo esoterico-massonico, legato alle maestranze comacine, non a caso presente anche nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Aosta.Il muro di cinta fu eretto nel 1536 per volontà di Renato di Challant, secondo un progetto militare che si deve al capitano spagnolo Pedro de Valle e la struttura non ha subito rimaneggiamenti ad eccezione di un intervento di restauro nell'anno 1894, da parte di Alfredo D’Andrade.
- Severo e maestoso domina la valle ed il paesaggio sottostante risultando il simbolo del il paese.
