GUIDA  Verbania/Pallanza

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Pallanza è una delle frazioni che costituisce il comune di Verbania.
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Pallanza è una delle frazioni che costituiscono oggi il comune di Verbania.
  
 
==Da Vedere==
 
==Da Vedere==
* Giardini botanici di Villa Taranto [http://www.villataranto.it/home.htm], 28922 Verbania Pallanza (VB), tel. e fax: 0323-556667; Biglietteria: 0323-404555; e-mail: entevillataranto@tin.it
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* Giardini botanici di Villa Taranto, 28922 Verbania Pallanza (VB), tel. e fax: 0323-556667; Biglietteria: 0323-404555; [http://www.villataranto.it/] [mailto:entevillataranto@tin.it]
  
 
==Istituti==
 
==Istituti==

Versione attuale delle 17:27, 21 mar 2009

Pallanza è una delle frazioni che costituiscono oggi il comune di Verbania.

Indice

Da Vedere

  • Giardini botanici di Villa Taranto, 28922 Verbania Pallanza (VB), tel. e fax: 0323-556667; Biglietteria: 0323-404555; [1] [2]

Istituti

  • CNR-ISE Istituto per lo Studio degli Ecosistemi [3], Largo Tonolli 50, 28922 Verbania Pallanza, tel. 0323-518300; fax 0323-556513

Associazioni

  • Società Canottieri di Pallanza, Corso Tonolli, 1, Verbania Pallanza(VB); tel.0323-502394; fax: 0323-502394 [4] [5]
  • Rotary Club Pallanza Stresa
  • CAI Pallanza, Via Cadorna 17, 28922 Verbania Pallanza(VB); Orario apertura Martedi e venerdi dalle ore 20.30 alle ore 22.30; tel./fax: 0323-558862; Presidente sezione: Fabio Dellamora, cell. 347-4167594 [6] [7]
  • AGESCI Gruppo Scout Pallanza1; e-mail: pallanza1@hotmail.com; Recapiti Capi Gruppo: Benedetta Gagliardi, Vicolo Fornaci, 2, 28921 Verbania Intra, tel. 339-3520828, e-mail: datteh@libero.it; Alessio Martini, Piazza del Rosario, 9, 28922 Verbania Pallanza, tel. 347-8132131, e-mail:mrtnale@tin.it

Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritta Pallanza:

PALANZA o PALLANZA, borgo degli Stati del re di Sardegna, dir. di Novara. Da taluni gli è dato il nome di città, perché è capoluogo di una provincia comunemente chiamata il Palanzotto. È però certo che è molto antico: alcuni fanno derivare il suo nome da Pallante, liberto di Nerone, e, secondo Svetonio, socio di Narciso negli iniqui suggerimenti dati a Nerone. Altri con migliore criterio fanno derivare il di lui nome dalla dea Pallade, alla quale sorgeva un venerando tempio sopra il vicino colle, e di cui trovaronsi non indubbie iscrizioni: Pallantio fu perciò nominato. È pure egualmente provato che colà facevansi dei sacrifici ai Dei tutelari del paese, come rilevasi da un cippo che a quel tempio serviva d'ara. V. CHIESA DI PALANZA.

Questa Città o borgo, comunque lo si voglia chiamare, è situato nella più bella esposizione iemale che bramare si possa, standogli a prospetto il golfo del Margozzo, il più vasto che abbia il Verbano, nel quale vi sono le tanto decantate isole Borromee. Nelle acque di quel lago in vicinanza alla spiaggia sorge una colonna di granito che porta la statua di un santo: essa serve d'idrometro per misurare l'altezza a cui crescono le acque. Presso il colle detto la Castagnola si osservano le vestigia di un rovinato castello, le di cui vicine case formano una frazione chiamata Castellanzo. I conti di Castello ne furono signori nel XII secolo mediante diploma dell'imp. Federico Barbarossa. Questa famiglia, in varii rami divisa, sussiste tuttora nei Barbavara di Novara. Vi sono due parrocchie ed una collegiata in Sanleonardo. In un convento di monache Napoleone fece rinchiudere quei vescovi e cardinali italiani che non aveano aderito al Concordato. Di questo borgo era nativa quella Caterina Moriggi, o come altri dicono Ruffini, la quale nel 1452 stabilì un regolare cenobio al luogo di Castellozzo, in oggi comunemente chiamato Madonna del Monte sopra Varese.

In Palanza vi risiede un intendente civile, un capitano dei carabinieri ed un cancelliere censuario. Vi si tiene mercato al sabato allernativamente con Intra, dal cui borgo è distante 2 miglia verso libeccio, 16 a scirocco da Domodossola e 28 a borea da Novara, al 6° 12' di long. ed al 45° 54' di lat.. All'amenità dei dintorni di Palanza, nei quali sta la bella chiesa della Madonna di Campagna adorna di eccellenti pitture a fresco, deesi agaiungere il delizioso cammino che conduce ad Intra a traverso il promontorio di Sanremigio, per cui si fruisce di un aere salubre e di una vista impareggiabile. Gli abitanti di questa terra non oltrepassano il numero di 2,500.

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