15 Sottopagine

GUIDA  Moncenisio

Versione delle 15:00, 10 dic 2010

Concorso Fotografico
Foto Moncenisio: 2012, 2009, 2008

Moncenisio è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. L'ultima domenica di aprile si festeggia il Patrono, San Giorgio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di San Giorgio.

Confina con i comuni di: Venaus e Novalesa. E' a circa sessantotto chilometri da Torino.

Storia

Si tratta di un centro di antichissime origini, benchè le notizie archivistiche risalgano solo al tardo medioevo.

Il comune sorge in un avvallamento realizzatosi in epoca tardo-glaciale dovuto ad una frana del versante meridionale dell'odierno Lamet, a seguito della scomparsa del ghiacciaio quaternario del Cenischia, che coincise con la nascita della val Cenischia.

Intorno al 700 a.C attraverso il Mont Cenis passano prima le truppe di Cozio e poi i romani, che incominciano a presidiare le valli come via di transito strategico fra le Alpi. Non ci sono tracce romane presso il comune, ma è lecito sospettare la presenza di qualche forma di insediamento.

Per queste valli si racconta sia passato, per esempio, anche San Pietro in direzione Gallia: con buona probabilità il primitivo borgo già ai tempi di Abbone veniva sottoposto alla giurisdizione di Susa.

Nel 1440 Moncenisio viene citata, con l'antico nome di Ferrera Cenisio, in una cronaca nella quale si racconta che Margherita di Savoia soggiornò presso un tal albergo del montone. In effetti la presenza di varie locande è attestata da altri documenti che segnalano la natura di Ferrera come borgata carovaniera, pur se l'abitato risulta essere, in gran parte, povero.

La situazione di privilegio logistico cessò con la costruzione della strada napoleonica.

Moncenisio risorge a nuova vita con lo sviluppo del turismo vallivo che comporta un'intensa opera di riqualificazione del centro.

Il Santo patrono , Giorgio , visse nel III secolo e morì nel 303 a Lydda (presso l'odierna Jaffa in Palestina ) . Protettore degli arcieri, cavalieri, soldati , armaioli e Scout si ricorda liturgicamente il 23 aprile .

Dove Mangiare

• Ristorante " Chalet sul Lago " , Via Regione Lago, 1 Telefono 0122-653315 [1]
• La Piòla "La Ramasse" , Via Trieste , 15 [2]

Da Vedere

• Parrocchiale di San Giorgio: Si tratta di una struttura a capanna con torre campanaria in laterizi, posta al centro della facciata, e con un aguzzo tetto pentacuspidato, con un grande guglione centrale. All'interno conserva tre anboni seicenteschi di manifattura francese di discreto pregio.
• Cappelle , dedicate a  :

San Giuseppe (nel centro storico ed utilizzata per le funzioni invernali );

Sant'Antonio (visibile arrivando dall'antica Strada Reale );

Santa Barbara (ai piedi della mulattiera - sulla strada Reale - che dalla parte alta del paese porta al valico);

San Pancrazio

• Meridiane : alcuni di questi orologi solari sono antichi , mentre altri se ne sono aggiunti nel corso dei tempi recenti .
• Il forno ed il mulino .
• Un frassino plurisecolare .
• Due caratteristici laghi (appena fuori dal centro abitato) .

Manifestazioni

• Festa Patronale : mese di aprile ( annuale )

Numeri Utili

• Municipio , Piazza Lorenzo Chiavanna , 1 Telefono 0122-653222

Musei

• Ecomuseo "Le Terre di Confine" :

ospita la mostra del FELL ( una speciale ferrovia da montagna che , partendo da Susa , attraverso il valico del Moncenisio , doveva giungere a St. Michel de Maurienne . Iniziati i lavori nel maggio del 1866 la ferrovia "Fell" (di oltre 77 Km.) veniva inaugurata il 15 giugno 1868 . Nel 1871 , avvenuta l'inaugurazione della galleria ferroviaria del Fréjus , la "Fell" cessava l'attività e veniva smantellata ) ed altre iniziative sull'arte della Valle di Susa.

Informazioni Utili

Come Arrivare