GUIDA  Novalesa

Da Wiki.
Pagine Utili sul Comune
Scheda su Novalesa
Mappa Interattiva
Siti novalicensi
Amministrazione Comunale
Statistiche su Novalesa
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Novalesa:
2012, 2009, 2008
Stemma Araldico
Novalesa - Ritratto della città - Cartellone Turistico.jpg

Novalesa (altitudine:828 metri s.l.m.) è situato in Piemonte in Provincia di Torino.Il 26 dicembre si festeggia il Patrono Santo Stefano:primo dei sette Diaconi scelti dagli Apostoli come loro collaboratori nel ministero,fu anche il primo martire cristiano e morì lapidato.Protettore dei Diaconi è invocato per l’eliminazione del mal di testa.

Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santo Stefano; Abbazia dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa.

Confina con i comuni di: Mompantero, Moncenisio, Venaus e Usseglio.

E' a circa sessantuno chilometri da Torino.

Indice

Stemma Araldico

  • Su scudo con fondo azzurro è riportato un libro d'argento,recante in oro il motto Nova Lex - Nova lux ,che poggia su una spada ed un pastorale posti a croce di Sant'Andrea. Il tutto è posto sopra un cartiglio d'argento recante alla punta un nodo di Savoia d'oro.

Ritratto della Citta'

Frazioni

Caratteristiche del Territorio

Specialità enogastronomiche e dolciarie

  • Murianengo
formaggio erborinato di latte vaccino, con eventuale piccolo taglio di ovino e/o caprino . Spontaneamente invaso dal Penicillium grazie alla tecnica di lavorazione della cagliata rotta , ha muffe blu diffuse in una pasta giallognola consistente , mentre la crosta è crepata e irregolare . Dapprima dolce , diventa pesto forte di odore e di gusto.

Numeri Utili

  • Casa di riposo "Sant'Eldrado" , Via Ghetto , 30 Telefono 0122-653300 [1]
  • Ufficio Postale , Via Maestra , 10 Telefono 0122-653224
  • Ufficio informazioni turistiche , Via Susa , 12 bis Telefono 0122-653116 [2]
Monumento ai Caduti

Usi e Costumi

  • Il vestito della festa (tradizionale Savoiardo)della donna era la roba savuierda ( più o meno ricca,sia come stoffa che per la numerosità di pieghe e passamanerie,a seconda delle possibilità della famiglia in cui si entrava a far parte) e composto da:
- una gonna quasi diritta davanti e ricca di una pieghettatura dietro,sostenuta da una imbottitura e con un bordo rinforzato da un orlo di circa trenta centimetri per tenere la gonna più tesa;
- un corpino attillato (tipo redingote) con scollatura impreziosita da un pizzo montato su tela;le maniche a forma di cosciotto d'agnello con pieghe molto fitte all'attaccatura sulle spalle;i bottoni delle maniche e quelli del corpino lavorati quasi ad intaglio con motivi floreali o geometrici;
- uno scialle a colori diversi (a seconda dei colori liturgici o per le persone anziane viola o marrone) fermato con due spilloni,a due dita dalla scollatura dell'abito con tre pieghe,ed intorno al collo un velluto nero impreziosito di una croce barocca o con una serie di catene terminanti da una croce più leggera e lavorata con due pendenti che ricadono sullo scialle;
- un grembiule di seta arricciato;
- in testa la cuffia ( "bartò" ) fatta con diverse stoffe lavorate a broccato,contornata da un pizzo nero pieghettato in modo particolare, legata di lato al viso (normalmente a sinistra) da due lunghi nastri in seta;
- le calze e le scarpe rigorosamente nere.

Personalità Illustri

  • Nel 774 transita Carlo Magno con al seguito le sue truppe.
  • Nel 1801 transita Napoleone Bonaparte.
  • Nel 218 a.C. transita Annibale dal valico del Moncenisio (che mette in comunicazione la Valle di Susa con la valle della Durance in Francia) a dorso degli elefanti.
  • San Giusto :del IX secolo e di origini Sarde trascorse la sua vita claustrale presso l' Abbazia dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa fino a quando le incombenti invasioni saracene non li costrinsero a rifugiarsi presso Oulx dove,successivamente , venne ucciso dai Saraceni ed ivi sepolto . Il corpo di San Giusto ,dopo il martirio,infatti fu deposto nella Cappella dedicata a San Pietro ,in prossimità della Chiesa di San Lorenzo (vds. Leggenda su San Giusto in [3] ).

Rifugi

Area del Rifugio Stellina
Area del Rifugio Stellina

  • Rifugio Stellina :sito sulla Punta Carolei (q.2.610) ,su un costone con alle spalle la vetta del Monte Rocciamelone (q.3.538) ,la Punta Tour (q.3.384) ed il Monte Lamet (q.3.504) (oltre ai passi Novalesa – q.3.238 e Marmottere - q.3.384) ,che consente una panoramica su tutta la Valle Cenischia .Dispone di 25 posti letto,cucina e servizi e non è raggiungibile nel periodo invernale per pericolo caduta valanghe.E’ intitolato alla omonima Divisione Partigiana che, guidata dal Comandante Giulio Bolaffi ( soprannome Aldo Laghi ), su questi monti si distinse per la lotta per i diritti di libertà,giustizia e democrazia.
Per Informazioni: Telefono 0122-653333/348-7932330

Biblioteche

  • Biblioteca dell'Abbazia di San Pietro, Borgo San Pietro

Complessi Bandistici

  • Banda Musicale di Novalesa, Via Maestra, 52

Bibliografia

  • L'abbazia di Novalesa (726-1996), Giovanni Lunardi - Natalino Bartolomasi - Gianluca Popolla, Ed. Alzani (1998)

Gemellaggi

  • La cittadina è gemellata con Monetier Les Bains ,dislocata in: Europa,Francia,Regione Provenza,Dipartimento Alte Alpi-Costa Azzurra.

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona storia t.gif Storia Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona dormire.gif Dove Dormire Icona dinner t.gif Dove Mangiare Icona Eventi.gif Eventi Icona musei t.gif Musei

Icona sport t.gif Impianti Sportivi Icona scuola t.gif Scuole Lapidi.gif Lapidi Commemorative

Galleria Foto

Link.pngVedi Anche: Lista Foto Novalesa