GUIDA  Melfi

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'''Melfi''' è situato in [[Basilicata]], ai confini con la [[Campania]] e la [[Puglia]], in [[Provincia di Potenza]]. Il 9 febbraio si festeggia il Patrono, Sant'Alessandro.
 
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*Cattedrale dell'Assunta
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*Centro storico con la cinta muraria normanna e la Porta Venosina
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*Castello normanno-svevo-angioino, abitato ed ingentilito dai Doria nel XVI sec. (sede del Museo Nazionale del Melfese)
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*Cattedrale dell'Assunta (XI-XVIII secc.) con campanile normanno (XII sec.)
 
*Chiesa di Santa Maria ad Nives
 
*Chiesa di Santa Maria ad Nives
*Chiesa di Sant'Antonio
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*Chiesa di Sant'Antonio (XIII sec.)
*Castello dei Doria
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*Chiesa di S. Teodoro (XII sec.)
 
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*Chiesa del Carmine (XVII sec.)
 
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*Chiesa di S. Maria ad Nives (XVI sec.)
 
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*Chiesa di S. Rocco (XVII sec.)
 
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*Chiesa e convento della Trasfigurazione di N. S. dei Padri Cappuccini (XVI sec.)
 
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*Chiesa rupestre di S. Margherita (XIII sec.)
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*Chiesa rupestre delle Madonne delle Spinelle già di S. Stefano fuori le mura
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*Chiesa rupestre di S. Lucia (XIII sec.)
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*Chiesa Rupestre dello Spirito Santo, presso il Monte Vulture
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*Palazzo del Vescovado (XI-XVIII secc.)
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*Palazzo della Corte (XVI sec.)
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*Palazzo Araneo (medievale e rinascinmentale)
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*Palazzo Donadoni (XVI sec., sede del Museo Civico)
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*Palazzo Aquilecchia (XVI sec.)
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*Palazzo Severini (XVI sec.)
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*Palazzo Sibilla (XVI sec.)
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*Palazzo Tisbi (XVI sec.)
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*Casa natale dello statista Francesco Saverio Nitti
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*Teatro Ruggero II (XIX-XX secc.)
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*Fontana del Bagno
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*Fontana del Bagnitello
  
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==Manifestazioni==
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*Festa patronale di S. Alessandro (9 febbraio)
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*Processione dell'Addolorata e del Cristo Morto (Venerdì Santo)
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*Festa della Primavera e dello Spirito Santo (Pentecoste)
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*Festa di S. Antonio da Padova (13 giugno)
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*Eventi estivi e Festa dell'emigrante (metà agosto)
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*Motoraduno (settembre)
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*Sagra della Varola (penultimo fine settimana di ottobre), riguarda il marroncino del Vulture, tipica castagna locale, cotta nelle varole, recipienti forati per le caldarroste
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*Festa della Falconeria (ultimo fine settimana di ottobre) con corteo storico e gara di caccia col falco in onore di Federico II
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*Festa dell'Immacolata (8 dicembre)
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*Festa di S. Lucia con accensione dei falò (13 dicembre)
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*Eventi natalizi
  
  
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*''Una tradizione nei secoli'', F. Cacciatore, Ed. Ciarrocca (1970)
 
*''Una tradizione nei secoli'', F. Cacciatore, Ed. Ciarrocca (1970)
  
==Memorie Storiche==
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==Galleria Foto==
Il libro [[Libri/L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie]] ('''1860''') così descrive il comune:
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===Edicole Votive===
{{Citazione|
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''Melfi'', con 9 mila abitanti, capoluogo di distretto, e sede vescovile, suffraganea della S. Sede, città industriosa e commerciante, posta sopra un'amena collina, a piè del Vulture, in un fertile territorio produttivo principalmente di olj e di vini. — La città fu distrutta dal terremoto del 1851, ed oggi è quasi del tutto ristaurata.
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File:Melfi - edicola votiva 1.jpg
}}
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File:Melfi - edicola votiva 2.jpg
mentre [[Libri/Corografia fisica, storica e statistica]] ('''1845''') riporta:
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File:Melfi - edicola votiva 3.jpg
{{Citazione|
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File:Melfi - edicola votiva 4.jpg
Lasciando a parte il Collenucci e il Puntano che gratuitamente attribuiscono ai Greci la fondazione di '''Melfi''', e le vaghe congetture degli altri scrittori che su questo avvenimento discordano, alcuno anzi de' quali non ha veduto che confondevala con [[Amalfi]], diremo che Melfi da tempo indeterminato esisteva, allorquando venuta in potere dei Normanni condotti da quell'Arduino che altrove si nominò, ne fu data la signoria a Guglielmo ''Braccio di ferro'', proclamato quindi Conte di [[Puglia]]. Passata dipoi in dominio di Unfredo di lui fratello, e nel 1056 in quello di Roberto Guiscardo che vi fece poi costruire il castello tuttora esistente, ebbe allora per primo suo vescovo un Balduino, per quanto raccogliesi dagli antichi ricordi. Giovanna I la diede in feudo a Niccola Acciaioli; la seconda Giovanna al noto Gianni Caracciolo; un altro Caracciolo dello stesso nome ne fu spogliato per fellonia; Carlo V ne fece dono ad Andrea d'Oria nel finire del 1531, rimunerandolo così dell'aiuto prestatogli contro i Francesi; e i successori di questo Andrea stabiliti in [[Roma]] la tennero poi col titolo di Principato. Noti sono i Concilii tenuti in Melfi da Nicola II, Alessandro II, Urbano II e Pasquale II, alcuno de' quali si è già accennato; e Federigo II vi pubblicò in un generale parlamento le costituzioni del regno.  
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Il circondario di Melfi è limitato a ponente e settentrione dal corso dello Ofanto, e a mezzogiorno e levante da parte dei circondarii di [[Rionero in Vulture|Rionero]], [[Barile]] e [[Venosa]]. Il capoluogo che siede su di elevata collina alle falde del monte Volture, ha una piazza spaziosa, varie fontane e diversi ragguardevoli edifizii. Fra questi primeggia il Duomo col suo bel campanile, inalzati amendue da Roberto Guiscardo: ed è pure grandioso il palazzo del vescovo; a questi debbono aggiungersi tre chiese parrocchiali con altre sette libere da cura d'anime, e sei case religiose, fra cui quella dei PP. Fatebenefratelli.
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2012, 2009, 2008
Melfi - panoramica.jpg
Mura Normanne

Melfi è situato in Basilicata, ai confini con la Campania e la Puglia, in Provincia di Potenza. Il 9 febbraio si festeggia il Patrono, Sant'Alessandro.

Confina con i comuni di: Aquilonia, Monteverde, Lacedonia, Rocchetta Sant'Antonio, Candela, Ascoli Satriano, Rionero in Vulture, Rapolla e Lavello.

Indice

Da Vedere

La Cattedrale dell'Assunta
Il castello di Melfi
  • Centro storico con la cinta muraria normanna e la Porta Venosina
  • Castello normanno-svevo-angioino, abitato ed ingentilito dai Doria nel XVI sec. (sede del Museo Nazionale del Melfese)
  • Cattedrale dell'Assunta (XI-XVIII secc.) con campanile normanno (XII sec.)
  • Chiesa di Santa Maria ad Nives
  • Chiesa di Sant'Antonio (XIII sec.)
  • Chiesa di S. Teodoro (XII sec.)
  • Chiesa del Carmine (XVII sec.)
  • Chiesa di S. Maria ad Nives (XVI sec.)
  • Chiesa di S. Rocco (XVII sec.)
  • Chiesa e convento della Trasfigurazione di N. S. dei Padri Cappuccini (XVI sec.)
  • Chiesa rupestre di S. Margherita (XIII sec.)
  • Chiesa rupestre delle Madonne delle Spinelle già di S. Stefano fuori le mura
  • Chiesa rupestre di S. Lucia (XIII sec.)
  • Chiesa Rupestre dello Spirito Santo, presso il Monte Vulture
  • Palazzo del Vescovado (XI-XVIII secc.)
  • Palazzo della Corte (XVI sec.)
  • Palazzo Araneo (medievale e rinascinmentale)
  • Palazzo Donadoni (XVI sec., sede del Museo Civico)
  • Palazzo Aquilecchia (XVI sec.)
  • Palazzo Severini (XVI sec.)
  • Palazzo Sibilla (XVI sec.)
  • Palazzo Tisbi (XVI sec.)
  • Casa natale dello statista Francesco Saverio Nitti
  • Teatro Ruggero II (XIX-XX secc.)
  • Fontana del Bagno
  • Fontana del Bagnitello

Manifestazioni

  • Festa patronale di S. Alessandro (9 febbraio)
  • Processione dell'Addolorata e del Cristo Morto (Venerdì Santo)
  • Festa della Primavera e dello Spirito Santo (Pentecoste)
  • Festa di S. Antonio da Padova (13 giugno)
  • Eventi estivi e Festa dell'emigrante (metà agosto)
  • Motoraduno (settembre)
  • Sagra della Varola (penultimo fine settimana di ottobre), riguarda il marroncino del Vulture, tipica castagna locale, cotta nelle varole, recipienti forati per le caldarroste
  • Festa della Falconeria (ultimo fine settimana di ottobre) con corteo storico e gara di caccia col falco in onore di Federico II
  • Festa dell'Immacolata (8 dicembre)
  • Festa di S. Lucia con accensione dei falò (13 dicembre)
  • Eventi natalizi


Dove Mangiare

Fontana del Bagno
  • Hotel Ristorante Novecento, Via Pertini. Telefono: 0972-237470, Fax: 0972-237470 Vedi: intervista

Biblioteche

Teatri

  • Teatro Ruggero II

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Crescere Insieme, Piazza Cavour, 10
  • Associazione Gigi Ghirotti Basilicata Onlus, Piazza Umberto I c/o Ex Casa Comunale
  • AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue, Ronca Battista, 80
  • Centro Sportivo Italiano - Comitato Circoscrizionale di Melfi, Piazza Mazzini, 1
  • Università Popolare F.S. Nitti di Melfi, Via Carmine

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona memorie t.gif Memorie Storiche

Bibliografia

  • Melfi, Guida storica e turistica, A. Lancieri (1962)
  • Notizie storiche della città di Melfi, A. Pesce (1915)
  • Il castello di Melfi e la sua costruzione, G. Lenzi (1935)
  • Una tradizione nei secoli, F. Cacciatore, Ed. Ciarrocca (1970)

Galleria Foto

Edicole Votive