GUIDA  Castroreale

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'''Castroreale''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Messina]]. Il 31 dicembre si festeggia il Patrono, San Silvestro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre (con campanile cinquecentesco); Chiesa di Santa Maria di Gesù.
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'''Castroreale''' è situato in [[Sicilia]] in [[Provincia di Messina]]. Il 31 dicembre si festeggia il Patrono, San Silvestro.
  
 
Confina con i comuni di: [[Antillo]], [[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Casalvecchio Siculo]], [[Santa Lucia del Mela]], [[Rodì Milici]] e [[Terme Vigliatore]].
 
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Il sito di Castroreale è di antichissima antropizzazione, ma l'origine della località è legata alle politiche militari intraprese da '''Federico III''' che si occupò di costruire o riconvertire fortezze arabe in disuso nell'ambito del potenziamento delle linee difensive:  proprio a Castroreale, Federico III recuperò una preesistente fortezza araba. A stretto giro si sviluppò l'abitato.  
 
Il sito di Castroreale è di antichissima antropizzazione, ma l'origine della località è legata alle politiche militari intraprese da '''Federico III''' che si occupò di costruire o riconvertire fortezze arabe in disuso nell'ambito del potenziamento delle linee difensive:  proprio a Castroreale, Federico III recuperò una preesistente fortezza araba. A stretto giro si sviluppò l'abitato.  
  
L'importanza strategica dell'insediamento fu confermata anche sotto '''Martino''' e '''Alfonso''' e, nel 1522, '''Carlo V''' sanciva l'indipendenza di Castroreale dalla vicina [[Milazzo]] e le conferiva il '''titolo di città regia'''.
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L'importanza strategica dell'insediamento fu confermata anche sotto '''Martino''' e '''Alfonso''' e, nel '''1522''', '''Carlo V''' sanciva l'indipendenza di Castroreale dalla vicina [[Milazzo]] e le conferiva il '''titolo di città regia'''.
  
Nel Cinquecento la città fioriva, grazie anche ad una importante comunità mercantile ebraica.
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Nel '''Cinquecento''' la città fioriva, grazie anche ad una importante comunità mercantile ebraica.
  
L'espansione demografica fece sì che la città saturasse brevemente lo spazio urbano intra moenia e, nel 1677, un grande progetto urbanistico apportò un'addizione extra moenia, in località Acqua Santa.
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L'espansione demografica fece sì che la città saturasse brevemente lo spazio urbano ''intra moenia'' e, nel '''1677''', un grande progetto urbanistico apportò un'addizione ''extra moenia'', in località '''Acqua Santa'''.
  
La città cresce e prospera: è uno dei più importanti centri della zona e il territorio comunale ingloba vari località.
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La città cresce e prospera: è uno dei più importanti centri della zona e il territorio comunale ingloba varie località.
Nel 1783 ci fu uno dei più grandi '''terremoti''' che, comunque, abbastanza costantemente hanno funestato la città nella sua storia.
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Nel '''1783''' ci fu uno dei più grandi '''terremoti''' che, comunque, abbastanza costantemente hanno funestato la città nella sua storia.
  
Gradatamente l'importanza della città subisce una flessione. Il comune, infatti, perde gradatamente le località che cadevano sotto la propria giurisdizione. Nei primi anni dell'Ottocento [[Barcellona Pozzo di Gotto]] guadagna l'autonomia.
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Gradatamente l'importanza della città subisce una flessione. Il comune, infatti, perde gradatamente le località che cadevano sotto la propria giurisdizione. Nei primi anni dell''''Ottocento''' [[Barcellona Pozzo di Gotto]] guadagna l'autonomia.
Nella prima metà del ‘900, infine, anche [[Rodì Milici]] e [[Terme Vigliatore]] si separano e diventano autonomi comuni.
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Nella prima metà del ''''900''', infine, anche [[Rodì Milici]] e [[Terme Vigliatore]] si separano e diventano autonomi comuni.
  
 
==Da Vedere==
 
==Da Vedere==
===Chiesa Madre===
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*[[/Chiesa Madre]]
La chiesa è dedicata a Maria Assunta ed è di originale impianto Quattrocentesco, pur se parte dell'aspetto attuale è legato alle ingenti opere di rimaneggiamento intraprese nel primo trentennio del Seicento.
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*Chiesa di Santa Maria di Gesù
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*'''Planetario "ANDROMEDA'''", presso la sede dell'omonima associazione in Via G. Siracusa, 47
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:E' l'unico planetario esistente nella [[Provincia di Messina|provincia di Messina]]: sotto la cupola di 3 metri di diametro è possibile esplorare l'universo, navigando tra stelle, galassie e comete; uno spettacolo unico tra le mura medievali di Castroreale.
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:Prenotazioni al numero 349/7167804 [http://www.assandromeda.it]
  
La '''facciata''' è chiusa fra un contrafforte e dal campanile. Subito salta all'occhio l'imponente '''portale barocco'''. Sulle sime spezzate sono adagiate due statue poste come sopra ad un triclinio, mentre al centro è un'elaborata nicchia di gusto plateresco. Il resto della facciata è spoglio e termina con un frontone composto da un'articolata serie di archi che comunicano un senso di grande movimento.
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==Biblioteche==
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*Biblioteca Comunale Artemisia, Via G. Siracusa, 29
  
Il massiccio '''campanile''' fu eretto nel 1518; probabilmente serviva da torre di avvistamento. Termina con una merlatura posta sopra una delicata cornice di arcatelle: è l'unica concessione al decoro.
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==Complessi Bandistici==
 
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*M° Settimo Sardo - Città di Castroreale
L''''interno''', a croce latina, si articola in tre navate scandite da belle colonne dai ricchi capitelli, e conserva notevoli opere d'arte, fra le quali si segnalano le sculture di '''Antonello Gagini''', fra i massimi scultori del Cinquecento:
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;Navata
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:Acquasantiera di Antonello Gagini
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:Pulpito di marmo (1644)
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:Cantoria intagliata (1612)
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;Cappella a destra
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:Pietà di Francesco Cardillo (1603)
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:San Liberale Vescovo (1606)
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:San Tommaso apostolo (1607)
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:Sant'Antonio da Padova (1630)
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:San Pietro, di Rinaldo Bonanno (1586)
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:Anime purganti, pala di Filippo Iannelli
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;Cappelle a sinistra
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:Madonna del Rosario,  pala di Filippo Iannelli (1655)
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:Santa Caterina d'Alesandria di Antonello Gagini (1534)
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:San Giacomo Apostolo
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:Santa Maria di Loreto, di Francesco Antonio Molinaro
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:Santa Maria, fra le prime opere di Antonello Gagini (1501)
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:Madonna degli agonizzanti, pala di Filippo Iannelli
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==Biblioteche==
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*Biblioteca Comunale Artemisia, Via G. Siracusa 29
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==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
*Ass. Pro Loco Artemisia
 
*Ass. Pro Loco Artemisia
*As. Art. Cult. Scuola Musicale Cittadina Riccardo Casalaina, Via Trento n. 2  
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*As. Art. Cult. Scuola Musicale Cittadina Riccardo Casalaina, Via Trento, 2  
*Ass. Culturale Folkloristica Riccardo Casalaina, Via Trento n. 2
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*Ass. Culturale Folkloristica Riccardo Casalaina, Via Trento, 2
*A.S.A.C., Via San Nicolò n. 3
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*A.S.A.C., Via San Nicolò, 3
 
*Croce Rossa Italiana, Corso Umberto I
 
*Croce Rossa Italiana, Corso Umberto I
*Unione Sportiva Aquila, Via Canale n.25 (Fraz. Bafia)
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*Unione Sportiva Aquila, Via Canale, 25 (frazione Bafia)
*Pro Bafia Attiva, Via San Carlo (Fraz. Bafia)
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*Pro Bafia Attiva, Via San Carlo (frazione Bafia)
*Circolo "Don Milani", Piazza Giuseppe Campo (Fraz. Protonotaro)
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*Circolo "Don Milani", Piazza Giuseppe Campo (frazione Protonotaro)
 
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*Associazione Culturale Andromeda, Via G. Siracusa, 47 [http://www.assandromeda.it]
==Complessi Bandistici==
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:Associazione di astrofili per lo sviluppo turistico integrato del territorio, la divulgazione delle scienze e dell'astronomia.
*M° Settimo Sardo - Città di Castroreale
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==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
 
*''Castroreale'', M. Casalaina (1910)
 
*''Castroreale'', M. Casalaina (1910)
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*''LE ORE ANTICHE DI CASTROREALE - La Meridiana a camera oscura della chiesa madre'',Paolo Faranda (2001)
  
 
==Memorie Storiche==
 
==Memorie Storiche==
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Vanta aver dato la luce a vari uomini illustri, tra i quali Vicenzo Maria Cucuzza celebre sacro oratore del secolo XVII pubblicò  
 
Vanta aver dato la luce a vari uomini illustri, tra i quali Vicenzo Maria Cucuzza celebre sacro oratore del secolo XVII pubblicò  
 
professione di filosofia e matematica; al sacerdote Pietro lo Cicero che pubblicò nel XVII secolo i principi di una grammatica generale, a Paolo Cirino celebre medico del XVII secolo, ed Ottavio Preconio dei minori conventuali che fu confessore dell'Imperatore Carlo V Re di Sicilia, che poi fu arcivescovo di Palermo nel 1362 per elezione del Re Filippo e di Pio IV.
 
professione di filosofia e matematica; al sacerdote Pietro lo Cicero che pubblicò nel XVII secolo i principi di una grammatica generale, a Paolo Cirino celebre medico del XVII secolo, ed Ottavio Preconio dei minori conventuali che fu confessore dell'Imperatore Carlo V Re di Sicilia, che poi fu arcivescovo di Palermo nel 1362 per elezione del Re Filippo e di Pio IV.
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In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1832''') così viene descritto il comune:
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{{Citazione|CASTROREALE, città di [[Sicilia]], [[Provincia di Messina|prov. di Messina]], capoluogo di distretto e di cantone, 8 miglia ad ostro dal mare e dalle sorgenti del ''Castro''. Conta più di diecimila abitanti. Si raccolgono nei suoi dintorni vini prelibati ed olii buonissimi; vi è pure una fonte termale d'acqua ferruginosa. Questa città costrutta venne nel XIV secolo, cioè nel 1330 dal re Federico II, il qual principe l'ebbe sempre per gradito soggiorno, e vuolsi che quivi si cominciasse dai suoi cortigiani a verseggiare in lingua italiana. Long. 13° 22'; lat. 38' 28'. Il suo distretto dividesi in cinque cantoni: Castroreale, [[Francavilla]], [[Novara]], [[Savoca]] e Taormini.
 
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Castroreale è situato in Sicilia in Provincia di Messina. Il 31 dicembre si festeggia il Patrono, San Silvestro.

Confina con i comuni di: Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Casalvecchio Siculo, Santa Lucia del Mela, Rodì Milici e Terme Vigliatore.

Indice

Storia

Il sito di Castroreale è di antichissima antropizzazione, ma l'origine della località è legata alle politiche militari intraprese da Federico III che si occupò di costruire o riconvertire fortezze arabe in disuso nell'ambito del potenziamento delle linee difensive: proprio a Castroreale, Federico III recuperò una preesistente fortezza araba. A stretto giro si sviluppò l'abitato.

L'importanza strategica dell'insediamento fu confermata anche sotto Martino e Alfonso e, nel 1522, Carlo V sanciva l'indipendenza di Castroreale dalla vicina Milazzo e le conferiva il titolo di città regia.

Nel Cinquecento la città fioriva, grazie anche ad una importante comunità mercantile ebraica.

L'espansione demografica fece sì che la città saturasse brevemente lo spazio urbano intra moenia e, nel 1677, un grande progetto urbanistico apportò un'addizione extra moenia, in località Acqua Santa.

La città cresce e prospera: è uno dei più importanti centri della zona e il territorio comunale ingloba varie località. Nel 1783 ci fu uno dei più grandi terremoti che, comunque, abbastanza costantemente hanno funestato la città nella sua storia.

Gradatamente l'importanza della città subisce una flessione. Il comune, infatti, perde gradatamente le località che cadevano sotto la propria giurisdizione. Nei primi anni dell'Ottocento Barcellona Pozzo di Gotto guadagna l'autonomia. Nella prima metà del '900, infine, anche Rodì Milici e Terme Vigliatore si separano e diventano autonomi comuni.

Da Vedere

  • Chiesa Madre
  • Chiesa di Santa Maria di Gesù
  • Planetario "ANDROMEDA", presso la sede dell'omonima associazione in Via G. Siracusa, 47
E' l'unico planetario esistente nella provincia di Messina: sotto la cupola di 3 metri di diametro è possibile esplorare l'universo, navigando tra stelle, galassie e comete; uno spettacolo unico tra le mura medievali di Castroreale.
Prenotazioni al numero 349/7167804 [1]

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Artemisia, Via G. Siracusa, 29

Complessi Bandistici

  • M° Settimo Sardo - Città di Castroreale

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Ass. Pro Loco Artemisia
  • As. Art. Cult. Scuola Musicale Cittadina Riccardo Casalaina, Via Trento, 2
  • Ass. Culturale Folkloristica Riccardo Casalaina, Via Trento, 2
  • A.S.A.C., Via San Nicolò, 3
  • Croce Rossa Italiana, Corso Umberto I
  • Unione Sportiva Aquila, Via Canale, 25 (frazione Bafia)
  • Pro Bafia Attiva, Via San Carlo (frazione Bafia)
  • Circolo "Don Milani", Piazza Giuseppe Campo (frazione Protonotaro)
  • Associazione Culturale Andromeda, Via G. Siracusa, 47 [2]
Associazione di astrofili per lo sviluppo turistico integrato del territorio, la divulgazione delle scienze e dell'astronomia.

Bibliografia

  • Castroreale, M. Casalaina (1910)
  • LE ORE ANTICHE DI CASTROREALE - La Meridiana a camera oscura della chiesa madre,Paolo Faranda (2001)

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Castroreale - Capo distretto. È nel val Demone, Intendenza e diocesi di Messina; dista 6 miglia del mar Tirreno 36 da Messina e 150 da Palermo. Ha un castello costruito per ordine di Federico II di Aragona sito sopra la parte eminente della città. Esporta eccellente olio. Popolazione 11146, estensione salme 4791.

Vanta aver dato la luce a vari uomini illustri, tra i quali Vicenzo Maria Cucuzza celebre sacro oratore del secolo XVII pubblicò professione di filosofia e matematica; al sacerdote Pietro lo Cicero che pubblicò nel XVII secolo i principi di una grammatica generale, a Paolo Cirino celebre medico del XVII secolo, ed Ottavio Preconio dei minori conventuali che fu confessore dell'Imperatore Carlo V Re di Sicilia, che poi fu arcivescovo di Palermo nel 1362 per elezione del Re Filippo e di Pio IV.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

CASTROREALE, città di Sicilia, prov. di Messina, capoluogo di distretto e di cantone, 8 miglia ad ostro dal mare e dalle sorgenti del Castro. Conta più di diecimila abitanti. Si raccolgono nei suoi dintorni vini prelibati ed olii buonissimi; vi è pure una fonte termale d'acqua ferruginosa. Questa città costrutta venne nel XIV secolo, cioè nel 1330 dal re Federico II, il qual principe l'ebbe sempre per gradito soggiorno, e vuolsi che quivi si cominciasse dai suoi cortigiani a verseggiare in lingua italiana. Long. 13° 22'; lat. 38' 28'. Il suo distretto dividesi in cinque cantoni: Castroreale, Francavilla, Novara, Savoca e Taormini.