GUIDA  Palermo/Giuseppe Pitrè

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[[File:Palermo - Busto a Giuseppe Pitrè - in Piazza Sant'Oliva.jpg|thumb|right|Busto a Giuseppe Pitrè opera di ''Ettore Ximenes'' in Piazza Sant'Oliva ]]
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[[File:Palermo - Busto a Giuseppe Pitrè - in Piazza Sant'Oliva.jpg|thumb|right|Busto a Giuseppe Pitrè opera di ''Ettore Ximenes'' in Piazza Sant'Oliva]]
Giuseppe Pitrè nasce a Palermo il '''22''' dicembre '''184''', in via Collegio di Maria al borgo; medico, scrittore, senatore del Regno, letterato e antropologo italiano; raccoglitore e studioso delle tradizioni popolane e del folclore siciliano.  
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Giuseppe Pitrè nasce a Palermo il '''22''' dicembre '''1841''', in via Collegio di Maria al borgo; medico, senatore del Regno, scrittore, letterato e antropologo italiano; raccoglitore e studioso delle tradizioni popolane e del folclore siciliano, è considerato il fondatore della ''demopsicologia'' italiana (studio delle scienze folcloristic) che insegnò dal '''1910''' all'Università di Palermo.
  
 
Grandiosi possono essere considerati i '''25''' volumi della ''Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane'' ('''1871'''-'''1913'''), leggendo tra le sue opere troviamo indovinelli, fiabe, miti, canti, proverbi, giochi, feste e rimedi medici, da cui risalta l'intreccio tra lo studio folclorico e lo studio linguistico che mostra la grande varietà grammaticale e lessicale delle parlate siciliane.
 
Grandiosi possono essere considerati i '''25''' volumi della ''Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane'' ('''1871'''-'''1913'''), leggendo tra le sue opere troviamo indovinelli, fiabe, miti, canti, proverbi, giochi, feste e rimedi medici, da cui risalta l'intreccio tra lo studio folclorico e lo studio linguistico che mostra la grande varietà grammaticale e lessicale delle parlate siciliane.
  
Tra il '''1885''' e il '''1899''' dirige la collana di ''Curiosità popolari tradizionali'' e nel '''1890''' fonda, con ''Salvatore Salomone Marino'', l’Archivio per lo studio delle tradizioni popolari. Nominato Senatore del Regno il '''30''' dicembre del '''1914''', succesivamente il '''16''' febbraio '''1909''' fu eletto socio dell' ''Accademia della Crusca''. Morirà a Palermo il '''10''' aprile del '''1916'''.  
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Tra il '''1885''' e il '''1899''' dirige la collana di ''Curiosità popolari tradizionali'' e nel '''1890''' fonda, con ''Salvatore Salomone Marino'', l’Archivio per lo studio delle tradizioni popolari. Il '''16''' febbraio '''1909''' fu eletto socio dell' ''Accademia della Crusca'', succesivamente, il '''30''' dicembre del '''1914''' fu nominato Senatore del Regno. A lui si deve la fondazione del ''Museo Etnografico'' ora intestato al suo nome, in cui raccolse e classificò materiale di notevole valore; oggi il museo è sistemato nelle ex-pertinenze della ''Palazzina Cinese''. Morirà a Palermo il '''10''' aprile del '''1916''',  è sepolto nella [[../Chiesa di San Domenico]], Pantheon degli uomini illustri.
 
[[Categoria:Personalità Illustri]]
 
[[Categoria:Personalità Illustri]]

Versione attuale delle 16:12, 11 mag 2020

Busto a Giuseppe Pitrè opera di Ettore Ximenes in Piazza Sant'Oliva

Giuseppe Pitrè nasce a Palermo il 22 dicembre 1841, in via Collegio di Maria al borgo; medico, senatore del Regno, scrittore, letterato e antropologo italiano; raccoglitore e studioso delle tradizioni popolane e del folclore siciliano, è considerato il fondatore della demopsicologia italiana (studio delle scienze folcloristic) che insegnò dal 1910 all'Università di Palermo.

Grandiosi possono essere considerati i 25 volumi della Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane (1871-1913), leggendo tra le sue opere troviamo indovinelli, fiabe, miti, canti, proverbi, giochi, feste e rimedi medici, da cui risalta l'intreccio tra lo studio folclorico e lo studio linguistico che mostra la grande varietà grammaticale e lessicale delle parlate siciliane.

Tra il 1885 e il 1899 dirige la collana di Curiosità popolari tradizionali e nel 1890 fonda, con Salvatore Salomone Marino, l’Archivio per lo studio delle tradizioni popolari. Il 16 febbraio 1909 fu eletto socio dell' Accademia della Crusca, succesivamente, il 30 dicembre del 1914 fu nominato Senatore del Regno. A lui si deve la fondazione del Museo Etnografico ora intestato al suo nome, in cui raccolse e classificò materiale di notevole valore; oggi il museo è sistemato nelle ex-pertinenze della Palazzina Cinese. Morirà a Palermo il 10 aprile del 1916, è sepolto nella Chiesa di San Domenico, Pantheon degli uomini illustri.