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==Storia==
 
==Storia==
Di imprecisate origine medievali, il borgo fu sotto la giurisdizione del vescovo di Vercelli che lo affidò a Guglielmo marchese d'Ivrea e, dopo, ai monaci dell'abbazia di Fruttuaria. Nel 1094 Arduinò inglobò il territorio nei possedimenti della chiesa di Ivrea che lo infeudò a vantaggio, prima, dei conti di Biandrate e, poi, dei marchesi del Monferrato.
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Di imprecisate origini medievali, il borgo fu sotto la giurisdizione del vescovo di Vercelli che lo affidò a Guglielmo marchese d'Ivrea e, dopo, ai monaci dell'abbazia di Fruttuaria. Nel 1094 Arduinò inglobò il territorio nei possedimenti della chiesa di Ivrea che lo infeudò a vantaggio, prima, dei conti di Biandrate e, poi, dei marchesi del Monferrato.
  
 
Con la pace di Cherasco, nel 1631, passò ai Savoia.
 
Con la pace di Cherasco, nel 1631, passò ai Savoia.
  
 
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Versione delle 14:54, 20 set 2007

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Ciconio è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino, sulla dorsale che separa la valle dell'Orco da quella del Malesina. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, Santi Pietro e Paolo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo; Cappella di San Grato; Oratorio di San Rocco.

Confina con i comuni di: Lusigliè, Rivarolo Canavese, Ozegna e San Giorgio Canavese.

Storia

Di imprecisate origini medievali, il borgo fu sotto la giurisdizione del vescovo di Vercelli che lo affidò a Guglielmo marchese d'Ivrea e, dopo, ai monaci dell'abbazia di Fruttuaria. Nel 1094 Arduinò inglobò il territorio nei possedimenti della chiesa di Ivrea che lo infeudò a vantaggio, prima, dei conti di Biandrate e, poi, dei marchesi del Monferrato.

Con la pace di Cherasco, nel 1631, passò ai Savoia.