GUIDA San Miniato
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*Biblioteca del Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo, Loggiati di S. Domenico 1, presso Archivio storico | *Biblioteca del Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo, Loggiati di S. Domenico 1, presso Archivio storico | ||
*Biblioteca del Seminario vescovile, Piazza della Repubblica | *Biblioteca del Seminario vescovile, Piazza della Repubblica | ||
*Biblioteca dell'Accademia degli Euteleti, Piazza S. Caterina, casella postale 30 | *Biblioteca dell'Accademia degli Euteleti, Piazza S. Caterina, casella postale 30 | ||
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==Bibliografia== | ==Bibliografia== | ||
| − | *''San Miniato nel Settecento. Economia, società, arte'', Paolo Morelli, | + | *''San Miniato nel Settecento. Economia, società, arte'', Paolo Morelli, Ed. Pacini (2003) |
*''San Miniato. Immagini e documenti del patrimonio civico della città'', Roberta Roani Villani e Luigi Latini, Ed. Pacini (1998) | *''San Miniato. Immagini e documenti del patrimonio civico della città'', Roberta Roani Villani e Luigi Latini, Ed. Pacini (1998) | ||
*''Storia illustrata di San Miniato'', Franco Cardini, Ed. Pacini (2006) | *''Storia illustrata di San Miniato'', Franco Cardini, Ed. Pacini (2006) | ||
*''San Miniato, vita di un'antica città'', D. Lotti (1980) | *''San Miniato, vita di un'antica città'', D. Lotti (1980) | ||
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| + | Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo [[Libri/Indicatore topografico della Toscana granducale]] ('''1856''') così scrive: | ||
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| + | MINIATO (S.) ''Capoluogo''. Città vescovile con Deleg. di 3a Cl., Trib. di 1a Ist., Pret. civ. e crim. di 3a Classe, Ministro esattore del Registro e Distribuzione postale di 2a Cl. | ||
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| + | E' situata in alto colle tra l'Elsa e l'Evola, non lungi dall'Arno. I suoi abitanti beneficiati e privilegiati dall'impero mantennero ad esso costante devozione, e per questa o analoghe ragioni fu detta la loro terra al ''Tedesco'': nel 1396 dovettero soccombere al potere de' Fiorentini. La Granduchessa Maddalena d'Austria fece dichiarar città s. Miniato nel 1624, e le ottenne da Urbano VIII la sede vescovile. | ||
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| + | Di antichi edifizj non restano che gli avanzi di un tempio di Pane, la rocca, ora in rovina, fatta costruire dal II Federigo e il palazzo della Repubblica ora Episcopio. La Cattedrale edificata nel secolo X fu rimodernata nel 1775; è assai bella e decorata di buone sculture e dipinture. Nella Chiesa dei Conventuali si ammirano pregevoli tavole di Giotto, del Ghirlandaio, del Curradi. Una ''Deposizione''del Lippi è nei Domenicani. S. Chiara ha buoni quadri del Cigoli e del Bronzino. Nell'elegante tempio del Crocifisso, costruito nel 1718, si osservano buone sculture. | ||
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| + | Possiede questa città un teatro, una pubblica libreria, un Seminario, un'Accademia scientifico-letteraria, istituti d'istruzione, e un vastissimo e comodo Spedale. Le povere fanciulle sono istruite nel Conservatorio di s. Chiara; quattro giovani sono mantenuti negli studii maggiori. I fabbricati della città, assai comodi e decenti, sono per la massima parte distribuiti lungo la principal via, pianeggante agli estremi lati, ascendente verso la metà in un rialto sopra cui è il Duomo, l'Episcopio, il Seminario, il palazzo del Comune e il Crocifisso. E questa stessa via dilatasi in varj punti a formare le piazze di s. Domenico, del Seminario, di s. Bastiano e dello Spedale. ''(V. Atl. Tosc.)''. | ||
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Versione delle 23:55, 16 ott 2007
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San Miniato è situato nella Toscana nella Provincia di Pisa. Tra gli edifici religiosi: La Cattedrale; Chiesa di Santa Caterina; Chiesa di Santo Stefano e San Michele. Da Vedere: Palazzo Ruffoli; Palazzo Grifoni; Palazzo Formichini.
Confina con i comuni di: Fucecchio, Cerreto Guidi, Castelfiorentino, Montaione, Empoli, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, Montopoli in Val d'Arno e Palaia.
Indice |
Biblioteche
- Biblioteca Comunale - Sezione ragazzi di Ponte a Egola, Via I Maggio, 68 (Ponte a Egola)
- Biblioteca Comunale - Sezione ragazzi di San Miniato Basso, Via Pizziconi, 10 (San Miniato Basso)
- Biblioteca Comunale, Loggiati di S. Domenico, 4
- Biblioteca del Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo, Loggiati di S. Domenico 1, presso Archivio storico
- Biblioteca del Seminario vescovile, Piazza della Repubblica
- Biblioteca dell'Accademia degli Euteleti, Piazza S. Caterina, casella postale 30
- Biblioteca dell'Istituto del dramma popolare, Via Conti, 40
Teatri
Auditorium di San Martino e Teatro di Quaranthana
Informazioni Utili
Bibliografia
- San Miniato nel Settecento. Economia, società, arte, Paolo Morelli, Ed. Pacini (2003)
- San Miniato. Immagini e documenti del patrimonio civico della città, Roberta Roani Villani e Luigi Latini, Ed. Pacini (1998)
- Storia illustrata di San Miniato, Franco Cardini, Ed. Pacini (2006)
- San Miniato, vita di un'antica città, D. Lotti (1980)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
MINIATO (S.) Capoluogo. Città vescovile con Deleg. di 3a Cl., Trib. di 1a Ist., Pret. civ. e crim. di 3a Classe, Ministro esattore del Registro e Distribuzione postale di 2a Cl.
E' situata in alto colle tra l'Elsa e l'Evola, non lungi dall'Arno. I suoi abitanti beneficiati e privilegiati dall'impero mantennero ad esso costante devozione, e per questa o analoghe ragioni fu detta la loro terra al Tedesco: nel 1396 dovettero soccombere al potere de' Fiorentini. La Granduchessa Maddalena d'Austria fece dichiarar città s. Miniato nel 1624, e le ottenne da Urbano VIII la sede vescovile.
Di antichi edifizj non restano che gli avanzi di un tempio di Pane, la rocca, ora in rovina, fatta costruire dal II Federigo e il palazzo della Repubblica ora Episcopio. La Cattedrale edificata nel secolo X fu rimodernata nel 1775; è assai bella e decorata di buone sculture e dipinture. Nella Chiesa dei Conventuali si ammirano pregevoli tavole di Giotto, del Ghirlandaio, del Curradi. Una Deposizionedel Lippi è nei Domenicani. S. Chiara ha buoni quadri del Cigoli e del Bronzino. Nell'elegante tempio del Crocifisso, costruito nel 1718, si osservano buone sculture.
Possiede questa città un teatro, una pubblica libreria, un Seminario, un'Accademia scientifico-letteraria, istituti d'istruzione, e un vastissimo e comodo Spedale. Le povere fanciulle sono istruite nel Conservatorio di s. Chiara; quattro giovani sono mantenuti negli studii maggiori. I fabbricati della città, assai comodi e decenti, sono per la massima parte distribuiti lungo la principal via, pianeggante agli estremi lati, ascendente verso la metà in un rialto sopra cui è il Duomo, l'Episcopio, il Seminario, il palazzo del Comune e il Crocifisso. E questa stessa via dilatasi in varj punti a formare le piazze di s. Domenico, del Seminario, di s. Bastiano e dello Spedale. (V. Atl. Tosc.).






