GUIDA Gorizia/Busti e Lapidi
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Versione delle 21:51, 19 mar 2015
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EMILIO CRAVOS GIOVANNI MANIACCO Figli di Santa Gorizia fucilati per troppo amore all'Italia vivono eternamente nei nostri cuori MCMXV - MCMXVIII |
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COMANDO SUPREMO 4 Novembre 1918
supremo- l'esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 MAGGIO 1915 con fede incrollabile e tenace valore condusse. ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.
parte 51 divisioni Italiane, 3 Britanniche, 2 Francesi, 1 Czeco-slovacca ed 1 reggimento Americano, contro 73 divisioni Austr-ungariche è finita. La fulminea arditissima avanzata del XXIX Corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino travolte ad occidente dalle truppe della VII Armata e ad oriente da quelle dell 1°, 6°, e 4°, ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio del 12°, dell' 8, della 10° Armata e delle divisioni di cavalleria ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua Invitta III° Armata. anelante di ritornare sulle posizioni da essa già gloriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L'esercito Austro-ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita reesistenza dei primi giorni di lotta e nell'inseguimento, ha perduto quantità ingentissima di materiale di ogni sorta e pressochè per intero i suoi magazzini ed i depositi, ha lasciato finora nelle nostre mani circa 300.000 mila prigionieri con interi Stati Maggiori e non meno di 5000 cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del Mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano discese con orgogliosa sicurezza. DIAZ |






