GUIDA  Licata

Da Wiki.
Riga 1: Riga 1:
{{BoxComune|idp=084|idc3=021|nome=Licata|abitanti=licatesi}}
 
 
{{W|geografia|febbraio 2008}}{{Comune
 
{{W|geografia|febbraio 2008}}{{Comune
 
|nomeComune = Licata
 
|nomeComune = Licata
Riga 163: Riga 162:
 
*[http://www.comune.licata.ag.it Sito ufficiale del Comune di Licata]
 
*[http://www.comune.licata.ag.it Sito ufficiale del Comune di Licata]
 
*[http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/musei/musei2/arlicata.htm Museo Archeologico della Badia]
 
*[http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/musei/musei2/arlicata.htm Museo Archeologico della Badia]
 
{{Provincia di Agrigento}}
 
{{Portale|Sicilia}}
 
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Agrigento]]
 
[[Categoria:Comuni della Sicilia]]
 
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
 
[[ar:ليكاتا]]
 
[[ca:Licata]]
 
[[co:Licata]]
 
[[de:Licata]]
 
[[en:Licata]]
 
[[eo:Licata]]
 
[[es:Licata]]
 
[[fr:Licata (Italie)]]
 
[[ja:リカータ]]
 
[[nap:Licata]]
 
[[nl:Licata]]
 
[[no:Licata]]
 
[[pl:Licata]]
 
[[pt:Licata]]
 
[[ro:Licata]]
 
[[scn:Licata (AG)]]
 
[[vo:Licata]]
 

Versione delle 12:43, 13 feb 2008

Template:WTemplate:Comune Licata è un comune di 39.016 abitanti della provincia di Agrigento.

Le sue origini risalgono alla Preistoria. II nome di Licata appare, quasi nella forma attuale, già in età Normanna. Nei secoli XI e XII, infatti, si ritrova Leocata, o Licata, assieme alla denominazione colta di Olimpiada, nome di evidente origine greca. Nel museo archeologico della città, il Museo Archeologico della Badia, sono presenti numerosi documenti dell'antica storia di Licata.

Indice

Geografia

Il territorio comunale, che si estende per 24 km lungo la costa meridionale della Sicilia è prevalentemente pianeggiante, con alcuni modesti rilievi collinari.

In generale può dirsi che la morfologia è fortemente caratterizzata dalla presenza del fiume Salso che ha dato origine ad una pianura alluvionale detta la Piana. Il Salso sfocia nel mare di Licata con un estuario che divide quasi a metà l'area urbana. Licata è divisa ad est dal comune di Butera dal torrente Cantigaglione, che sfocia in località Punta Due Rocche.

Il centro abitato è posizionato al limite occidentale del Golfo di Gela, ed è disposto a ridosso di una collina detta la Montagna.

Il litorale, sebbene segnato in varie parti dall'edificazione selvaggia degli anni '70 e '80, conserva caratteri di naturalità che ne fanno uno dei più belli di tutta la costa meridionale della Sicilia, soprattutto per l'alternarsi di ambienti sabbiosi e rocciosi caratterizzati dalla presenza di ampie praterie di Posidonia Oceanica.

Storia

Fra gli episodi storici avvenuti nel territorio di Licata, si ricordano:

Evoluzione demografica

Licata

Luoghi d'interesse

Le dominazioni succedutesi in Sicilia nel corso dei millenni hanno lasciato una presenza tangibile oltre che nei ritrovamenti archeologici anche nell'architettura civile e religiosa e nella struttura urbanistica della città: ne sono testimonianza l'impianto arabo del quartiere della Marina, la struttura del quartiere Maltese di S.Paolo e le la tipologia barocca dei corsi principali.

Numerosi sono i ritrovamenti archeologici risalenti al Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. Particolarmente degni di nota sono l'ipogeo Stagnone Pontillo, la monumentale necropoli a grotte artificiali di Monte Petrulla, la Grangela (opera idraulica di epoca preellenistica), il frourion di Falaride (fortezza di epoca greca), nonché i resti della città greca di Monte Sant'Angelo.

Molti dei reperti ritrovati presso questi ed altri siti di rilevanza archeologica ritrovati nel territorio comunale sono conservati ed esposti presso il Museo Archeologico cittadino, nei locali del chiostro della Badia.

Tra i beni monumentali di maggior pregio si citano:

  • il Castel Sant'Angelo: un fortino di avvistamento spagnolo risalente alla fine del XVI secolo dal quale è visibile gran parte del litorale e della Piana di Licata;
  • la Chiesa di Santa Maria La Nova (Matrice): di impianto quattrocentesco e con rifacimenti di epoca barocca, ospita la Cappella del Cristo Nero;
  • Santa Maria La Vetere: nel quartiere di Santa Maria, è la chiesa più antica e prima matrice di Licata, di origini due-trecentesche;
  • il Carmine: il complesso duecentesco, formato dalla chiesa e dal convento, ha subito una riedificazione nel 1700;
  • il Palazzo di Città, tipica espressione del liberty siciliano, realizzato su progetto di Ernesto Basile;
  • le ville liberty: costruite sulla collina che si erge sulla città, costituivano le residenze delle famiglie nobili e borghesi degli inizi del Novecento;

A Licata è inoltre presente l'Osservatorio Avifaunistico Foce del Salso.

Il Mare e le Spiagge

Il territorio di Licata si estende per circa 20Km sulla costa che si presenta molto variegata,si passa dai luoghi con tratti sabbiosi come le spiagge di Falconara fino ad arrivare alla Playa ad oriente della città,fino a passare da Marianello e alle suggestive scogliere del Cavalluccio e della Nicolizia, delle bellissime spiaggie dorate di Mollarella e Poliscia e continuando anche alle belle spiaggie di San Nicola e Pisciotto ad occidente.

Media e telecomunicazioni

Periodici Locali TV regionali o locali Radio locali
  • La Vedetta
  • La Campana
  • TV Alfa
  • Radio Fly Network (ascoltabile anche via web)

Frequenze radio ascoltabili a Licata:

  • FM 104,0 - Radio Fly Network



Feste Religiose

L'Addolorata di Sant'Agostino

Il venerdì prima della Domenica delle Palme si svolge l'Addolorata.E' una ricorrenza molto sentita e partecipata a Licata,ed apre di fatto le funzioni religiose della Settimana Santa. La processione del simulacro ligneo settecentesco della Madonna Addolorata esce alle ore 10:00 dalla piccola chiesa di Sant'Agostino,sita nell'antica zona della marina che si affaccia sul porto, seguita da una moltitudine di fedeli scalzi(segno di voto e di miracolo ricevuto) e da bambine vestite con gli abiti simili all'addolorata percorre lentamente un tratto del centro cittadino,fermandosi,dopo 5 ore nella chiesa Madre dove sosterà fino alla sera della Domenica delle Palme,da qui dopo una lunga processione farà rientro nella sua chiesa nella tarda nottata.

Il Venerdì Santo

Le funzioni della Settimana Santa trovano il culmine nella processione del Venerdì Santo,che si sviluppano in diverse fasi per tutto l'arco della giornata. La prima processione avviene in notturna,prima dell'alba e si muove dall'antica chiesa di San Girolamo,nel cuore della Marina.Viene portato,in forma privata,ma seguito da centinaia di fedeli,il simulacro del Cristo che sarà posto sulla croce sul Calvario allestito nel luogo occupato,fino a metà '800 dalla chiesa del Purgatorio.Il Cristo,posto su una lettiga e accompagnato dalla madonna addolorata,viene collocato in una cappella allestita al piano terra del palazzo La Lumia,famiglia Nobile di Licata. A mezzogiorno,sempre dalla chiesa di San Girolamo,si avvia la processione del Cristo portatore della Croce,che percorre i due corsi principali,prima di entrare nella cappella La Lumia Dove la statua del Cristo portatore della Croce viene sostituito dalla statua portata la notte prima e sistemata attaccata ad una colonna,la processine continua fino a giungere al Calvario. Il momento forse più solenne delle funzioni del Venerdì Santo è nella processione serale del Cristo deposto su un bellissimo letto tutto intarsiato e dorato percorre le vie cittadine,e dopo due brevi soste nella chiesa del Carmine e nella chiesa Madre fa il suo rientro a San Girolamo.

Sant'Angelo

Il 5 Maggio è la festa del patrono,Sant'Angelo Martire,centro della festa è la seicentesca chiesa di Sant'Angelo,nel cuore barocco del centro storico. Le giornate sono movimentate soprattutto dalla lunga fiera che si apre un paio di giorni prima della festa e si conclude il 6 Maggio.La fase più coinvoilgente è la processione della pregevole urna argentea seicentescha che custodisce i resti del Santo. E' una processione molto movimentata,alla quale partecipa una folla immensa e festante,l'urna del Santo è accompagnata quattro ceri,macchine lignee seicentesche portate in processione da diverse categorie di lavoratori. Nei diversi momenti della processione si assiste,in precisi punti del percorso,alla corsa sia dell'urna che delle ceri. Vorrebbero rappresentare le diverse fasi della vita del Santo e del viaggio che lo condusse a Licata . La stessa processione,ma senza la partecipazione dei ceri si svolge la prima domenica dopo ferragosto,in memoria di una scampata pestilenza nel XVII secolo.

Personalità legate a Licata

Sport

Negli anni '80 il Licata Calcio fu artefice di una prodigiosa scalata che lo portò in pochi anni dal calcio dilettantistico alla serie B nella stagione 89 dove rimase per due anni. Attualmente il Licata Calcio è in Eccellenza.

Impianti sportivi

  • Stadio comunale Dino Liotta
  • Stadio comunale Calogero Saporito
  • Palasport Nicolò Fragapane

Economia

L'economia è prevalentemente basata su agricoltura e pesca.

Grande rilevanza ha avuto nei secoli il porto: nell'antichità è stato un importante punto di riferimento nel Mediterraneo per lo smistamento di merci, soprattutto del grano; in tempi più recenti, nella prima metà del Novecento, è stato largamente impiegato per la commercializzazione dello zolfo proveniente dalle miniere di tutta la Sicilia. Progressivamente la valenza commerciale ha subito un ridimensionamento cosicché, ad oggi, risultano essere prevalenti le attività legate alla pesca,composta da una flotta di barche di media e piccole imbarcazioni che escono in mare ogni notte e rientrano giornalmente portando a terra del buono e fresco pesce locale.

Gemellaggi

Licata è gemellata con:

Collegamenti esterni