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Foto Butera:
2012, 2009, 2008
Veduta di Butera Alta
Castello di Falconara
Municipio
Scorcio del Versante Nord
Piazza Antonio Gramsci
Campanile Santa Maria di Gesù XVI secolo
Scorcio Versante Sud-Ovest
Piazza Dante
Chiesa Madre
Largo Castello Acquedotto Pubblico con il serbatoio del 1926

Butera è situato in Sicilia in Provincia di Caltanissetta. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco.

Confina con i comuni di: Ravanusa, Licata, Riesi, Gela e Mazzarino.

Indice

Ritratto della Città

Sorge su un rilievo a 402 metri s.l.m.. Il promontorio si presenta cinto da scoscesi dirupi, oggi accessibili. Ha un’incantevole posizione con un pittoresco panorama che si estende tutto intorno. Da una parte gli antichi campi geloi, mentre dall’altra alte montagne armoniosamente interrotte da vallate ridenti, irrigate nell’antichità da un fiumicello, il Naufrius, ove si rifletteva il gigantesco Castello e l’intera città, munitissima roccaforte inespugnabile. Abitata sin dall'epoca preistorica,compare anche nel periodo ellenico, grazie alla vicinanza con Gela.

Il dominio saraceno durò dall’854 al 1089 anno in cui il gran conte Ruggero s’impadronì di Butera. Dopo averla assediata, riuscì a prenderla entrando per la porta a settentrione che poi per questo si chiamò Porta Reale. Conquistata Butera, Ruggero le assegnò il titolo di Contea e la concesse al marchese d’Arrigo, che aveva sposato Flandina, figlia del Conte.

La fama di Butera in questo periodo fu pari a quella di Catania, Messina, Siracusa e Noto. Fu capoluogo di Contea con giurisdizione su Piazza Armerina e Aidone, conservando la forma di Municipio e tutti i possedimenti. Nel XIV secolo Butera apparteneva alla famiglia dei Santapau, nel 1540 Ambrogio Santapau Branciforte, ottenne anche il titolo di Principe di Butera. Non si conosce l'esatta origine del nome ne la provenienza precisa, potrebbe derivare dall'arabo oppure dal termine greco boter, ossia pastore o bouturon, ossia burro o bouturas, mercante di burro, forse da Bute, primo re dei Siculi.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie - Facciata

Storia

Piazza San Rocco
Castello di Butera

Da Vedere

Frazioni e Località

  • Butera Scalo
  • Falconara
  • Marina di Butera (Desusino)
  • Piano della Fiera
  • Tenutella

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Archimede 4


Personalità Illustri

  • Flandina d'Altavilla, contessa di Butera e di Paternò
  • Fortunato Pasqualino, scrittore, drammaturgo e filosofo
  • Gaetano Vullo Guazzardella, storico e scrittore
  • Guglielmo Malcovenant, conte di Butera
  • Manfredi Alagona, signore della dinastia degli Alagona
  • Simone Del Vasto, conte di Butera

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Butera - Nel val di Noto nell'interno dell'Isola, Intendenza di Caltanisetta, diocesi di Piazza, distretto di Terranova, dista 7 miglia dal mare africano, 60 da Noto, 115 da Palermo. Ex-feudo col titolo di principe della famiglia Branciforte. Si crede una delle tre Ible erette dai Sicani, o fondata da Bute Re dei Sicoli. Sotto i Normanni vi fu stabilita una colonia di Lombardi. Ha un castello. La sua popol. è di 5674 anime. Esporta grano, orzo, soda, territorio salme 19500.