GUIDA Fogliano Redipuglia/Lapidi sul Colle di Sant'Elia
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File:Fogliano Redipuglia - Il Medico Militare.jpg|IL MEDICO MILITARE - Fratribus ut vitam servares | File:Fogliano Redipuglia - Il Medico Militare.jpg|IL MEDICO MILITARE - Fratribus ut vitam servares | ||
File:Fogliano Redipuglia - Pinze Tagliafili - Particolare.jpg|PINZE TAGLIAFILI - Particolare | File:Fogliano Redipuglia - Pinze Tagliafili - Particolare.jpg|PINZE TAGLIAFILI - Particolare | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - La Gavetta.jpg|LA GAVETTA - Fida gavetta mia pace anche a te quassù ora se non sei più colma io non borbotto più | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Il Bidone.jpg|IL BIDONE - Colmo di vino un dì rosso di sangue poi dalla trincea squarciata tornò il bidone a noi | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Pontieri.jpg|PONTIERI - E il duca a lui "Caron non ti crucciare vanno per altra via ad altra piaggia Sono i miei fanti e più non dimandare" | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - La Pipa.jpg| LA PIPA (vandalicamente asportata) Dell'ignuda trincea mia fida amica | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Il Sacchetto di Terra.jpg|SACCHETTO DI TERRA - Mi fu riparo alle insidie e guanciale al riposo | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Mitraglieri.jpg|MITRAGLIERI - ...la voce arrabiata della mitragliatrice terribile raganella che canta mai sazia nei rempotali di fuoco | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Un Ignoto.jpg|UN IGNOTO - Non sa dire la tomba il nome mio ma lo conosce e benedice Iddio | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Ancora un Ignoto.jpg|UN IGNOTO - Vento del Carso tu che sai il mio nome bacia mia madre sulle bianche chiome | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - Sulla tomba di un ignoto....jpg|SULLA TOMBA DI UN IGNOTO - Scopritevi sono il dovere. (Notare sulla sinistra un pezzo di Tomba originale del soldato Guccia Giuseppe | ||
| + | File:Fogliano Redipuglia - La Ghirba.jpg|LA GHIRBA - O ghirba a me il tuo nome sa certo d 'ironia tu salvasti la tua io non salvai la mia | ||
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Versione delle 22:17, 9 mar 2016
Il Colle S. Elia fu sede del primo cimitero militare a Redipuglia e sorse per forte volere di Emanuele Filiberto Duca d'Aosta.
Esso fu ideato dal colonnello Vincenzo Paladini al quale nel 1919, la Commissione Nazionale per le Onoranze ai Caduti aveva affidato il compito di riordinare i cimiteri di guerra, per ovviare alla disseminazione sul territorio di molteplici strutture di varia entità e nazionalità.
Anche sul Colle S. Elia l’opera era costituita da un’architettura a gradoni concentrici che sfruttavano le falde del rilievo. Il cimitero venne inaugurato il 24 Maggio 1923, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, dello stesso Duca d'Aosta e il e l'allora capo del Governo e del partito fascista Benito Mussolini. Furono tumulati circa 30.000 Caduti della TERZA ARMATA, di cui soltanto 5860 noti, riesumati dai vari cimiteri del Carso.
Sulla cima del colle fu eretto un obelisco a forma di faro con un a cappelletta sottostante. In seguito la zona del S: Elia divenne il punto di raccolta dei numerosi reperti bellici con testimonianze del fronte carsico, che trasformarono il cimitero militare in una specie di museo di cimeli, e divenne meta di numerosi reduci del conflitto e famigliari dei Caduti.
Le sepolture e i cimeli furono contrappuntate da motti e frasi celebri tratte dai classici ma anche dettate dal Maggiore Giannino Antona Traversi che era anche un commediografo e da Gabriele d'Annunzio. Parte dei motti ristrutturati e risistemati sono tutt'oggi leggibili.
Nel 1931, dopo la morte di Emanuele Filiberto Duca d’Aosta e la Sua tumulazione nella cripta sottostante l’obelisco-faro si pose l’esigenza di dare una sistemazione monumentale al Cimitero, con una nuova collocazione: l’attuale Sacrario.
Il Colle S. Elia è ora un parco-museo all’aperto e negli anni 50 l’obelisco-faro venne sostituito con un monumento formato da una colonna romana di Aquileia a ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Galleria Foto
- Errore nella creazione della miniatura: Parametri miniatura non corretti
PINZE TAGLIAFILI - Particolare
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Tu che passi per le vie sacre d'Italia qui sosta e chiusa nel tuo cuore profondo ascendi il Colle di S. Elia in offerta devota di riconoscenza e di amore ai legionari ferrei della Terza Armata Invitta che sull'arido Carso fecero di porpora il cammino verso Trieste agognata condottiere di tenacia e di vittoria S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta VIII agosto MCMXXII anno V |
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IL FANTE passasti fra le genti come il piccolo Fante ed ora nella fossa rimbalzi a noi gigante! |
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BERSAGLIERI CICLISTI La mia ruota in ogni raggio è temprata di coraggio e sui cerchi in piedi splende la fortuna senza bende |
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Cavalleria. Soldati d'ogni guerra duri alla baionetta con le schiere dei fanti nostri |
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MARINAI morti come sopra il ponte della nave, come sanno Marinai dovunque morire |
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SOLDATO IGNOTO Che t'importa il mio nome? Grida al vento FANTE D'ITALIA e dormirò contento |
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GLI ALPINI a noi, fanti del Carso gloria è dormir vicini ai puri eroi dei monti, nostri fratelli Alpini |
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LE PINZE TAGLIAFILI Se fur vane le pinze valsero i denti |
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FINANZIERI Italiano o straniero non contrabbandare merce d'odio contro l'Italia |
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AVIATORI Or non più batte che l'ala del mio sogno |
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CAPPELLANO MILITARE Soldato della spada e della Croce anche nel sonno vigilo. La voce ascolta. Parlo a Dio, che i cuori ammalia. Dico - Signore!, e tu rispondi: "Italia!" |
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CARABINIERI Del Re custodi e della legge, schiavi sol del dovere, usi obbedir tacendo e tacendo morir, terrore dei rei, modesti ignoti eroi, vittime oscure e grandi |






