GUIDA Canevino
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| + | CANEVINO (''Canevinum, Canabinum''), com. nel mand. di Soriasco, prov. di [[Voghera]], dioc. di [[Tortona]], div. di [[Alessandria]]. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Voghera, insin. e posta di [[Broni]]. | ||
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| + | Appartenne alla contea di Cicognola, già posseduta dal principe di Belgiojoso patrizio milanese. Sta nell'oltre Po fra le sorgenti del Coppa, e del Versa. Gli sono unite le seguenti villate: Caseo, Colombara, Costa, Morgone, Mollie e Pianaversa. | ||
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| + | La strada principale di questo montuoso villaggio si è quella che dalla prossima terra di [[Ruino]] tende a [[Montecalvo Versiggia|Montecalvo]], attraversando, da borea ad ostro, l'intiero comune: la medesima strada conduce pure a [[Stradella]], distante sei miglia italiane. Vi corrono altre vie che hanno il nome dei villaggi, a cui tendono. | ||
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| + | Canevino è situato a levante del suo capo di provincia, da cui è discosto tredici miglia. | ||
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| + | La parrocchiale sotto il titolò di N. D. Assunta sta sopra un colle non praticabile che a piedi e a cavallo. Nella frazione di Caseo esiste un oratorio ben rare volte uffiziato. | ||
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| + | Le produzioni territoriali sono: grano, meliga, fave, uve, e varie specie di frutta. Vi si cacciano in qualche abbondanza pernici, tordi, e lepri. Pesi, misure, e monete, come nel capo di provincia. | ||
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Versione delle 00:17, 11 ago 2008
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Canevino è situato in Lombardia, ai confini con l'Emilia-Romagna, in Provincia di Pavia. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Assunta.
Confina con i comuni di: Montecalvo Versiggia, Rocca de' Giorgi, Ruino, Volpara e Nibbiano.
Dove Mangiare
- Ristorante Paradiso, Frazione Caseo, 7
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1836) Goffredo Casalis così descrive il comune:
CANEVINO (Canevinum, Canabinum), com. nel mand. di Soriasco, prov. di Voghera, dioc. di Tortona, div. di Alessandria. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Voghera, insin. e posta di Broni.
Appartenne alla contea di Cicognola, già posseduta dal principe di Belgiojoso patrizio milanese. Sta nell'oltre Po fra le sorgenti del Coppa, e del Versa. Gli sono unite le seguenti villate: Caseo, Colombara, Costa, Morgone, Mollie e Pianaversa.
La strada principale di questo montuoso villaggio si è quella che dalla prossima terra di Ruino tende a Montecalvo, attraversando, da borea ad ostro, l'intiero comune: la medesima strada conduce pure a Stradella, distante sei miglia italiane. Vi corrono altre vie che hanno il nome dei villaggi, a cui tendono.
Canevino è situato a levante del suo capo di provincia, da cui è discosto tredici miglia.
La parrocchiale sotto il titolò di N. D. Assunta sta sopra un colle non praticabile che a piedi e a cavallo. Nella frazione di Caseo esiste un oratorio ben rare volte uffiziato.
Le produzioni territoriali sono: grano, meliga, fave, uve, e varie specie di frutta. Vi si cacciano in qualche abbondanza pernici, tordi, e lepri. Pesi, misure, e monete, come nel capo di provincia.
Gli abitanti vendono il superfluo delle loro derrate sui mercati di Stradella e di Broni. Sono eglino di buona indole, affaticanti, e di mente svegliata.
Popolazione 346.
