GUIDA  Adrano

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Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1850''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:
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Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:
 
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Adrano o Adernò - Città Antichissima fabbricata da Dionigi I nel 400 av. G. C. di cui ne parlano Diodoro, Plutarco, Nimfodoro, Eliano, Silio e Plinio. In altri tempi fu chiamata Adernio, oggi, Adernò. Essa è nel val Noto, intendenza e diocesi di Catania, posta alle falde dell'Etna, dista dal mare 16 miglia, 149 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Moncada, principe di Paternò. Qui era il celebre tempio del Dio Adrano (da cui prese il primo nome) Elian l.2 c. 33. Ha un vasto territorio di salme 4980 irrigato da un suo fiume nomato Adernò. Credesi essere esso il lago degli Dei Pallici. Si vedono nel territorio di Adernò gli avanzi del tempio del Dio Arano. Scrive Eliano che Adrano fu creduto padre degli Dei Pallici, come del pari gli avanzi di un grande edificio, di un sepolcro, e di una torre dei Normanni. La popolazione è di 11323. La chiesa di S. Pietro possiede alcune pitture del celebre pittore siciliano nomato lo Zoppo di Ganci. Esporta grano in gran quantità, cotone e canape. E' patria di Giuseppe Galluzzo che fiorì nel XVII secolo nella poesia, dando varie produzioni. I mineralogisti hanno trovato in Adernò dei sciorli simili a quello del delfino di Francia.
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Adrano o Adernò - Città antichissima fabbricata da Dionigi I nel 400 av. G. C. di cui ne parlano Diodoro, Plutarco, Nimfodoro, Eliano, Silio e Plinio. In altri tempi fu chiamata Adernio, oggi, Adernò. Essa è nel val Demone, Intendenza e diocesi di Catania, posta alle falde dell'Etna, dista dal mare 16 miglia, 113 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Moncada, principe di Paternò. Qui era il celebre tempio del Dio Adrano (da cui prese il primo nome) Elian l.2 c. 33. Ha un vasto territorio di salme 4980 irrigato da un suo fiume nomato Adernò. Credesi essere esso il lago degli Dei Pallici. Si vedono nel territorio di Adernò gli avanzi del tempio del Dio Arano. Scrive Eliano che Adrano fu creduto padre degli Dei Pallici, come del pari gli avanzi di un grande edificio, di un sepolcro, e di una torre dei Normanni. La popolazione è di 15323. La chiesa di S. Pietro possiede alcune pitture del celebre pittore siciliano nomato lo Zoppo di Ganci. Esporta grano in quantità, cotone e canape. E' patria di Giuseppe Galluzzo che fiorì nel XVII secolo: poetò nella italiana e latina favella. I mineralogisti hanno trovato in Adernò dei sciorli simili a quello del delfinato di Francia.  
 
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Versione delle 09:53, 10 ago 2007

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Adrano è situato nella Sicilia nella Provincia di Catania. Il 3 agosto si festeggia il Patrono, San Nicolò Politi. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa di Santa Lucia. Da Vedere: Castello Normanno; Monastero di Santa Lucia.

Confina con i comuni di: Centuripe, Biancavilla e Bronte. E' a circa trentasei chilometri da Catania.

Indice

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Piazza Umberto 27
  • Biblioteca del Convento dei frati minori cappuccini, Piazza A. Diaz
  • Biblioteca del Museo archeologico, Presso Castello Normanno
  • Biblioteca dell'Archivio storico, artistico, letterario, Castello Normanno - Piazza Umberto
  • Biblioteca dell'Istituto medico psicopedagogico John Kennedy, Via Bua 9

Teatri

Teatro Bellini

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Cristiana Giubileo - Onlus, Via Catania 14
  • Associazione di Volontariato Protezione Civile Adrano, Piazza San Francesco 13
  • FraternitàDi Misericordia, Via Pietro Nenni 20/E
  • Gruppo Fratres Donatori Sangue Fratres, Via Ugo La Malfa 48
  • P.G.S. Splendor Ass. Sportiva, Via Vittorio Emanuele 400

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Adrano o Adernò - Città antichissima fabbricata da Dionigi I nel 400 av. G. C. di cui ne parlano Diodoro, Plutarco, Nimfodoro, Eliano, Silio e Plinio. In altri tempi fu chiamata Adernio, oggi, Adernò. Essa è nel val Demone, Intendenza e diocesi di Catania, posta alle falde dell'Etna, dista dal mare 16 miglia, 113 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Moncada, principe di Paternò. Qui era il celebre tempio del Dio Adrano (da cui prese il primo nome) Elian l.2 c. 33. Ha un vasto territorio di salme 4980 irrigato da un suo fiume nomato Adernò. Credesi essere esso il lago degli Dei Pallici. Si vedono nel territorio di Adernò gli avanzi del tempio del Dio Arano. Scrive Eliano che Adrano fu creduto padre degli Dei Pallici, come del pari gli avanzi di un grande edificio, di un sepolcro, e di una torre dei Normanni. La popolazione è di 15323. La chiesa di S. Pietro possiede alcune pitture del celebre pittore siciliano nomato lo Zoppo di Ganci. Esporta grano in quantità, cotone e canape. E' patria di Giuseppe Galluzzo che fiorì nel XVII secolo: poetò nella italiana e latina favella. I mineralogisti hanno trovato in Adernò dei sciorli simili a quello del delfinato di Francia.