GUIDA  Fara in Sabina/Storia

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(Storia di Fara in Sabina)
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*Episodi rilevanti e particolarmente curiosi sono rintracciabili a partire dalla seconda metà del 1800 e precisamente riferiti all’anno 1867:
 
*Episodi rilevanti e particolarmente curiosi sono rintracciabili a partire dalla seconda metà del 1800 e precisamente riferiti all’anno 1867:
 
: - la Frazione di [[Fara in Sabina/Frazioni/Coltodino]] fu toccata dalla '''Campagna Garibaldina''' dell' '''Agro Romano''' per la liberazione di [[Roma]] .  
 
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: - '''Giuseppe Garibaldi''' ,dopo la sconfitta di [[Mentana]] ,raggiunse con i suoi Volontari la stazione ferroviaria dell’attuale Frazione di [[Fara in Sabina /Frazioni/Passo Corese]] dove partì in direzione del nord Italia.
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: - '''Giuseppe Garibaldi''' ,dopo la sconfitta di [[Mentana]] ,raggiunse con i suoi Volontari la stazione ferroviaria dell’attuale Frazione di [[Fara in Sabina/Frazioni/Passo Corese]] dove partì in direzione del nord Italia.
  
 
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Versione attuale delle 11:58, 16 giu 2013

Storia di Fara in Sabina

  • L'area comunale,già popolata in epoca preistorica (sono stati rinvenuti resti del Paleolitico e dell' Età del Bronzo ),tra il IX ed il VI secolo a.C. (nella località di Santa Maria in Arci )vide stabilirsi un’insediamento Sabino(identificato con la Città di Cures )che continuò a vivere in età romana (sono presenti resti di terme,di un piccolo teatro e di una necropoli).
  • Le ragioni di carattere militare alla base della fondazione vennero meno abbastanza rapidamente ed i Longobardi si insediarono nelle campagne in nuclei sparsi dando origine all'attuale abitato storico,come sembra indicare il toponimo(fine del VI secolo a.C.).La caratteristica più rilevante di questo periodo è la forte diffusione sul territorio di numerose ville rustiche,sviluppo che ha avuto nelle grandi linee due fasi principali caratterizzate una,nel II secolo a.C.,dalle ville costruite in opera poligonale e l'altra,attorno alla metà del I secolo a.C.,da una strutturazione più articolata e complessa delle ville e delle loro pertinenze.Molto numerose sono dunque le strutture di queste ville,in particolare le piattaforme che ancora oggi sono visibili.
  • Agli inizi del primo millennio la città fu sotto in controllo dell’ Abbazia di Farfa Sabina e successivamente il "castrum" fu occupato da Rustico ,uno dei membri della potente Famiglia dei Crescenzi Ottavini .Nell’anno 1082 l' Imperatore Enrico IV ,in visita alla città,mandò il suo esercito ad invaderla per espellere Rustico e riportare il Castello sotto il dominio dell'Abbazia di Farfa Sabina.
  • L'importanza di Fara in Sabina si accrebbe nel tardo Medioevo,tanto da inglobare i territori dei castelli abbandonati limitrofi e nell'anno 1461, sotto il dominio dei Savelli ,fu assediata dalle truppe al comando di Federico da Montefeltro .Feudo della Famiglia degli Orsini passò alla Famiglia Barberini ,tra i quali il Cardinale Francesco Barberini (nipote di Papa Urbano VIII ) che nell'anno 1678 fondò,con sede nel Castello,il Monastero delle Clarisse Eremite .
  • Nell’anno 1830 il tessuto urbano era suddiviso nei quartieri di via San Giacomo,di Piazza della Chiesa,di Piazza Forcina,di Piazza del Pesce,degli Scaloni,dell'Ospedale e della Porta e ,vent’anni dopo,le principali Contrade si chiamavano San Giacomo,la Collegiata e la Via del Governo.
  • Episodi rilevanti e particolarmente curiosi sono rintracciabili a partire dalla seconda metà del 1800 e precisamente riferiti all’anno 1867:
- la Frazione di Coltodino fu toccata dalla Campagna Garibaldina dell' Agro Romano per la liberazione di Roma .
- Giuseppe Garibaldi ,dopo la sconfitta di Mentana ,raggiunse con i suoi Volontari la stazione ferroviaria dell’attuale Frazione di Passo Corese dove partì in direzione del nord Italia.