GUIDA Fara in Sabina/Edifici Religiosi/Abbazia di Farfa Sabina
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Edifici Religiosi/Abbazia di Farfa Sabina
- La comunità monastica appartiene alla Congregazione Cassinese dell'Ordine di San Benedetto che sorse dalla riforma introdotta dall'abate Ludovico Barbo nel Monastero di Santa Giustina in Padova nell'anno 1408 ed assunse l'attuale denominazione nell'anno 1504,con l'adesione dell'Abbazia di Montecassino alla riforma.La struttura prende il nome dal Torrente Farfa che scorre poco lontano e che ha dato il nome anche al Borgo adiacente l'Abbazia .
- Si tratta di uno dei più famosi e potenti centri monastici del Medioevo e possedette,nel periodo di massimo splendore,una vastissima porzione dell'Italia Centrale.L’Abbazia sorge in una località già frequentata in età romana e fu fondata nell’anno 680 per opera di Tommaso di Maurienne ,sui resti di una più antica basilica devastata dai Longobardi .Grazie alla sua posizione strategica venne protetta dai Longobardi e dai Franchi ; Carlo Magno ,che poche settimane prima di essere incoronato in Campidoglio a Roma visitò l'Abbazia e vi sostò,la volle sottoposta alla sua diretta amministrazione.Nel terzo decennio del IX secolo, sotto l'Abate Ingoaldo ,risale l'ampliamento massimo del monastero e la chiesa principale,dedicata alla Vergine,si arricchì di una seconda abside dedicata al Salvatore,con un ciborio tutto d'onice,affiancata da due torri.Dopo un periodo di splendore sotto i Carolingi ,nell’anno 891 venne assalita dai Saraceni e dopo sette anni di assedio l’abate Pietro I ,con le sue milizie,decise di abbandonarla e l'Abbazia fu presa ed incendiata.Un secolo dopo l’abate Ugo I ed il suo successore Berardo I la riportarono all’antico splendore.L’Abbazia partecipò alle contese politiche,appoggiando la politica imperiale durante la lotta delle Investiture (con la conseguenza che,nell’anno 1097,i monaci decidono per motivi di sicurezza di trasferire il complesso abbaziale sul sovrastante Monte Acuziano ,dove ancora oggi sono visibili le imponenti rovine dell'opera iniziata e mai finita – vds."Curiosità" in [1] ) e con il Concordato di Worms (anno 1122) tornò sotto la giurisdizione Papale e ne venne sminuita l’importanza politica ed economica.Successivamente le famiglie nobili che ebbero,con l'istituto della Commenda,il possesso del Monastero,ne migliorarono le strutture:gli Orsini nella seconda metà del XV secolo costruirono l'attuale chiesa che fu consacrata nelle 1496;i Barberini riordinarono e ampliarono il borgo,in larga parte utilizzato per le due grandi fiere del 25 Marzo e dell'8 Settembre,ricorrenze dell'Annunciazione e della Vergine alla quale è dedicata l'Abbazia.Nell’anno 1798 il complesso subì il saccheggio dei Francesi e nell’anno 1861 fu confiscato da parte del nuovo Stato Italiano ;nell’anno 1919 fu ricostruita dalla Congregazione Cassinese che vi trasferì i monaci dell' Abbazia di San Paolo Fuori le Mura in Roma ,ancor oggi presenti.
- La chiesa ed i numerosi edifici che formano il complesso hanno subito,nel corso dei secoli,profonde trasformazioni.Attraverso un portale romanico del XIV secolo (con aggiunte gotiche e riportante nella lunetta superiore un affresco del 1400 raffigurante la Madonna col Bambino che viene incoronata da due angeli tra i Santi Benedetto e Scolastica)si accede ad un cortile sullo sfondo del quale si apre la Chiesa Abbaziale.Nella facciata, che termina in alto con un semplice frontone triangolare,si aprono tre rosoni,uno in corrispondenza di ciascuna navata interna,dei quali il centrale è più grande.L'interno della Basilica con pianta a croce latina è a tre navate,divise da due filari di colonne ioniche,e sulla parete di fondo è presente un grande affresco ad olio,su muro,rappresentante il Giudizio Universale e dipinto dal pittore fiammingo Henrik van der Broek nell’anno 1561.Affreschi del XVI e XVII secolo rappresentanti Storie della Vergine,Santi e Storie bibliche decorano l'abside e le navate minori; nella prima cappella a destra una Crocifissione,nella seconda una Madonna col Bambino e due Angeli (detta Madonna di Farfa ).Presso la porta della Basilica,nel transetto e nell'abside sono presenti un altare di epoca Carolingia ed un tratto di parete affrescata con un'immagine dell’ abate San Lorenzo Siro .Nelle tre cappelle della navata di sinistra vi sono tre tele raffiguranti Sant’Orsola,Madonna col bambino e Crocifissione di San Pietro.Nel transetto è visibile,in parte,il pavimento originario della I metà del IX secolo.Il coro ligneo dell'abside è del primo 1600.Il soffitto è a cassettoni ed in un riquadro al centro della navata è presente lo Stemma degli Orsini .La cripta è a forma semianulare e nell'atrio della stessa c'è un sarcofago romano (fine II secolo d. C.) con scena di battaglia fra Romani e Barbari.La torre campanaria (secoli IX - XIII) con trifore,presenta alla base (in un vano quadrato) affreschi di scuola romana della metà dell'XI secolo,rappresentanti Storie bibliche e l'Ascensione.L’Abbazia dispone anche di:
- - un Chiostrino Longobardo (con una bifora romanica del XIII sec.);
- - un Chiostro grande risalente alla seconda metà del XVII secolo,dove sono raccolte sculture ed epigrafi romane;
- - una biblioteca dotata di oltre 45.000 volumi,dove si trovano alcuni pregevoli codici.