GUIDA  Biandronno

BIANDRONO, terra delle più antiche di questi contorni, sede una volta d'un giudice, e forte per un castello posseduto dai nostri arcivescovi, di cui si vedono gli avanzi in un colle detto il Castel vedro, che è quanto dire vecchio. Fu questo paese nel 1160 occupato dalle milizie arcivescovili per tutto l'inverno, e nel 1161 fu poi rovinato da Gozolino fatto conte del Seprio dal Barbarossa. Abitava qui la nobile famiglia Faniana.

BIANDRONO, villaggio di Lombardia, provincia di Como, pieve di Besozzo, distretto di Gavirate. Era altrevolte residenza di un giudice, e forte per un castello posseduto già dagli arcivescovi milanesi. Gli avanzi di esso veggonsi tuttora sopra un colle detto di Castelvedro, cioè del Castello-vecchio. Nel 1161 fu rovinato da Gozzolino, fatto conte del Seprio da Federico Barbarossa. Vi si contano appena 800 abitanti, compresi quelli del vicino casale di Bregano, ove vicino alla chiesa si scorgono gli avanzi di un altro castello, che venne rovinato dai Torriani nel 1280. Il suo territorio abbonda di viti e di gelsi; sta in vicinanza ad un lago di circa tre miglia di circonferenza, chiamato egualmente di Biandrono, 7 miglia a ponente da Varese e 8 a scirocco da Laveno.