GUIDA Aragona
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'''Baldassare VII Naselli''' Con questo principe siamo in pieno Ottocento. Nel 1812 finisce il Principato dei Naselli ad Aragona con l' abolizione definitiva della nobiltà. Alla sua morte avvenuta nel 1863 l' eredità passo alla sorella Marianna Naselli sposa a Don Nicolò Burgio che lasciarono i possedimenti al figlio Luigi. | '''Baldassare VII Naselli''' Con questo principe siamo in pieno Ottocento. Nel 1812 finisce il Principato dei Naselli ad Aragona con l' abolizione definitiva della nobiltà. Alla sua morte avvenuta nel 1863 l' eredità passo alla sorella Marianna Naselli sposa a Don Nicolò Burgio che lasciarono i possedimenti al figlio Luigi. | ||
'''Luigi Burgio Naselli''' Essendo sacredote fu l' ultimo erede dei Naselli e trascorse gli ultimi anni ad Aragona. Prima di morire lasciò il Palazzo dei Principi Naselli di Aragona alle figlie della Carità che ne fecero Orfanotrofio femminile. Morì ad Aragona il 28 settembre del 1889. | '''Luigi Burgio Naselli''' Essendo sacredote fu l' ultimo erede dei Naselli e trascorse gli ultimi anni ad Aragona. Prima di morire lasciò il Palazzo dei Principi Naselli di Aragona alle figlie della Carità che ne fecero Orfanotrofio femminile. Morì ad Aragona il 28 settembre del 1889. | ||
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Versione delle 13:25, 11 feb 2009
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Aragona è situato in Sicilia in Provincia di Agrigento. Il 7 ottobre si festeggia il Patrono: la Madonna Del Rosario. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre SS. Crocifisso; Chiesa della Provvidenza; Chiesa del Purgatorio.
Confina con i comuni di: Agrigento, Santa Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro, Casteltermini, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Grotte e Campofranco.
Indice |
Terra ricca di storia
Sui pendii orientali del monte Belvedere, in un diramarsi di vicoli confluenti in una grande strada che li taglia orizzontalmente, sorge a 428 m sopra il livello del mare, il ridente paesino di Aragona Terra dello zolfo e delle Macalube. La sua fondazione risale al 6 gennaio 1606. Aragona è una cittadina molto affascinante ricca di storia, natura, arte e cultura. I numerosi percorsi turistici conducono il visitatore alla scoperta di luoghi unici e incantevoli.
Lo stemma
Lo stemma adottato dal Comune di Aragona è lo stemma originario della Famiglia Naselli, con il leone ruggente e sotto la presenza di 3 sfere. Dalla sua adozione il Comune ha aggiunto una quarta sfera
Fondazione
Il 2 agosto del 1604, si aprì a Messina il 49° Parlamento Generale Straordinario, presieduto dall' eccellentissimo vicerè spagnolo Don Lorenzo Suarez de Figueroa e Corduba. In occasione di questo Parlamento, il giovane conte del Comiso, don Baldassare III Naselli, presentò la domanda di fondazione di un nuovo villaggio da fabbricarsi nel suo feudo di Diesi. Il 6 settembre dello stesso anno la domanda del conte Naselli finiva sul tavolo del vicerè Lorenzo Suarez, il quale ordinava che si facessero accertamenti sul merito. Fu come porre la prima pietra della fondazione del nuovo villaggio, che sarà chiamato come la madre del fondatore donna Beatrice Aragona Branciforti. Così con la "licentia populandi" il 6 gennaio 1606 grazie a Baldassare III Naselli nasceva Aragona.
La Famiglia Naselli (Fondatori del paese)
I Naselli governarono il paese di Aragona sino al 1812 presso il Palazzo dei Principi sito in p.za Umberto I. Baldassare I Naselli Fu il primo dei Naselli che pose piede sul feudo Diesi, prima ancora che fosse fondata Aragona. Dimorò a lungo ad Agrigento. Gli ultimi anni li trascorse a Comiso dove morì. Gaspare I Naselli Figlio primogenito di Baldassare I, si trovò impigliato nelle avventure paterne fino al collo, tanto da espatriare addirittura fuori d' Italia, per sfuggire alla vendetta di alcuni nemici del padre. Finì i suoi giorni a Comiso. Gaspare II Naselli detto "Il Conte Rosso" Figlio di Baldassare II può entrare nella storia di Aragona solo per aver sposato Beatrice Aragona Branciforti di Castelvetrano. Baldassare III Naselli Fu il fondatore di Aragona. Uomo molto sfortunato morì giovanissimo di malaria insieme a due dei suoi figli maschi lasciando come unico erede il figlio Luigi. Luigi I Naselli Visse quasi tutta la sua esistenza a Palermo dove riuscì ad ottenere il titolo di Principe di Aragona. Ammalato, vedovo e anziano si stabilì a Sciacca dove morì. Baldassare IV Naselli Figlio di Luigi fu l' unico principe che trascorse quasi tutta la sua vita ad Aragona. Fu lui a chiamare i Mercedari e fu lui ad invitare i Cappuccini ad Aragona e a far costruire la Chiesa e il Convento. Morì ad Aragona. Fu sepolto presso la Chiesa San Francesco d' Assisi d' Aragona e venne definito "Il padre dei poveri". Baldassare V Naselli Principe più illustre degli Aragonesi, nato nel palazzo locale fu il personaggio più prestigioso della famiglia e una volta nominato Presidente del Consiglio di Sicilia, fu chiamato a vivere a Napoli dove visse nella reggia come ospite del re. Morì di tumore a Parigi, ospite del re di Francia. Ercole Maria Naselli Sacerdote, visse gran parte della vita presso la Torre del Salto d' Angiò a pochi km di Aragona da dove se ne andò appena cadde malato. Baldassare VII Naselli Con questo principe siamo in pieno Ottocento. Nel 1812 finisce il Principato dei Naselli ad Aragona con l' abolizione definitiva della nobiltà. Alla sua morte avvenuta nel 1863 l' eredità passo alla sorella Marianna Naselli sposa a Don Nicolò Burgio che lasciarono i possedimenti al figlio Luigi. Luigi Burgio Naselli Essendo sacredote fu l' ultimo erede dei Naselli e trascorse gli ultimi anni ad Aragona. Prima di morire lasciò il Palazzo dei Principi Naselli di Aragona alle figlie della Carità che ne fecero Orfanotrofio femminile. Morì ad Aragona il 28 settembre del 1889.
Dove Mangiare
- Ristorante Lo Sperdicchio, Via Roma, 289
- Ristorante Maccalube, Strada St. 189
- Ristorante Principe D'Aragona, Contrada Fontana Vicario
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Palestrina
- Biblioteca popolare della Casa dei fanciulli Istituto Principe di Aragona Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Piazza Umberto I, 30
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Familia Società Cooperativa Sociale, Via Maddalena, 1
- Organizzazione Nazionale Volontariato Giubbe D'Italia Sez. Aragona, Via Vitello, 70
- Chiesa Cristiana Evangelica SION via Belvedere n. 6 tel 3471492103
Complessi Bandistici
- Banda Musicale Vincenzo Bellini diretta dal maestro Gerino Spoto
- Banda Giuseppe Verdi diretta dai mestri Sebastiano e Vincenzo Sammartino
Memorie Storiche
Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:
Aragona - E' sul pendio di una collina nel val di Mazzara nell'Intendenza di Girgenti e sua diocesi, circondario di Grotte; dista 12 miglia dal mare africano, e 70 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Naselli. Popol. 8650. A poca distanza vi è una sorgente d'acqua sulfurea nel lago detto Majurico. Esporta mandorle. Nel lago Magalubi contiguo a Majurico s'ode rumore, e si danno eruzioni sulfuree. Il suo territorio è di salme 5050.






