GUIDA Sant'Angelo Muxaro
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Foto Sant'Angelo Muxaro: 2012, 2009, 2008 |
Sant'Angelo Muxaro è situato in Sicilia in Provincia di Agrigento. Il 5 maggio si festeggia il Patrono, Sant'Angelo Martire.
Confina con i comuni di: Agrigento, Raffadali, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Casteltermini, Alessandria della Rocca, Aragona, Cattolica Eraclea e Cianciana.
Indice |
Ritratto della Città
Storia
Sant'Angelo Muxaro sorge in una zona collinare, posta a 467 mt. all’interno di un territorio impervio e affascinante, situata a sinistra sulla media valle del fiume Platani. Città sicana, si hanno notizie precise a partire dal secolo IX durante la dominazione araba, dove si parla del fortilizio o castello Mosciaria situato sul monte Castello a Ovest dell’attuale centro abitato, espugnato dal normanno conte Ruggero nel 1087. Sia il castello che il casale appartenne in seguito alla famiglia dei Chiaramonte fino al XIV secolo, passo poi ai Moncada e successivamente ai De Marinis. L’ultima erede Maria De Marinis andò in sposa a Giovanni Aragona. A partire dal 1479 non si hanno più notizie certe del casale. L’attuale insediamento nasce per volere della famiglia degli Aragona-Pignatelli intorno al 1506 con Licentia Populandi. Il nome deriva dalla chiesa intitolata a Sant’Angelo di Licata patrono del paese, il determinante Muxaro origina dall’arabo Munsar che significa sega o serra, catena di monti poiché il paese è circondato da numerosi rilievi.
Da Vedere
- Chiesa Madre (dedicata alla Beata Vergine Maria)
- Chiesa dell'Itria (o del Carmine)
Speleologia
- Grotta dell'Acqua
- Grotta Ciavuli
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza Umberto I
Informazioni Utili
Notizie Storiche
Nel Dizionario del (1858) di Vito Maria Amico - Giocchino Di Marzo così viene descritta la città:
Angelo (S.) lo Mussaro. Lat. S. Angelus de Muxaro. Sic. S. Ancilu di lu Muxiaru (v. M.) Siede nella parte meridionale della Sicilia nella Valle di Mazzara, e la Diocesi di Girgenti, presso le rive di Alico, volgarmente Platani; contavanvisi nel secolo XVII 302 case, 1121 abitanti, oggi conta però 283 case, 949 abitanti. Ne è montuoso il sito verso Occidente, e rivolto ad Ostro. La Chiesa maggiore parrocchiale, del titolo della B. Vergine, va soggetta all' Arciprete; il singolar Patrono però S. Angelo Martire di Licata venerasi in propria decentissima Chiesa. Abitavano i Carmelitani, ai tempi del Pirri, presso la Chiesa di S. Maria del l'Itria, poi costretti dalla povertà ad abbandonare il convento. Poco dista di là il forte Mushar in una rupe, mentovato dal Fazello, di nome saracenico, ed espugnato dal Conte Ruggiero con Naro nel corso medesimo di una battaglia: Giacomo Adria nella Topografia della valle di Mazzara Mussavo, scrive, è una terra distrutta; non ne è alcuna menzione appo Fazello. Tuttavia, del casal di Mussavo, non che di Ragalnoto, S. Giovanni e Favara trovo Signore nel censo del Re Federico verso il 1320 Giovanni di Chiaramonte; indi impossessavasene nel 1392 Andrea di Chiaramonte, per la di cui ribellione dal Re Martino, ne assumeva i dritti Raimondo Montecateno, commutatolo con Girgenti che allora spellavaglisi; per fellonia di lui investi il sudetto Principe del Castello di Mussavo e dei feudi di Guastanella, Ragalnoto, Favara, e S. Giovanni, Filippo de Marinis, presso gli eredi di cui sino a Pietro Ponzio mi so essere rimasti Mussaro e Favara; la di costui figlia Maria de Marinis sposò Giovanni Aragona di Tagliavia prìmonato di Carlo Principe di Castelvetrano ; nacque da essi un altro Carlo, che generò con Giovanna Pignalelli Giovanni di cui farò encomio parlando di Avola. Tiene oggidì la signoria di Mussaro o di S. Angelo, Fabrizio Pignalelli, assegnavi i suoi amministratori, profferisce trai Baroni il XXXVII voto , gode del potere delle armi , e riscuote grosse somme sul molto ampio territorio in pascoli ameno, in frumento, in ogni genere di biade, vini, olio abbondantissimo (1).
(1) È un Comune oggigiorno in provincia distretto e diocesi di Girgenti, circondario di Raffadali, distante da Palermo 64 miglia, 13 dal capoluogo della provincia, 7 dal capo-circondario. Nel 1798 contava 1210 abitanti, 1017 nel 1831, sinché nel fine del 1852 erasene diminuito il numero a 998. Il territorio di S. Angelo comprendesi in sal. 3532,334, delle quali 0,737 in giardini, 91,845 in seminatorii alberali, 2138,657 in seminatori semplici, 1219,126 in pascoli, 75,306 in oliveti, 5,985 in vigneti semplici, 0,132 in culture miste, 0,546 in suoli di case; è fertilissimo principalmente in olive. Nelle contrade di Muciarello e Montagna sono due solfatare, l'una detta di Marra a 18 m. dal mare, l'altra di Scala a 16, ma non sono in attività; nella contrada Luzza quella altresì di Lassa a 8 miglia dal punto d'imbarco, nemmeno ancora in esercizio.
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