GUIDA  Papozze

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'''Papozze''' è situato nel [[Veneto]], ai confini con l'[[Emilia-Romagna]], nella [[Provincia di Rovigo]]. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa dei SS. Bartolomeo Apostolo e Carlo Borromeo. Da Vedere: Villa Lardi (in frazione Panarella).
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'''Papozze''' è situato nel [[Veneto]], ai confini con l'[[Emilia-Romagna]], in [[Provincia di Rovigo]]. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa dei SS. Bartolomeo Apostolo e Carlo Borromeo. Da Vedere: Villa Lardi (in frazione Panarella).
  
 
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Papozze è situato nel Veneto, ai confini con l'Emilia-Romagna, in Provincia di Rovigo. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa dei SS. Bartolomeo Apostolo e Carlo Borromeo. Da Vedere: Villa Lardi (in frazione Panarella).

Confina con i comuni di: Ariano nel Polesine, Adria, Villanova Marchesana, Corbola e Berra.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Dante Alighieri, 5

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Pro Loco Papozze, Via Dante Alighieri, 5

Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:

PAPOZZE, vill. degli Stati Veneti, prov. del Polesine, dist. d'Adria, presso la riva sinistra del Po, quasi in faccia a Serravalle, 19 miglia a levante da Ferrara e 22 da Pontelagoscuro per la via del fiume, 5 a libeccio da Adria e 12 a scirocco da Rovigo. Sin qui il Po contenuto venne fra due argini in un solo alveo, ma poco dopo dividesi in due rami: Po grande quello che si dirige a greco, e Po di Coro o d'Ariano quello verso scirocco. Le Papozze formano una comunità di circa 2,300 abitanti, e vi si tiene mercato al giovedì, ed una fiera di 3 giorni dopo il 24 agosto, commerciandovisi di bestiami, seta, legna da fuoco, granaglie e foraggi. Vi ci fa eccellente pane biscotto, del quale si provvedono i vicini ancoraggi. Da quivi passò un esercito imperiale condotto dal principe Eugenio di Savoia nella sua famosa campagna del 1706 per la quale liberata venne Torino dalla gallispana ossidione.