GUIDA La Salle
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Dell'epoca che ha preceduto l'occupazione romana in Valle, non si conosce praticamente nulla che riguardi direttamente il paese di La Salle.La dominazione dei Romani, dal I secolo a.C. alla metà del V secolo d.C.non è documentata né dai resti dell'antica strada dei legionari né da altri monumenti o vestigia di quell'epoca.Successivamente, ondate di Barbari oltrepassarono i confini dell'Impero romano e ne occuparono le province.La Valle d'Aosta fu inizialmente invasa dai Burgundi, che incominciarono a fermarsi nella Valdigne. La loro dominazione, dedita all'agricoltura e alla pastorizia,portò alla costruzione di agglomerati di case e borghi.Secondo la tradizione, furono proprio i Burgundi a portare in Valle i primi vitigni.Ai Burgundi seguirono i Franchi e i Lombardi e solo alla fine del II Regno di Borgogna, verso il 1032, la Valle d'Aosta passò sotto il dominio di Casa Savoia, con il Conte Umberto I detto Biancamano. Nel corso del XIII, XIV e XV secolo, i Conti e i Duchi di Savoia concessero ai sudditi della Valdigne delle franchigie che definirono i diritti e i doveri reciprochi e costituirono la base | Dell'epoca che ha preceduto l'occupazione romana in Valle, non si conosce praticamente nulla che riguardi direttamente il paese di La Salle.La dominazione dei Romani, dal I secolo a.C. alla metà del V secolo d.C.non è documentata né dai resti dell'antica strada dei legionari né da altri monumenti o vestigia di quell'epoca.Successivamente, ondate di Barbari oltrepassarono i confini dell'Impero romano e ne occuparono le province.La Valle d'Aosta fu inizialmente invasa dai Burgundi, che incominciarono a fermarsi nella Valdigne. La loro dominazione, dedita all'agricoltura e alla pastorizia,portò alla costruzione di agglomerati di case e borghi.Secondo la tradizione, furono proprio i Burgundi a portare in Valle i primi vitigni.Ai Burgundi seguirono i Franchi e i Lombardi e solo alla fine del II Regno di Borgogna, verso il 1032, la Valle d'Aosta passò sotto il dominio di Casa Savoia, con il Conte Umberto I detto Biancamano. Nel corso del XIII, XIV e XV secolo, i Conti e i Duchi di Savoia concessero ai sudditi della Valdigne delle franchigie che definirono i diritti e i doveri reciprochi e costituirono la base | ||
| − | dell'organizzazione delle nascenti comunità rurali. Le rare informazioni sull'antica La Salle sono state recuperate frugando negli archivi della parrocchia e del vescovado, poiché quelli del comune furono distrutti dalle fiamme che durante la liberazione del 1945 bruciarono l'antico municipio. Tutti i documenti civili anteriori furono dunque persi irrimediabilmente.Il Santo Patrono,Cassiano di Imola(maestro di stenografia convertito al cristianesimo)fu un martire al tempo della persecuzione dei cristiani, ordinata dall'imperatore Diocleziano(febbraio 303 - marzo 305). | + | dell'organizzazione delle nascenti comunità rurali. Le rare informazioni sull'antica La Salle sono state recuperate frugando negli archivi della parrocchia e del vescovado, poiché quelli del comune furono distrutti dalle fiamme che durante la liberazione del 1945 bruciarono l'antico municipio. Tutti i documenti civili anteriori furono dunque persi irrimediabilmente.Il Santo Patrono,Cassiano di Imola (maestro di stenografia convertito al cristianesimo e Vescovo di Todi) fu un martire al tempo della persecuzione dei cristiani, ordinata dall'imperatore Diocleziano(febbraio 303 - marzo 305). |
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Versione delle 13:32, 15 ago 2010
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 2012, 2009, 2008 |
La Salle è situato in Valle d'Aosta. Il 13 agosto si festeggia il Patrono, San Cassiano.
Confina con i comuni di: Saint-Rhémy-en-Bosses, Morgex, La Thuile, Courmayeur e Avise.
Indice |
Ritratto della città
Dell'epoca che ha preceduto l'occupazione romana in Valle, non si conosce praticamente nulla che riguardi direttamente il paese di La Salle.La dominazione dei Romani, dal I secolo a.C. alla metà del V secolo d.C.non è documentata né dai resti dell'antica strada dei legionari né da altri monumenti o vestigia di quell'epoca.Successivamente, ondate di Barbari oltrepassarono i confini dell'Impero romano e ne occuparono le province.La Valle d'Aosta fu inizialmente invasa dai Burgundi, che incominciarono a fermarsi nella Valdigne. La loro dominazione, dedita all'agricoltura e alla pastorizia,portò alla costruzione di agglomerati di case e borghi.Secondo la tradizione, furono proprio i Burgundi a portare in Valle i primi vitigni.Ai Burgundi seguirono i Franchi e i Lombardi e solo alla fine del II Regno di Borgogna, verso il 1032, la Valle d'Aosta passò sotto il dominio di Casa Savoia, con il Conte Umberto I detto Biancamano. Nel corso del XIII, XIV e XV secolo, i Conti e i Duchi di Savoia concessero ai sudditi della Valdigne delle franchigie che definirono i diritti e i doveri reciprochi e costituirono la base dell'organizzazione delle nascenti comunità rurali. Le rare informazioni sull'antica La Salle sono state recuperate frugando negli archivi della parrocchia e del vescovado, poiché quelli del comune furono distrutti dalle fiamme che durante la liberazione del 1945 bruciarono l'antico municipio. Tutti i documenti civili anteriori furono dunque persi irrimediabilmente.Il Santo Patrono,Cassiano di Imola (maestro di stenografia convertito al cristianesimo e Vescovo di Todi) fu un martire al tempo della persecuzione dei cristiani, ordinata dall'imperatore Diocleziano(febbraio 303 - marzo 305).
Frazioni
Beauregard Beillardey Chabodey Chaffiery Chafferon Challancin Charvaz Château Châtelard Cheverel Chez-Borgne Cottin Cré Croix-des-Prés Derby Echarlod Ecours Grassey La Fenêtre Le Champ Les Places Le Pont Lenteney Les-Arbety Moyes Morge Prarion Remondey Villaret Villair Villarisson
Da Vedere
- Cascata del Lenteney in Frazione Villair
- Castello di Chatelard in Frazione Chateau
- Chiesa parrocchiale di San Cassiano (XIX secolo),con il suo organo ed il museo permanente di arte sacra
- Chiesa,in stile gotico del XII secolo,in Frazione Derby
- Maison d'Aragon in Frazione Echarlod
- Maison Gerbollier,centro espositivo e culturale,nonchè sede del Comune
- Museo etnografico "l'homme et la pente" in Frazione Cheverel
- Torre Fravey
- Torre Ecours in Frazione omonima
Dove Mangiare
- Ristorante Bar Pizzeria Da Gigi, Località Villaret, 35
- Ristorante Bar Pizzeria La Macina, Via Col De Bard, 1
- Ristorante Bar La Jolie Bergere, Località Planaval, 3
- Ristorante La Cassolette c/o Mont Blanc Hotel Village, località La Croisette, 36. Telefono 0165/864111 Vedi: intervista
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Volontari Italiani Sangue Sezione di la Salle, frazione Villair
- Missione Sorriso Valle D'Aosta, Frazione Croix Des Pres, 26
- Oratorio Interparrocchiale Valdigne, Rue Entre La Salle, 2
Alberi Monumentali
A Saint-Ours, a monte del villaggio di Derby vi è un Castagno di oltre 400 anni, alto 27 metri e con una circonferenza di quasi otto metri. E' detto "Lo Tsahagnèr de Derby". A Pré de l´Or vi è un Larice di ben 500 anni, alto più di 25 metri. Infine in località Le Pont vi è un Sambuco nero che, sebbene sradicato nel 2006 da un uragano, risulta essere ancora vitale. Ha più di duecento anni ed un'altezza di otto metri.
Come arrivare
Auto Da Torino: Autostrada A5 per la Valle d'Aosta (130 km circa),direzione traforo del Monte Bianco,con uscita a Morgex. Da Milano: Autostrada A4 direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta (170 km circa), proseguimento direzione traforo del Monte Bianco,con uscita a Morgex. Da Genova:Autostrada A26 direzione Santhià;imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta (170 km circa), proseguimento direzione traforo del Monte Bianco,con uscita a Morgex. Dopo circa tre chilometri,sulla Strada Statale 26 in direzione Aosta,si perviene a La Salle. Treno/Bus Stazione ferroviaria di La Salle Da Torino: linea Torino-Chivasso-Aosta-Prè Saint Didier ; Da Milano: linea Milano-Torino scendere a Chivasso , poi linea Chivasso-Aosta-Prè Saint Didier. Autolinee Savda: collegamenti con Milano e Torino Per informazioni: www.savda.it Aereo Aeroporto di Aosta Aeroporto di Torino Aeroporto di Milano Malpensa Aeroporto di Milano Linate
Galleria Foto
Campanile della parrocchia di San Cassiano
Panorama di Chabodey
Chiesetta a Chabodey
Villa a Chabodey
Monumento a Cassien-Joseph Gerbolier
Meridiana di La Salle
Casaforte da sud-est
Casaforte da nord-ovest
La corte interna della Casaforte
